Anaffettività, calo desiderio
Gentili dottori,
è già la seconda volta che chiedo il vostro parere, sempre relativamente al rapporto con questa stessa persona. Mi siete stati di grande aiuto e pertanto ho pensato di rivolgermi nuovamente a voi.
Tra me e il mio ragazzo il rapporto è altalenante. Si passa nello spazio di due ore dal parlare di educazione futura da impartire a ipotetici figli a litigi assurdi che nascono da atteggiamenti che assumiamo senza nemmeno accorgercene.
Ora, nessuno di noi due è particolarmente romantico nel senso comune del termine. Però ultimamente noto delle mancanze affettive e vorrei cercare di trovare una spiegazione logica al tutto. Premetto che gliene ho già parlato con calma e non mi ha dato alcuna risposta valida, se non che lui non è affettuoso.
In primis, non mi bacia quasi più. Eccetto baci veloci a stampo ogni tanto, ha smesso di baciarmi. Quando gli ho chiesto il perché, lui s’è indignato, scoppiando con una frase tipo: “Vuoi limonare davanti a tutti come i quindicenni?!”. Il punto è che evita anche quando siamo da soli, eccetto il caso in cui abbia voglia di fare l’amore. Allora sì che mi bacia. Gli ho fatto notare questo dettaglio e lui ha negato.
Gliene ho parlato stasera. Per inciso era goffo anche mentre lo abbracciavo. Stiamo insieme da diverso tempo, com’è possibile che non sappia abbracciarmi o dove mettere le mani quando sono avvinghiata a lui o che le metta e poi le sposti come un ragazzino al primo appuntamento?
Eravamo soli, non c’era assolutamente nessuno in giro. Per rendere chiara la scena, io lo abbracciavo, lui mi dava un mezzo bacio a stampo e poi si allontanava con il corpo e con il bacino.
Ma che senso ha? Perché poi, nelle rare occasioni in cui abbiamo tempo e spazio, facciamo l’amore e va tutto bene. Io lo desidero molto, com’è naturale, e lui desidera me. Ne sono certa, almeno in quel frangente.
A dire il vero stasera sembrava quasi impaurito. Lo so che non è passionale… non mi scrive mai nemmeno via sms che mi desidera, figuriamoci dirlo a voce. Tra l’altro non ci vediamo nemmeno con molta frequenza.
È la prima volta che mi capita una cosa simile. Ma perché, dottori, secondo voi un uomo smette di baciare la donna che desidera?
è già la seconda volta che chiedo il vostro parere, sempre relativamente al rapporto con questa stessa persona. Mi siete stati di grande aiuto e pertanto ho pensato di rivolgermi nuovamente a voi.
Tra me e il mio ragazzo il rapporto è altalenante. Si passa nello spazio di due ore dal parlare di educazione futura da impartire a ipotetici figli a litigi assurdi che nascono da atteggiamenti che assumiamo senza nemmeno accorgercene.
Ora, nessuno di noi due è particolarmente romantico nel senso comune del termine. Però ultimamente noto delle mancanze affettive e vorrei cercare di trovare una spiegazione logica al tutto. Premetto che gliene ho già parlato con calma e non mi ha dato alcuna risposta valida, se non che lui non è affettuoso.
In primis, non mi bacia quasi più. Eccetto baci veloci a stampo ogni tanto, ha smesso di baciarmi. Quando gli ho chiesto il perché, lui s’è indignato, scoppiando con una frase tipo: “Vuoi limonare davanti a tutti come i quindicenni?!”. Il punto è che evita anche quando siamo da soli, eccetto il caso in cui abbia voglia di fare l’amore. Allora sì che mi bacia. Gli ho fatto notare questo dettaglio e lui ha negato.
Gliene ho parlato stasera. Per inciso era goffo anche mentre lo abbracciavo. Stiamo insieme da diverso tempo, com’è possibile che non sappia abbracciarmi o dove mettere le mani quando sono avvinghiata a lui o che le metta e poi le sposti come un ragazzino al primo appuntamento?
Eravamo soli, non c’era assolutamente nessuno in giro. Per rendere chiara la scena, io lo abbracciavo, lui mi dava un mezzo bacio a stampo e poi si allontanava con il corpo e con il bacino.
Ma che senso ha? Perché poi, nelle rare occasioni in cui abbiamo tempo e spazio, facciamo l’amore e va tutto bene. Io lo desidero molto, com’è naturale, e lui desidera me. Ne sono certa, almeno in quel frangente.
