Potrei essere omosessuale e non me ne sono mai accorto?
Salve dottori, dopo un periodo diciamo "tranquillo" anche se ho avuto grossi problemi con la mia ragazza, mi è ritornata più forte di prima l'idea per la quale potrei essere un omosessuale. Quello che mi chiedo, è possibile accorgersi della propria vera natura a 22 anni anche senza aver mai avuto nessun tipo di impulso verso le persone del proprio sesso? Inoltre possiamo accorgercene analizzando elementi e comportamenti del passato o ragionandoci magari prendendo notizie su internet?... Ora vi spiego a cosa faccio riferimento, in pratica con la mia psicologa abbiamo toccato un argomento particolare, ovvero quello di sentirmi poco virile perchè magari non mi piace una parte del mio corpo! E questo spiegherebbe la paura nel conoscere nuove ragazze e magari la non accettazione di me stesso.... Mi sento poco virile perchè sono omosessuale in realtà? Fin da piccolo mi sono sempre vergognato di mostrarmi nudo nelle docce perchè credevo di avere il pene piccolo e quindi avevo paura di essere preso in giro....tutti questi ragionamenti premetto di averli fatti io... poi ieri leggendo un articolo su un gayforum sono andato nel pallone con la paura di poter essere realmente omosessuale... mi sto rassegnando veramente...
[#1]
Gentile Ragazzo,
come le è stato detto recentemente da qui la sua sembrerebbe un problema legato all'ansia, provi a leggere qui e veda ci si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Il suggerimento è quello di rivolgersi direttamente a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per affrontare in modo efficace i suoi disagi.
Cordiali saluti
come le è stato detto recentemente da qui la sua sembrerebbe un problema legato all'ansia, provi a leggere qui e veda ci si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Il suggerimento è quello di rivolgersi direttamente a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per affrontare in modo efficace i suoi disagi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
....Inoltre possiamo accorgercene analizzando elementi e comportamenti del passato o ragionandoci magari prendendo notizie su internet?...
gentile utente, questo è il modo migliore di creare problemi dal nulla.
saluti
gentile utente, questo è il modo migliore di creare problemi dal nulla.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Ex utente
Devo essere sincero quando ho scritto il primo consulto mi ci ritrovavo proprio nel Minforma... ma adesso non sono sicuro neanche di quello... Poi tra l'altro non faccio altro che cercare indizi sull'omosessualità non considerando minimamente quelli eterosessuali... Compulsavo molto fino a qualche settimana fa...poi ho smesso anche se adesso guardo maschi e mi sale un'angoscia incredibile con la paura che me ne potrei anche innamorare... Inoltre oggi non ho fatto altro che pensare dalla mattina alla sera a questa cosa senza un attimo di tregua, non ho mangiato e non ho la forza e la voglia di fare le cose... Non mi testo più con i video su internet perchè qualunque cosa riguarda la sfera sessuale mi mette la nausea... Aggiungo che ho dei rapporti completi con la mia ragazza senza nessun timore...
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, in passato lei ci ha già rivolto alcune richieste. La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata con un disagio di natura ansiosa.
Anche quello che ci scrive ora:
>>non faccio altro che cercare indizi sull'omosessualità
>>adesso guardo maschi e mi sale un'angoscia incredibile con la paura che me ne potrei anche innamorare
>>oggi non ho fatto altro che pensare dalla mattina alla sera a questa cosa senza un attimo di tregua
>>Non mi testo più con i video su internet perchè qualunque cosa riguarda la sfera sessuale mi mette la nausea
Altre due indicazioni. Quando scrive "guardo maschi... con la paura che me ne potrei anche innamorare" le chiedo di essere un pò più preciso. "Me ne potrei innamorare" non è una paura, ma un pensiero. Quella che prova DOPO aver pensato questa cosa è paura.
E cioè:
guardo dei maschi -> penso "me ne potrei anche innamorare" -> provo paura (forse meglio ansia?)
