Sindrome dell'ultima puntata
Salve, vi ringrazio per l'attenzione che mi vorrete dedicare.
Il disagio molto particolare che mi ha colpito potrà sembrare "una sciocchezza" ma sto vivendo delle emozioni molto forti collegate ad esso;
Da circa due settimane a questa parte ho iniziato la visione di una nota serie TV americana e nell'arco di questo tempo sono riuscito a visionarne tutti gli episodi (per un totale di circa 70 ore di visione, mi rendo conto che siano molte). Subito dopo aver finito l'ultima puntata ho iniziato ad avvertire un senso di smarrimento sfociato poche ore dopo in angoscia e una sensazione di depressione. Se ripenso a dei momenti della serie o ai suoi personaggi, uno in particolare, inizio a piangere e durante la giornata il mio umore è triste, quasi depresso. Non mi sembra possibile che una serie TV mi abbia portato in un tale stato mentale, se l'avessi saputo prima non avrei mai iniziato. Ora volevo capire cosa poter fare per favorire l'uscita da questo stato mentale terribile anche se per ora sono solo due giorni che sono in queste condizioni.
Aggiungo solo che al mattino appena alzato va meglio ma man mano che la giornata prosegue questi problemi si intensificano; inoltre non ho voluto parlarne con amici o familiari, malgrado credo mi aiuterebbe, in quanto mi rendo conto che ai loro occhi sembrerebbe una sciocchezza o un'esagerazione.
Ringrazio nuovamente per l'attenzione,
Cordiali saluti
Il disagio molto particolare che mi ha colpito potrà sembrare "una sciocchezza" ma sto vivendo delle emozioni molto forti collegate ad esso;
Da circa due settimane a questa parte ho iniziato la visione di una nota serie TV americana e nell'arco di questo tempo sono riuscito a visionarne tutti gli episodi (per un totale di circa 70 ore di visione, mi rendo conto che siano molte). Subito dopo aver finito l'ultima puntata ho iniziato ad avvertire un senso di smarrimento sfociato poche ore dopo in angoscia e una sensazione di depressione. Se ripenso a dei momenti della serie o ai suoi personaggi, uno in particolare, inizio a piangere e durante la giornata il mio umore è triste, quasi depresso. Non mi sembra possibile che una serie TV mi abbia portato in un tale stato mentale, se l'avessi saputo prima non avrei mai iniziato. Ora volevo capire cosa poter fare per favorire l'uscita da questo stato mentale terribile anche se per ora sono solo due giorni che sono in queste condizioni.
Aggiungo solo che al mattino appena alzato va meglio ma man mano che la giornata prosegue questi problemi si intensificano; inoltre non ho voluto parlarne con amici o familiari, malgrado credo mi aiuterebbe, in quanto mi rendo conto che ai loro occhi sembrerebbe una sciocchezza o un'esagerazione.
Ringrazio nuovamente per l'attenzione,
Cordiali saluti
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
probabilmente si è immedesimato nella vicenda di quel personaggio che potrebbe avere evocato qualche aspetto o situazione che in qualche modo la riguarda.
Il fatto che abbia dedicato così tanto tempo stando davanti alla televisione mi fa pensare che ne dedichi un po' meno alla vita sociale.
Credo che un primo miglioramento potrebbe venire proprio da una più equa distribuzione del tempo libero e da una vita sociale più articolata, cosa che faciliterebbe, tra l'altro, una più netta separazione tra ciò che è fantasia e ciò che è realtà.
probabilmente si è immedesimato nella vicenda di quel personaggio che potrebbe avere evocato qualche aspetto o situazione che in qualche modo la riguarda.
Il fatto che abbia dedicato così tanto tempo stando davanti alla televisione mi fa pensare che ne dedichi un po' meno alla vita sociale.
Credo che un primo miglioramento potrebbe venire proprio da una più equa distribuzione del tempo libero e da una vita sociale più articolata, cosa che faciliterebbe, tra l'altro, una più netta separazione tra ciò che è fantasia e ciò che è realtà.
[#2]
Gentile Utente,
oltre alla tv, lei fa altro?
Ha altre passioni, emozioni, lavoro, studio?
Ha una relazione d'amore?
Amici, hobby?
oltre alla tv, lei fa altro?
Ha altre passioni, emozioni, lavoro, studio?
Ha una relazione d'amore?
Amici, hobby?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Caro ragazzo,
Credo anch'io che le vicende e qualche personaggio abbiano risvegliato in lei qualche ricordo e bisogno assopito e credo, inoltre, che abbiano colmato un vuoto affettivo e relazionale di cui, forse, non si è' reso ancora del tutto conto. Quando una persona si affida al virtuale e alla fiction, generalmente vive vicariamente esperienze che non vuole o non può avere nella vita reale. Nel suo caso, sembrerebbe che si sia trattato di questo. Il rischio e' sviluppare una dipendenza che taglia fuori i rapporti di tutti giorni oltre una tendenza all'evitamento delle relazioni. Come si rapporta con gli amici, i familiari, le ragazze?