A dire il vero stasera sembrava quasi impaurito. Lo so che non è passionale… non mi scrive mai nemmeno via sms che mi desidera, figuriamoci dirlo a voce. Tra l’altro non ci vediamo nemmeno con molta frequenza.
È la prima volta che mi capita una cosa simile. Ma perché, dottori, secondo voi un uomo smette di baciare la donna che desidera?
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
stando anche al consulto precedente si direbbe che il Suo ragazzo sia molto confuso innanzitutto sul piano personale, e che ciò gli impedisca di vivere serenamente anche il rapporto che c'è tra voi.
Solo facendo chiarezza dentro di sé potrà capire che cosa e chi desidera o non desidera veramente, e avere un rapporto sereno con se stesso e con gli altri.
Se non dovesse venirne a capo da solo, sarà opportuno per lui consultare uno psicologo.
stando anche al consulto precedente si direbbe che il Suo ragazzo sia molto confuso innanzitutto sul piano personale, e che ciò gli impedisca di vivere serenamente anche il rapporto che c'è tra voi.
Solo facendo chiarezza dentro di sé potrà capire che cosa e chi desidera o non desidera veramente, e avere un rapporto sereno con se stesso e con gli altri.
Se non dovesse venirne a capo da solo, sarà opportuno per lui consultare uno psicologo.
[#2]
Gentile Ragazza,
dalle sue parole non mi è chiaro se lei lamenta una sorta di goffaggine motoria durante la vostra intimità, un calo del desiderio ed una riduzione della vita sotto le lenzuola, una sorta di anaffettività, che potrebbe essere invece disaffettività, problematiche caratteriali o altro.....
Se non è passionale e non lo è mai stato nemmeno in passato, immaginare di accendere il fuoco della passione, mi sembra un miraggio..
Diversamente se lo è stato in passato e non lo è più adesso, forse è un segnale di malessere della coppia.
Un terapeuta di coppia potrebbe aiutarvi a capire e soprattutto a risolvere
dalle sue parole non mi è chiaro se lei lamenta una sorta di goffaggine motoria durante la vostra intimità, un calo del desiderio ed una riduzione della vita sotto le lenzuola, una sorta di anaffettività, che potrebbe essere invece disaffettività, problematiche caratteriali o altro.....
Se non è passionale e non lo è mai stato nemmeno in passato, immaginare di accendere il fuoco della passione, mi sembra un miraggio..
Diversamente se lo è stato in passato e non lo è più adesso, forse è un segnale di malessere della coppia.
Un terapeuta di coppia potrebbe aiutarvi a capire e soprattutto a risolvere
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Cara ragazza,
Sembra che il suo ragazzo soffra di inibizione, ma non capisco se è' così anche nei rapporti con gli altri o se solo con lei. Nel secondo caso, sarebbe da capire se c'e' qualcosa del vostro rapporto che non facilita il suo lasciarsi andare. Tuttavia, vorrei focalizzarmi su di lei e sulle sue emozioni e comprendere come questo atteggiamento del suo compagno la fa sentire. Delusa, rifiutata, preoccupata, arrabbiata? Partire da questo sposta il focus dall'altro a se stessa e chiarisce quali sono i suoi bisogni nella relazione. Il passo successivo e' comunicarli a lui e aprire un dialogo. Se riuscite a farlo, il rapporto progredirà, e si trasformerà in qualcosa di più profondo. Se invece non avete chiaro come ognuno di voi vuole vivere la relazione, un aiuto esterno e' molto raccomandato.
Un cordiale saluto
Dott.Elisabetta Scolamacchia
Sembra che il suo ragazzo soffra di inibizione, ma non capisco se è' così anche nei rapporti con gli altri o se solo con lei. Nel secondo caso, sarebbe da capire se c'e' qualcosa del vostro rapporto che non facilita il suo lasciarsi andare. Tuttavia, vorrei focalizzarmi su di lei e sulle sue emozioni e comprendere come questo atteggiamento del suo compagno la fa sentire. Delusa, rifiutata, preoccupata, arrabbiata? Partire da questo sposta il focus dall'altro a se stessa e chiarisce quali sono i suoi bisogni nella relazione. Il passo successivo e' comunicarli a lui e aprire un dialogo. Se riuscite a farlo, il rapporto progredirà, e si trasformerà in qualcosa di più profondo. Se invece non avete chiaro come ognuno di voi vuole vivere la relazione, un aiuto esterno e' molto raccomandato.