Tutte le cose che lei ci scrive (compreso il fatto che ci scrive per l'ennesima volta cercando una risposta o una rassicurazione) potrebbero essere meglio affrontate all'interno di un percorso psicologico o psicoterapeutico.
L'iter che io le suggerirei è quello di effettuare una accurata valutazione psicodiagnostica, tramite cui stabilire se lei è candidabile o meno ad un percorso di psicoterapia.
Secondo una prospettiva cognitivo-comportamentale, ad esempio, tutti i comportamenti che lei "fa" per cercare di togliersi i dubbi e rassicurarsi alla lunga la rendono solo schiavo delle rassicurazioni; una delle conseguenze potrebbe essere l'abbassamento del suo umore, ed il ritiro progressivo da tante attività che prima la facevano star bene.
Inoltre, il tentativo di trovare a tutti i costi una risposta ai suoi dubbi potrebbe scatenare ancora più ansia ed ancora più dubbi: ha notato che qualsiasi rassicurazione la "calma" sul momento, ma successivamente i dubbi tornano più intensi di prima?
Che ne pensa?
Anche quello che ci scrive ora:
>>non faccio altro che cercare indizi sull'omosessualità
>>adesso guardo maschi e mi sale un'angoscia incredibile con la paura che me ne potrei anche innamorare
>>oggi non ho fatto altro che pensare dalla mattina alla sera a questa cosa senza un attimo di tregua
>>Non mi testo più con i video su internet perchè qualunque cosa riguarda la sfera sessuale mi mette la nausea
Altre due indicazioni. Quando scrive "guardo maschi... con la paura che me ne potrei anche innamorare" le chiedo di essere un pò più preciso. "Me ne potrei innamorare" non è una paura, ma un pensiero. Quella che prova DOPO aver pensato questa cosa è paura.
E cioè:
guardo dei maschi -> penso "me ne potrei anche innamorare" -> provo paura (forse meglio ansia?)
Tutte le cose che lei ci scrive (compreso il fatto che ci scrive per l'ennesima volta cercando una risposta o una rassicurazione) potrebbero essere meglio affrontate all'interno di un percorso psicologico o psicoterapeutico.
L'iter che io le suggerirei è quello di effettuare una accurata valutazione psicodiagnostica, tramite cui stabilire se lei è candidabile o meno ad un percorso di psicoterapia.
Secondo una prospettiva cognitivo-comportamentale, ad esempio, tutti i comportamenti che lei "fa" per cercare di togliersi i dubbi e rassicurarsi alla lunga la rendono solo schiavo delle rassicurazioni; una delle conseguenze potrebbe essere l'abbassamento del suo umore, ed il ritiro progressivo da tante attività che prima la facevano star bene.
Inoltre, il tentativo di trovare a tutti i costi una risposta ai suoi dubbi potrebbe scatenare ancora più ansia ed ancora più dubbi: ha notato che qualsiasi rassicurazione la "calma" sul momento, ma successivamente i dubbi tornano più intensi di prima?
Che ne pensa?
[#5]
Ex utente
Allora funziona così... Guardo un maschio, un amico, un cugino, chiunque... penso "e se me ne innamoro?.." "e se gli salto addosso?.." e qui scatta l'ansia... Ora sono due giorni che faccio fatica ad alzarmi dal letto... Anzi nemmeno vorrei alzarmi, inoltre già appena apro gli occhi ho un senso di vuoto nel petto che non va via in nessuna maniera. Quella delle rassicurazioni è una cosa vera ma adesso dopo mesi ho notato che nessuna rassicurazione riesce a calmarmi o se lo fa dura pochissimo, perchè poi ritorno a ripensare le stesse cose e a stare più male di prima.
[#6]
>>> adesso dopo mesi ho notato che nessuna rassicurazione riesce a calmarmi o se lo fa dura pochissimo, perchè poi ritorno a ripensare le stesse cose e a stare più male di prima
>>>
E questo dovrebbe averle insegnato una cosa molto importante: che le rassicurazioni per l'ansioso sono come la droga per il drogato. Dosi sempre più alte non riescono più a placare il bisogno. Non solo, ma più se ne fa uso, più il problema peggiora.
