A 19 anni non ho fatto l'amore, e non ho voglia di farlo

Caro ragazzo,
Ha avuto qualche relazione, anche superficiale, con qualcuno? Ha amici? Come sono i suoi rapporti in famiglia? Non sente lo stimolo sessuale in generale o solo all'interno dei rapporti con gli altri?
Come questo e' un problema per lei?
Perdoni le molte domande, ma abbiamo bisogno di ulteriori elementi per poter dare una risposta, pur nei limiti di un servizio on line.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Psicologa clinica

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

Gentile Ragazzo,
Sarebbe riduttivo immaginare di dirle come mai, senza conoscere la sua storia di vita, emozionale educativa e sessuale.

Solitamente le difficoltà, censure, mancanza di desiderio ....partono da lontano.

Le allego qualche lettura sulla " prima volta"


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Ragazzo,
quale opinione ha di se stesso?
Fisicamente si piace?
Cosa intende con l'espressione "veri rapporti sessuali"? Che emozioni conserva e che giudizi dà delle esperienze sessuali, seppur limitate, avute fino ad ora?
Il suo orientamento sessuale le è chiaro?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Vi ringrazio per avermi risposto,
io vivo una vita normale, ho molti amici, esco, e sono stato anche fidanzato, i rapporti in famiglia sono buoni, io vivo con mia madre e il compagno e ogni tanto mia sorella (che ora sta all'università).
diciamo che io non sento lo stimolo sessuale relazionandomi con gli altri, perchè ogni tanto ci penso, ma quando ne ho la possibilità non mi passa per la testa...
l'opinione che ho di me stesso è mediocre, fisicamente potrei migliorare. Con l'espressione ''veri rapporti sessuali'' intendo l'atto pratico, ossia tutto quello che avviene tra uomo e donna dopo dopo la conoscenza, i baci ecc...
il giudizio delle mie esperienze sessuali, se pur limitate, è discreto, anche se avrei potuto fare di piu.
il mio orientamento sessuale diciamo che è chiaro...
Buona giornata.

Pensate possa dipendere dal fatto che dall'età di 13 anni circa ho subito abusi sessuali?

Gent.le ragazzo,
immagino che non ne abbia mai parlato prima, se è così è molto importante che abbia iniziato da qui anche se è una consulenza on line, purtroppo si tratta di esperienze che lasciano sempre un "segno" e possono interferire con la possibilità di instaurare relazioni interpersonali gratificanti.
Spero che tu riesca a trovare il coraggio di rivolgerti di persona ad uno Psicologo-Psicoterapeuta, magari del Consultorio Familiare all'interno della tua ASL di appartenenza, sei molto giovane quindi hai ottime possibilità di affrontare tutto questo nel modo migliore.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Quello che dice e' importantissimo e ha sicuramente influito sul suo disagio attuale. Ne ha mai parlato con altri esperti.? Mi associo alla dott.ssa Campione per raccomandarle una visita psicologica , in considerazione sia della gravità dell'accaduto sia della sua giovane età.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Potrebbe correlare, ma le ipotesi diagnostiche non sono mai così lineari, una consulenza de visu, sarebbe indicata

Non ho mai parlato con esperti, quasi un anni fa ho denunciato il fatto, ma a quanto pare non è servito a molto.

L'eventuale denuncia dell'accaduto, non equivale alla sua elaborazione, sempre se i due eventi abbiano una correlazione.

Uno psicologo potrebbe aiutarla

La denuncia e' stato certamente un passo importante e a sua tutela, ma a livello psicologico, un fatto così deve essere contenuto ed elaborato, insieme alla sua attuale difficoltà nelle relazioni. Anche la sua delusione rispetto alla giustizia deve far parte di un lavoro psicologico, altrimenti lei continuerà ad avere la conferma che non è' possibile affidarsi a nessuno. Questa sfiducia di base mina le relazioni, soprattutto quelle che potrebbero aiutarla a disconfermare un'immagine così negativa della vita. Si rivolga a uno psicologo e ci tenga informati, se vuole. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia

vi ringrazio di averimi nuovamente risposto, da settembre vedo di andare da uno psicologo... Un cordiale saluto.
S