Un cordiale saluto
Dott.Elisabetta Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#4]
Utente
Gentile Dottore Stefano Repici,
effettivamente lui è molto confuso sul piano personale, a partire dal lavoro e dal suo futuro. La questione circa l'andarsene o meno dall'Italia o optare per un'altra opportunità, senza un mutamento così radicale, si pone sempre quando vive un periodo di forte stress. Ho imparato a conoscerlo, quindi so che è così. Lui mi chiede che cosa dovrebbe fare e si arrabbia se gli dico che spetta a lui decidere, che non tocca a me dirgli che cosa deve fare. Ovviamente io vorrei che lui restasse con me, ma non posso imporglielo. Eppure sembra quasi che sia proprio quello che vuole sentirsi dire. Quando mi chiede un'opinione al riguardo, rispondo che non me ne andrei mai troppo lontano, perché in fondo io ho delle radici e all'estero farei fatica ad usare la mia sudatissima laurea (quasi raggiunta). E quando gli pongo questi dubbi, lui mi dà dell'egoista, mi accusa di pensare solo a me stessa. Poi però è lui che pretenderebbe di essere seguito in un luogo sperduto dove io sarei costretta a fare la casalinga, buttando all'aria tutto... Ritengo che in una coppia si debbano trovare dei compromessi, altrimenti la coppia si disfa.
Gentili Dottoressa Randone e Dottoressa Scolamacchia,
mi permetto di unificare la risposta, perché risulterebbe altrimenti un doppione.
Lamento una sorta di goffaggine e di imbarazzo da parte sua al di fuori del letto nel dimostrare un minimo di affetto. Come ho già detto, non è mai stato particolarmente affettuoso, ma prima lo "sentivo" molto di più. Mi spaventa un po' pensare che si sia disaffezionato a me... ma allo stesso modo non mi piacerebbe pensare che sia già un fisiologico calo del desiderio nei miei confronti.
Non è totalmente assente, però c'è una bella differenza fra un bacio a stampo e un bacio dato come si deve. Sembra quasi che debba implorarlo...
Una sera, nella sua macchina, prima di salutarlo, mi ha decisamente respinta, quasi avesse paura di baciarmi. In quel caso mi sono sentita fortemente umiliata e respinta.
Inutile sottolineare quanto ci sia rimasta male.
Poi successivamente era tutto ok a letto. Appunto, a letto mi bacia.
Ho già provato a parlargliene, ma lui nega di usare il bacio solo quando ha intenzione di venire a letto con me o dice di non essere mai stato affettuoso.
In generale è molto inibito. Si mostra come una persona estremamente sicura di sé, ma in realtà è ansioso, sempre pieno di dubbi, tende sempre al pensiero negativo.
Rimarca spesso il fatto che io abbia frequentato (prima di conoscerlo, perché sono assolutamente fedele) più uomini di quanto donne lui abbia frequentato.
Purtroppo questo suo respingermi, mi porta a fare molta fatica nel cercare di evitare i litigi.
Siamo in un circolo vizioso.
Vorrei davvero che lui si rivolgesse a un esperto per superare i suoi problemi, dovuti a parere mio al rapporto con la madre e il padre e alla loro separazione, ma non vuole.
effettivamente lui è molto confuso sul piano personale, a partire dal lavoro e dal suo futuro. La questione circa l'andarsene o meno dall'Italia o optare per un'altra opportunità, senza un mutamento così radicale, si pone sempre quando vive un periodo di forte stress. Ho imparato a conoscerlo, quindi so che è così. Lui mi chiede che cosa dovrebbe fare e si arrabbia se gli dico che spetta a lui decidere, che non tocca a me dirgli che cosa deve fare. Ovviamente io vorrei che lui restasse con me, ma non posso imporglielo. Eppure sembra quasi che sia proprio quello che vuole sentirsi dire. Quando mi chiede un'opinione al riguardo, rispondo che non me ne andrei mai troppo lontano, perché in fondo io ho delle radici e all'estero farei fatica ad usare la mia sudatissima laurea (quasi raggiunta). E quando gli pongo questi dubbi, lui mi dà dell'egoista, mi accusa di pensare solo a me stessa. Poi però è lui che pretenderebbe di essere seguito in un luogo sperduto dove io sarei costretta a fare la casalinga, buttando all'aria tutto... Ritengo che in una coppia si debbano trovare dei compromessi, altrimenti la coppia si disfa.
