Disagio di coppia

Salve! ilmio problema è alquanto articolato: sto con un ragazzo da vari anni, non senza alti e bassi la nostra relazione è andata avanti, ma sempre portata avanti dai grandi sentimenti che ci univano. Da qualche anno ormai ho preso peso (circa 15 Kg in più rispetto a quando ci siamo conosciuti).Ripetuti i tentativi di diete e sollecitazioni da parte del mio ragazzo, che ha avuto gli atteggiamenti più disparati, dalla presenza ossessiva nella mia vita per farmi stare a dieta all'iscriversi con me in palestra, al non curarsi della situazione. Oggi siamo arrivati al punto di stare insieme senza amarci, cioè mi parla di un "Amore" teorico folle ma di un NON-Amore pratico, non ci sono più attenzioni, non c'è più neanche il piacere di vedersi..e tutto continua per pura monotonia.Da notare che questa sua forte ed implacabile insoddisfazione nasce in un momento della sua vita particolare, in cui ha fatto delle scelte importanti, non condivise da me, tra la'ltro,ma comuqnue appoggiato in tutto e per tutto da me (queste scelte hanno cambiato anche la mia vita ed il mio modo di vivere e di vedere il futuro), e più di tutto, tutto ciò viene fuori da un periodo di forte insoddisfazione personale. Lui continua a dire che il problema sono io che non capisco, che lo sto distruggendo...e lui intanto sta distruggendo me, intanto seminando in me una forte insicurezza, e poi sottolineando che se non riesce ad essere con me carino, premuroso,gentile , presente attento è perchè non faccio niente per cambiare...è vero ho fatto poco e niente...ma io non riesco a cambiare sotto "minaccia"...si può Amare qualcuno, in un rapporto già consolidato, a comando, allora se perde 10 Kg mi vuole 10 se ne perdo 15 mi vuole 15?..lo so anche l'occhio vuole la sua parte, ma io non riesco a cambiare qualcosa di me perchè altrimenti mi perdo chi mi sta intorno...mi chiedo:ma questa è attrazione fisica...o Amore? e allora se un domani perderò l'uso delle gambe che mi verrà detto? no riesco più a tenerti stretta perchè quando ti ho conosciuta camminavi?sono davvero delusa, e a questo punto l'unica cosa che riesco a dire è che forse manca la cosa più importante, il sentimento di fondo: io ne provo nei suoi riguardi, ed anche in questo periodo di distacco ho cercato sempre di aprirmi totalmente, essendo gentile, carina, dolce, premurosa....e mi sono trovata in cambio incertezza, freddezza solitudine. Cosa pensa? il problema sono davvero io, come lui dice?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

molto spesso in questi casi si parla di una problematica che nasce all'interno di una dinamica di coppia. Più che cercare di attribuire la responsabilità all'altro, sarebbe il caso che entrambi discutiate su cosa sia veramente importante tra di voi.

Il peso ha un forte impatto sulla percezione dell'immagine corporea, lei come si sente rispetto a questo?
Quale è il suo peso attuale? Quanto è alta?


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile signora,
leggendo la sua richiesta mi viene da dire che forse prima che indagare il disagio di coppia, bisognerebbe capire cosa è successo in voi individualmente.

Per quanto riguarda lei, che cosa ha determinato l'aumento di peso? E in quanto tempo? Spesso si sfogano insoddisfazioni varie nell'alimentazione, ma non sappiamo se questo può essere il suo caso. E cosa è accaduto nella vita del suo compagno? Parla di scelte importanti che incidono in primis su di lui e di conseguenza si riflettono sulla vita di coppia, ma non ci dice quali.

<<mi chiedo:ma questa è attrazione fisica...o Amore? e allora se un domani perderò l'uso delle gambe che mi verrà detto? no riesco più a tenerti stretta perchè quando ti ho conosciuta camminavi? >>
Non è esattamente la stessa cosa, perché la perdita dell'uso delle gambe non è volontaria, mentre il controllo del peso rientra, seppur parzialmente, nel campo della volontà.
Il punto, mi sembra, sia che entrambe abbiate delle aspettative nei confronti dell'altro, vi aspettate delle "prove d'amore", senza che ci sia un dialogo costruttivo.

Il mio parere è che la vostra situazione sia ricca di sfaccettature non valutabili adeguatamente in questa sede. Forse sarebbe opportuno inquadrare la situazione in un contesto de visu. Potreste iniziare con un colloquio di coppia. Se il suo partner non fosse d'accordo potrebbe effettuare lei una prima consulenza da uno psicologo in modo tale da valutare bene la situazione.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Con le Colleghe , gentile utente, le consiglio di farsi aiutare e di riflettere, con uno psicoterapeuta, perchè l'insoddisfazione la conduce a trascurarsi e non a volersi bene e non a fare in modo di avere più sicurezza, più potere contrattuale..
Perchè penso che in questo contesto, anche essere sempre premurosa, carina, abbia un costo altissimo, in termini di tensione, rabbia taciuta e soffocata.. tutto diventa una sfida, anche tenerlo questo ragazzo, tenerlo e starci male, non essere libera di lasciarlo lei, cara, con uno scatto di orgoglio..
Forse volete cose diverse voi due, da una relazione d'amore.. e questo è il prerequisito per andare avanti.. capire appunto cosa ciascuno di voi vuole dall'altro ..
Tenga anche conto che ci sono anche uomini che dall'aspetto fisico della propria donna traggono una conferma del sè e del proprio valore, all'interno del mondo maschile..
Non che la cosa mi piaccia e l'approvi, ma è un dato di fatto..
Le auguro di trovare il coraggio per avere una vita migliore..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it