Che se ne renda conto o meno, continuare a scriverci nella speranza di trovare "da solo" una soluzione è comunque una richiesta di rassicurazione, basata su un estremo bisogno di controllo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Perciò l'unica cosa sensata che le si può ripetere è di cercare uno specialista, ad esempio uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.
>>>
E questo dovrebbe averle insegnato una cosa molto importante: che le rassicurazioni per l'ansioso sono come la droga per il drogato. Dosi sempre più alte non riescono più a placare il bisogno. Non solo, ma più se ne fa uso, più il problema peggiora.
Che se ne renda conto o meno, continuare a scriverci nella speranza di trovare "da solo" una soluzione è comunque una richiesta di rassicurazione, basata su un estremo bisogno di controllo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Perciò l'unica cosa sensata che le si può ripetere è di cercare uno specialista, ad esempio uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#8]
....Allora funziona così... Guardo un maschio, un amico, un cugino, chiunque... penso "e se me ne innamoro?.." "e se gli salto addosso?.." e qui scatta l'ansia...
questa lettura le farà capire come funziona il meccanismo mentale
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
che tipo di psicoterapia sta effettuando? Quali sono gli obiettivi di questa?
questa lettura le farà capire come funziona il meccanismo mentale
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
che tipo di psicoterapia sta effettuando? Quali sono gli obiettivi di questa?
[#9]
Ex utente
Allora, la mia terapeuta non classifica mai i problemi che ho o che affronto, quindi di preciso non so che psicoterapia sto seguendo... Il problema principale che affrontiamo è quello di trovare sempre qualcosa da fare, un obbiettivo nella vita insomma, che possa essere la ripresa degli studi che ho abbandonato, trovarmi un lavoro ecc ecc... Inoltre parlando appunto dei problemi legati con la mia ragazza (che ho lasciato per non so quale motivo preciso) e di questo dubbio sulla mia omosessualità lei mi ha fatto capire che sotto potrebbero esserci problemi di identità, il fatto di sentirmi poco virile e non avere un'idea precisa di me. Inoltre mi dice sempre che io mi impongo obbiettivi troppo alti e ho un'idea di me, delle relazioni e del mondo in generale troppo perfetta.. Ha accennato qualche volta alla parola narcisista... Dopo l'ultimo colloquio mi lascia dicendomi: "appena magari avrai una vita più stabile vorrei e potremo approfondire altri aspetti ambigui che sono sicura che qualcosa di nuovo uscirà..." il giorno dopo sono riandato nel panico a pensare queste parole...
[#10]
>>> Vado da una psicoterapeuta da tre mesi... Solo che purtroppo tra una seduta e l'altra vado nel pallone e ho bisogno di...
>>>
In tal caso, se si tratta di un disturbo d'ansia, la terapia non sta probabilmente procedendo in modo ottimale.
L'obiettivo di qualsiasi terapia dovrebbe consistere nel mettere gradatamente il paziente in condizioni di fare a meno del terapeuta. Se ciò non avviene, e la dipendenza dalle rassicurazioni del terapeuta non diminuisce, è necessario fare il punto della situazione e prendere le necessarie misure correttive. Questo almeno da un punto di vista breve strategico.
Ne parli con la sua terapeuta.
>>>
In tal caso, se si tratta di un disturbo d'ansia, la terapia non sta probabilmente procedendo in modo ottimale.
L'obiettivo di qualsiasi terapia dovrebbe consistere nel mettere gradatamente il paziente in condizioni di fare a meno del terapeuta. Se ciò non avviene, e la dipendenza dalle rassicurazioni del terapeuta non diminuisce, è necessario fare il punto della situazione e prendere le necessarie misure correttive. Questo almeno da un punto di vista breve strategico.
Ne parli con la sua terapeuta.
