Fame nervosa

ciao sono una ragazza di 25 anni e peso intorno hai 130 kg perchè sin da piccola mangiavo per nervosismo; essendo stata violentata da bambina e non sapendolo nessuno la mia "ansia" la sfogavo cosi e tutt'oggi quando sono nervosa mangio molto il cibo è diventato come una droga per me ma ora vorrei riprendere il controllo sulla mia vita ma non so propio da dove iniziare potete darmi delle indicazioni?
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
ha appena fatto un passo importante che rappresenta l'inizio del cambiamento, ovvero chiedere aiuto per un problema che si porta dietro da molto tempo. Sicuramente è d'obbligo una sua valutazione medica e psicologica per fare una diagnosi. Qualora si trattasse di un disturbo alimentare, il condizionale è d'obbligo, le linee guida internazionali prevedono:
1. Team approach: approccio multidimensionale, multiprofessionale (nutrizionisti, psichiatri, psicologi, internisti, fisioterapisti, infermieri…)
2. Setting multipli: gestione ambulatoriale a lungo termine, riabilitazione intensiva

Ci sono delle strutture pubbliche e private su tutto il territorio che si occupano in maniera specifica di questi disturbi e e possono fornirle tutte le indicazioni e l'assistenza di cui necessita.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
è davvero necessario che lei si prenda cura di sé e del suo benessere in modo appropriato, i disturbi alimentari beneficiano di un approccio multidisciplinare che vede l'intervento di più specialisti in sinergia tra loro, legga questo articolo in merito al link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Per quanto riguarda i centri deputati a cui rivolgersi provi a cercare qui
http://www.disturbialimentarionline.it/

Se necessita di ulteriori informazioni restiamo in ascolto.

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Ragazza,
il primo passo lo ha già fatto, cioè a scritto a noi, coraggio.
Il peso rappresenta una difesa dell'organismo alle possibili relazioni e quindi delusioni e sofferenze....

Serve inoltre a non sentire il dolore, la solitudine, le pregresse ferite ricevute, rendendola inavvicinabile dal sesso maschile, quindi al sicuro.

Cambiare si può, dovrebbe cercare un centro che si occupi di disturbi del comportamento oro-alimentare ed iniziare un lavoro sinergico su psiche, soma e recupero della sua fisicità.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti per i preziosi consigli :-))