Un caro saluto
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Credo anch'io che le vicende e qualche personaggio abbiano risvegliato in lei qualche ricordo e bisogno assopito e credo, inoltre, che abbiano colmato un vuoto affettivo e relazionale di cui, forse, non si è' reso ancora del tutto conto. Quando una persona si affida al virtuale e alla fiction, generalmente vive vicariamente esperienze che non vuole o non può avere nella vita reale. Nel suo caso, sembrerebbe che si sia trattato di questo. Il rischio e' sviluppare una dipendenza che taglia fuori i rapporti di tutti giorni oltre una tendenza all'evitamento delle relazioni. Come si rapporta con gli amici, i familiari, le ragazze?
Un caro saluto
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#4]
Utente
Vi ringrazio intanto per le celeri risposte;
Le mie interazioni sociali non sono molto estese e non ho alcuna relazione amorosa ormai da anni; ho pensato infatti anche a questo e cioè che potesse essere una mia tendenza a non legarmi alle persone reali a farmi provare dei sentimenti così forti verso una serie TV che mi ha molto coinvolto a livello emozionale. Mi reputo inoltre, malgrado la mia situazione, una persona molto sensibile e suscettibile alle emozioni altrui.
Oggi comunque va un po' meglio, certo dovrò, superata questa fase, tenere conto di quello che mi è successo e del perchè è successo; a tal proposito questi avvenimenti mi portano all'attenzione su dei problemi della mia vita attuale che a grandi linee possono essere riassunti in una scarsa forza di volontà, una pigrizia cronica e una tendenza appunto ad evitare le relazioni sociali.
Dovrei rivolgermi ad uno specialista per cercare di capire a fondo la mia condizione e cercare un'alternativa alla mia situazione attuale o è solo un problema di mancanza di stimoli?
Vi ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
Le mie interazioni sociali non sono molto estese e non ho alcuna relazione amorosa ormai da anni; ho pensato infatti anche a questo e cioè che potesse essere una mia tendenza a non legarmi alle persone reali a farmi provare dei sentimenti così forti verso una serie TV che mi ha molto coinvolto a livello emozionale. Mi reputo inoltre, malgrado la mia situazione, una persona molto sensibile e suscettibile alle emozioni altrui.
Oggi comunque va un po' meglio, certo dovrò, superata questa fase, tenere conto di quello che mi è successo e del perchè è successo; a tal proposito questi avvenimenti mi portano all'attenzione su dei problemi della mia vita attuale che a grandi linee possono essere riassunti in una scarsa forza di volontà, una pigrizia cronica e una tendenza appunto ad evitare le relazioni sociali.
Dovrei rivolgermi ad uno specialista per cercare di capire a fondo la mia condizione e cercare un'alternativa alla mia situazione attuale o è solo un problema di mancanza di stimoli?
Vi ringrazio ancora per il tempo dedicatomi
[#5]
Psicologo
Gentile Utente,
capire non fa mai male, anzi spesso ci "libera", così come il procurasi degli stimoli _sani_.
Se riesce a farlo da solo buon per Lei, mi pare che le capacità per avviare un cambiamento non Le manchino; ovviamente ci vorrà un po' di impegno da parte Sua.
Se invece ritiene più appropriato consultare anche uno/a psicologo/a (che queste cose le conosce bene) della Sua zona, la scelta è altrettanto valida, quindi si senta libero di decidere ciò che più la tranquillizza.
capire non fa mai male, anzi spesso ci "libera", così come il procurasi degli stimoli _sani_.
Se riesce a farlo da solo buon per Lei, mi pare che le capacità per avviare un cambiamento non Le manchino; ovviamente ci vorrà un po' di impegno da parte Sua.
Se invece ritiene più appropriato consultare anche uno/a psicologo/a (che queste cose le conosce bene) della Sua zona, la scelta è altrettanto valida, quindi si senta libero di decidere ciò che più la tranquillizza.
[#7]
Sarebbe importante una consulenza per approfondire quello che intende come "pigrizia" e mancanza di stimoli e cosa le impedisce di essere più attivo nelle relazioni, focalizzandosi sui suoi bisogni autentici. Lei sembra avere buone capacità introspettive e sensibilità, caratteristiche predittive di risultati positivi in una eventuale terapia. Ci pensi se vuole aprirsi ai rapporti sociali ed affettivi con alcuni strumenti nuovi.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa E.Scolamacchia
Un cordiale saluto.
Dott.ssa E.Scolamacchia
[#8]
Utente
Vi ringrazio per i consigli:
Ho deciso di optare per un consulto presso uno specialista; era già da un po' di tempo che avevo preso in considerazione questa eventualità benchè il tono del mio umore si potesse considerare accettabile.
Credo soprattutto che il poter parlare con qualcuno di questi argomenti sensibili sia un fattore importante per me dato che nella mia quotidianità non ho quasi mai occasione di condividere i miei sentimenti con amici o familiari.
Grazie ancora per la cortesia e la disponibilità
Ho deciso di optare per un consulto presso uno specialista; era già da un po' di tempo che avevo preso in considerazione questa eventualità benchè il tono del mio umore si potesse considerare accettabile.
Credo soprattutto che il poter parlare con qualcuno di questi argomenti sensibili sia un fattore importante per me dato che nella mia quotidianità non ho quasi mai occasione di condividere i miei sentimenti con amici o familiari.
Grazie ancora per la cortesia e la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.4k visite dal 04/05/2013.
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