Comportamenti anomali
ho un problema con un amico, un vero amico, di 40 anni
ultimamente ha dei comportamenti strani, gesticola e sembra parli da solo, anche in mia presenza e quella di altri amici, a volte sembra arrabbiarsi tantissimo, sgranando gli occhi come che volesse... aggredirti o litigare, facendo smorfie e gesticolando, ma senza parlare...ma poi se gli dici.... "che c'è ? che hai fatto?" lui torna improvvisamente normale, sorridente e ti risponde "no, niente tutto ok non ti preoccupare... " ma con gli occhi che restano rossi dalla precedente rabbia.
Poi, dopo qualche minuto torna a gesticolare e a fare brutte smorfie... nervose...
Io e i miei amici siamo molto preoccupati e vedendo che la cosa peggiora con il tempo, non sappiamo cosa fare, non abbiamo il coraggio di affrontare il discorso con lui perché non sappiamo come può prenderla, come può reagire, ma sopratutto non sappiamo cosa dirgli e come affrontare il discorso.
ho pensato di chiedere un consiglio a voi.
cosa può essere ?
come debbo comportarmi ?
sono a disposizione per eventuali altre domande
grazie.
ultimamente ha dei comportamenti strani, gesticola e sembra parli da solo, anche in mia presenza e quella di altri amici, a volte sembra arrabbiarsi tantissimo, sgranando gli occhi come che volesse... aggredirti o litigare, facendo smorfie e gesticolando, ma senza parlare...ma poi se gli dici.... "che c'è ? che hai fatto?" lui torna improvvisamente normale, sorridente e ti risponde "no, niente tutto ok non ti preoccupare... " ma con gli occhi che restano rossi dalla precedente rabbia.
Poi, dopo qualche minuto torna a gesticolare e a fare brutte smorfie... nervose...
Io e i miei amici siamo molto preoccupati e vedendo che la cosa peggiora con il tempo, non sappiamo cosa fare, non abbiamo il coraggio di affrontare il discorso con lui perché non sappiamo come può prenderla, come può reagire, ma sopratutto non sappiamo cosa dirgli e come affrontare il discorso.
ho pensato di chiedere un consiglio a voi.
cosa può essere ?
come debbo comportarmi ?
sono a disposizione per eventuali altre domande
grazie.
[#1]
Gentile Signore,
se si tratta di un vero amico, come scrive, per quanto la situazione sia delicata, forse ci può essere la confidenza necessaria per affrontare l'argomento.
Magari ponendo l'accento più sulla sua (di Lei) preoccupazione che sulla "stranezza" dei suoi (del suo amico) comportamenti.
Sa se ultimamente ha effettuato controlli medici o se assume dei farmaci per qualche motivo?
Non ha occasione di confrontarsi con qualche suo famigliare?
Ne ha parlato con gli altri vostri amici? Loro cosa ne pensano?
Saluti.
se si tratta di un vero amico, come scrive, per quanto la situazione sia delicata, forse ci può essere la confidenza necessaria per affrontare l'argomento.
Magari ponendo l'accento più sulla sua (di Lei) preoccupazione che sulla "stranezza" dei suoi (del suo amico) comportamenti.
Sa se ultimamente ha effettuato controlli medici o se assume dei farmaci per qualche motivo?
Non ha occasione di confrontarsi con qualche suo famigliare?
Ne ha parlato con gli altri vostri amici? Loro cosa ne pensano?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile Signore,
Un consulto online è già complesso di suo, per altro da lei, lo è ancor di più.
Sarebbe utile una valutazione psicologica di persona
Un consulto online è già complesso di suo, per altro da lei, lo è ancor di più.
Sarebbe utile una valutazione psicologica di persona
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 03/05/2013.
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