Gentili Dottoressa Randone e Dottoressa Scolamacchia,
mi permetto di unificare la risposta, perché risulterebbe altrimenti un doppione.
Lamento una sorta di goffaggine e di imbarazzo da parte sua al di fuori del letto nel dimostrare un minimo di affetto. Come ho già detto, non è mai stato particolarmente affettuoso, ma prima lo "sentivo" molto di più. Mi spaventa un po' pensare che si sia disaffezionato a me... ma allo stesso modo non mi piacerebbe pensare che sia già un fisiologico calo del desiderio nei miei confronti.
Non è totalmente assente, però c'è una bella differenza fra un bacio a stampo e un bacio dato come si deve. Sembra quasi che debba implorarlo...
Una sera, nella sua macchina, prima di salutarlo, mi ha decisamente respinta, quasi avesse paura di baciarmi. In quel caso mi sono sentita fortemente umiliata e respinta.
Inutile sottolineare quanto ci sia rimasta male.
Poi successivamente era tutto ok a letto. Appunto, a letto mi bacia.
Ho già provato a parlargliene, ma lui nega di usare il bacio solo quando ha intenzione di venire a letto con me o dice di non essere mai stato affettuoso.
In generale è molto inibito. Si mostra come una persona estremamente sicura di sé, ma in realtà è ansioso, sempre pieno di dubbi, tende sempre al pensiero negativo.
Rimarca spesso il fatto che io abbia frequentato (prima di conoscerlo, perché sono assolutamente fedele) più uomini di quanto donne lui abbia frequentato.
Purtroppo questo suo respingermi, mi porta a fare molta fatica nel cercare di evitare i litigi.
Siamo in un circolo vizioso.
Vorrei davvero che lui si rivolgesse a un esperto per superare i suoi problemi, dovuti a parere mio al rapporto con la madre e il padre e alla loro separazione, ma non vuole.
[#5]
Psicologo
<<... ma non posso imporglielo. Eppure sembra quasi che sia proprio quello che vuole sentirsi dire>>
Evidentemente lui non ha fiducia in se stesso e cerca conferma e guida negli altri, in Lei specialmente, che a quanto pare ha le idee molto più chiare.
<< ... in realtà è ansioso, sempre pieno di dubbi, tende sempre al pensiero negativo.>>
Mi pare che ciò sia in linea con quanto sopra.
<<Vorrei davvero che lui si rivolgesse a un esperto per superare i suoi problemi, (...) ma non vuole.>>
E' importante che sia lui a volerlo veramente e che non vi sia costretto in alcun modo, altrimenti la cosa non darebbe i risultati sperati.
Evidentemente lui non ha fiducia in se stesso e cerca conferma e guida negli altri, in Lei specialmente, che a quanto pare ha le idee molto più chiare.
<< ... in realtà è ansioso, sempre pieno di dubbi, tende sempre al pensiero negativo.>>
Mi pare che ciò sia in linea con quanto sopra.
<<Vorrei davvero che lui si rivolgesse a un esperto per superare i suoi problemi, (...) ma non vuole.>>
E' importante che sia lui a volerlo veramente e che non vi sia costretto in alcun modo, altrimenti la cosa non darebbe i risultati sperati.
[#6]
In un rapporto di coppia, non è utile fare un bilancio tra chi ha avuto più o meno partners in passato, anche perché conteggi a parte, il focus dovrebbe essere la vostra coppia.
Più che inviare lui in consultazione, doveste andare insieme e comprendere se tale atteggiamento del suo fidanzato correla alla vostra coppi, intimità, affettività, sessualità..
Una consulenza di coppia sarebbe indicata
Più che inviare lui in consultazione, doveste andare insieme e comprendere se tale atteggiamento del suo fidanzato correla alla vostra coppi, intimità, affettività, sessualità..
Una consulenza di coppia sarebbe indicata
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Lei sembra avere idee chiare ed essere in contatto con quello che sente e vuole in un rapporto. Lui, da quello che scrive, sembra essere un passo indietro, non rendendosi conto che il suo atteggiamento sta forse mettendo a rischio la vostra relazione. Se lui non è' intenzionato ne' ad un percorso individuale, ne' a una consultazione di coppia, rimane a lei la decisione di accettare un rapporto come quello che descrive o lasciar perdere. Dipende, ovviamente, da quanto investimento affettivo lei ha messo nella vostra relazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa E. Scolamacchia
Cordiali saluti
Dott.ssa E. Scolamacchia
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 04/05/2013.
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