Ipnosi per allergia

>>> Ora sull'ipnosi se ne sentono di tutti i colori e da sempre (come anche altre pratiche psicologiche) gli si attribuisce un significato mistico-esoterico.
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Bravo, si vede che ha fatto i compiti a casa. In effetti è così, l'ipnoterapia è una forma di psicoterapia valida quanto le altre, ma che non ha niente di sostanzialmente migliore o superiore rispetto ad altre forme di terapia.

Se desidera contattare un collega ipnoterapeuta potrà trovarne anche nella lista d'iscritti a questo sito.

D'altra parte, però, da un punto di vista psicologico potrebbe essere che riducendo la sensazione di fastidio soggettivo che lei attribuisce al suo problema, esso cessi di tormentarla. Questo è ad esempio ciò che si può fare con disturbi ineliminabili di tipo diverso, come gli acufeni. Ma la cosa migliore è che ne parli con uno psicologo di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Grazie per la risposta.

Sicuramente parlare di persona con uno specialista è
la cosa migliore e presto provvederò
ma questo consulto è per avere pareri in più.
Inoltre quale figura è più indicata per questo tipo di aspetti: psicologo, psichiatra. C'è
una particolare specializzazione...insomma come scelgo chi potrebbe essere più adatto.
Il mio obiettivo comunque non è accettare in modo più accondiscendente i miei sintomi
ma cercare di ridurli il più possibile, quindi non ancora riesco a capire
se l'ipnosi o qualunque altra tecnica possa in qualche modo aiutarmi
in questo cioè nella riduzione dei sintomi.

A presto.

Il suo obiettivo è chiaro, ma non è detto che riuscirà a raggiungerlo. Se medicina e allergologia non sono scienze esatte, la psicoterapia lo è ancora meno. Non è neanche possibile dirle quale potrebbe essere lo specialista più indicato perché da qui non possiamo sapere se il suo sia un problema principalmente a base organica o psicogena. Le è stato lasciato intendere qualcosa in proposito, nelle visite che ha fatto?

Il tema delle correlazioni fra allergie e psiche è controverso e tutt'altro che chiarito, allo stato attuale delle conoscenze. A volte una psicoterapia può essere d'aiuto, molte altre volte no.

Come dicevo ipnoterapeuti ne può trovare anche consultando la lista d'iscritti a questo sito, sia sotto la voce Psicologia che Psichiatria.

Potrebbe tornarle utile anche quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html

Se ha altre domande o chiarimenti, chieda pure.

Nessuno specialista mi ha fatto intendere che ci possa essere una base psicogena. Una cosa posso dire con certezza: l'intensità dei sintomi dipendono anche dallo stress.
Cioè forte impegno fisico (poco sonno, allenamenti) o psicologico magari tra loro combinati si fanno sentire.
A questo punto la domanda mi viene spontanea, come posso sapere se
c'è una base psicogena all'origine dei miei disturbi?
Ho letto l'articolo e se dovessi scegliere una figura professionale sulla base di quell'articolo direi psicologo psicoterapeuta.
Purtroppo lo so che non è detto che riesca a raggiungere il mio obbiettivo ma tentar non nuoce.

>>> come posso sapere se c'è una base psicogena all'origine dei miei disturbi?
>>>

È molto difficile rispondere alla sua domanda da qui, il massimo che si può fare sarebbe vederla di persona e procedere per ipotesi. Intendo dire che se riconosce di essere una persona soggetta allo stress e magari un po' predisposta all'ansia e alle somatizzazioni, è possibile che con una psicoterapia mirata a ridurre l'impatto di questi aspetti, cioè senza intervenire direttamente sui sintomi allergici, anche questi si riducano.

In tal senso anche forme di terapia focalizzata diverse dall'ipnosi (oppure l'ipnosi stessa) potrebbero esserle utili.

Ma non troverà nessun professionista serio disposto ad assicurarle: "Sì, venga da me e la sua allergia sparirà".

Legga questi articoli per informarsi un po':

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Spero sia chiaro che il mio mettere le mani avanti non è per scoraggiarla, solo per evitarle di alimentare aspettative eccessive in qualcosa che potrebbe essere difficile da eliminare.

La ringrazio nuovamente Dr. Santonocito per il tempo che
mi dedica.

Le guide che mi suggerisce sono molto dettagliate e le terapie sono
tutte finalizzate ad ottenere risultati ben diversi dal trattare l'allergia.
Credo che ero un pò malinformato. Adesso ci rifletterò prima di prendere
una decisione. Sono un pò spiazzato.

<<Spero sia chiaro che il mio mettere le mani avanti non è per scoraggiarla,
solo per evitarle di alimentare aspettative eccessive in qualcosa
che potrebbe essere difficile da eliminare.>>

Non si preoccupi lei è stato molto professionale e io ho ottenuto
quello che cercavo: un parere da uno specialista. Il punto è che a volte una persona
pur di togliersi di dosso un problema che lo affligge è disposto anche ad illudersi.

Per dovere di cronaca su tre figli della mia famiglia siamo tutti e tre allergici.

Se ci saranno sviluppi in tal senso le farò sicuramente sapere.

Grazie ancora.

>>> Il punto è che a volte una persona pur di togliersi di dosso un problema che lo affligge è disposto anche ad illudersi
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Lo so perfettamente, ed è proprio in questi casi che il professionista ha il dovere di soppesare bene le parole, a costo di sembrare scoraggiante. È molto meglio partire già in certa misura disillusi, piuttosto che illudersi e andare incontro a una delusione dopo.

>>> Per dovere di cronaca su tre figli della mia famiglia siamo tutti e tre allergici.
>>>

In tal caso è probabile che la componente genetica c'entri molto. Il che non vuol dire che una psicoterapia non potrebbe aiutarla, perché se fosse così allora chi nasce ad es. predisposto all'ansia non avrebbe speranze. Invece ogni giorno riusciamo ad aiutare persone a passare da una vita da "nati ansiosi" a una di "normali".

Ci tenga aggiornati, sarà interessante anche per noi sapere come procede.

Gentile Utente,

anche se un pò in ritardo mi permetto d'intervenire, dato che comunque nella letture di approfnidmento indicate non c'è alcun riferimento all'ipnosi, per cui in effetti non rispondono nello specifico alla Sua domanda.

L'ipnosi è una tecnica principalmente verbale che utilizza le reazioni naturali del corpo e crea uno stato di concentrazione elevata. Ora sappiamo che effettivamente ci sono differenze individuali alla reazione all'ipnosi proprio perchè è una tecnica possibile solo in presenza di determinati stati cognitivi e di specifici tratti neurali, dato che durante la trance si attivano le regioni cerebrali correlate all'attenzione.

Poichè l'ipnosi non è di per sè terapeutica, abbia cura di scegliere un esperto in *ipnosi clinica*, e per orientare la Sua scelta può consultare sia gli elenchi presenti in Medicitalia, oppure verificare che il professionista sia uno psicologo o un medico regolarmente iscritto nei rispettivi albi.

Se l'allergia è di tipo psicosomatico, allora l'intervento ipnotico può essere d'aiuto nello specifico dell'allergia stessa. Diversamente, come il collega le ha fatto notare, non si potrà agire sull'allergia, ma sull'atteggiamento nei confronti dell'allergia.

Consideri comunque che l'ipnosi dei nostri giorni arriva principalmente da medici, ed anche se gli effetti possono sconfinare nel magico, di magia c'è ben poco. Inoltre l'uso di un linguaggio prettamente simbolico durante l'indizione ipnotica porta fraintendimenti e confusione.

Sperando di averLe chiarito i dubbi.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492