[#11]
Ex utente
E allora mi vien da pensare che il problema forse non è solo questo... la terapeuta cerca in qualche modo di farmi accettare la mia ambiguità, ma dalle parole che mi dice mi sembra sempre che lei pensi che stia reprimendo le mie pulsazioni omosessuali.... sto vivendo dei giorni di disagio completo, mi sto convincendo di essere gay, mi immagino situazioni omo con tutto e tutti, mi sento teso, ho la nausea poca fame e senso di vomito... Mi sento stranissimo! prima ero sicuro che era Doc ora dubito pure su quello... Ora mi immagino di doverlo dire a qualcuno per liberarmene...
[#12]
gentile utente, prima di farsi prendere da ipotesi strane ed inutili angosce
sull'argomento DOC mi permetto di consigliarle queste due letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2831-i-segreti-della-mente-non-ansiosa.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/2106-ansia-quale-psicoanalisi-un-libro-per-capire.html
inoltre se di Doc si tratti, come possibile, le psicoterapie esclusivamente interpretative sono poco elettive per il problema.
saluti
sull'argomento DOC mi permetto di consigliarle queste due letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2831-i-segreti-della-mente-non-ansiosa.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/2106-ansia-quale-psicoanalisi-un-libro-per-capire.html
inoltre se di Doc si tratti, come possibile, le psicoterapie esclusivamente interpretative sono poco elettive per il problema.
saluti
[#13]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Mi sento stranissimo! prima ero sicuro che era Doc ora dubito pure su quello...
Gentile utente, prima era sulla strada sbagliata. Nessuno è "sicuro". Ora, mentre dubita, è sulla stessa lunghezza d'onda di ognuno di noi.
Il problema è se lei pretenda di trovare una risposta "certa" ai suoi dubbi, non se stia dubitando...
Gentile utente, prima era sulla strada sbagliata. Nessuno è "sicuro". Ora, mentre dubita, è sulla stessa lunghezza d'onda di ognuno di noi.
Il problema è se lei pretenda di trovare una risposta "certa" ai suoi dubbi, non se stia dubitando...
[#14]
Ex utente
Cari dottori, la notte appena passata ho avuto delle strane sensazioni. Mi sentivo completamente strano (non so come spiegarlo). Ad un certo punto sempre per spiegare la mia omosessualità ho ripensato al rapporto affettivo con un mio vecchio amico che adesso è partito. Ho ripensato a certi miei comportamenti un pò troppo paranoici nei suoi confronti, al fatto che per esempio me la prendevo quando non mi chiamava o quando non mi considerava.... Poi ho ripensato al fatto che quando è partito militare io ho pianto a sua insaputa perchè in quel momento non avevo altri amici e mi sentivo solo.... pensate tutte queste cose ho avuto come una sensazione di innamoramento nei suoi confronti, o comunque non riuscivo a capire che sensazioni avevo... Ho cominciato a sudare, non sono riuscito a dormire finchè non mi sono calmato... Una sensazione di vuoto nel petto che non se n'è andata facilmente... Che ne pensate?
[#15]
Ne pensiamo che più continua a cercare rassicurazioni, qui o altrove, più la sua ansia aumenterà.
Deve fare una cura specifica per il suo tipo di problema, che la porti gradatamente a non aver più bisogno di essere rassicurato, perché è PROPRIO QUELLO il problema.
Deve fare una cura specifica per il suo tipo di problema, che la porti gradatamente a non aver più bisogno di essere rassicurato, perché è PROPRIO QUELLO il problema.
[#16]
Ex utente
Credetemi cari dottori non riesco più a vivere è da settembre che sto male, ho cambiato due psicologi ma ancora niente... Mi ricordo che con la mia attuale ragazza, avevo avuto dei problemi del tipo che non sapevo se l'amavo oppure no e me o ripetevo ogni giorno fino a compromettere l'intero rapporto.... Non so più cosa pensare sono disperato
[#17]
Ex utente
Cari dottori, mi ero promesso di non scrivere più, ma volevo segnalarvi che ho da circa un mese associato a questo dubbio (anzi posso dire che questo problema è partito prima del dubbio sull'omosessualità) un fortissimo calo del desiderio, esteso quasi a tutte le donne...a volte mi sento come un asessuato...
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 4.7k visite dal 01/05/2013.
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