Trauma rimosso?
Salve a tutti, ho 19 anni e ultimamente sto cominciando ad avere seri dubbi riguardanti la mia infanzia. All'età di 10 anni ho cominciato a rifugiarmi nei fumetti e nei cartoni animati, distaccandomi dalla realtà e vivendo la mia vita alla ricerca di figure che assomigliassero a quelle dei cartoni che tanto amavo (spesso mi ritrovavo a piangere a causa del fatto che volevo disperatamente vivere nei cartoni con quei personaggi che non riuscivo a ritrovare nella realtà). All'età di 14 anni sono finita in depressione a causa di un ragazzo che mi trattava come un oggetto (solo a livello sentimentale, poiché a livello fisico non è mai accaduto nulla che andasse al di la del bacio). Dopo due anni sono riuscita a guarire e a fidanzarmi con il mio attuale ragazzo con il quale sto da quasi tre anni. Tuttavia ho notato che io, a differenza delle mie coetanee, ogni volta che il mio ragazzo mi propone di fare l'amore, mi irrigidisco (Non ho mai sentito la necessità o avuto la curiosità di scoprire il mio corpo. Non mi sono mai toccata e la sola idea ancora adesso mi turba e mi disgusta.). Sento di avere una repulsione verso l'atto sessuale vero e proprio. Non ho mai voglia di fare l'amore con lui non perché non lo amo, ma perché è come se qualcosa dentro di me mi bloccasse. Sento come se qualcosa mi portasse ad allontanarmi ogni volta che si presenta l'opportunità di fare l'amore. Come se mi fosse accaduto qualcosa da piccola che ora non ricordo ma che l'atto sessuale mi rammenta. In oltre il mio ragazzo mi ha raccontato che lui non ha mai trovato l'imene quando mi toccava (e io non sono MAI fatta toccare da nessun altro a parte lui), e anche la prima volta che abbiamo fatto l'amore ho notato di non aver perso nemmeno una goccia di sangue, sebbene abbia provato un dolore atroce. E' possibile che mi sia successo qualcosa durante la mia infanzia che ora ho rimosso ma che mi impedisce la maturazione sessuale? E che mi abbia influenzato a tal punto durante l'adolescenza? (Ho comunque intenzione di iniziare un percorso di psicoterapia ma vorrei comunque un parere esterno prima della seduta)
[#1]
Gentile ragazza,
Da quello che riferisce lei ama molto rifugiarsi nelle fantasie quando la realta' e' noiosa.
Non e' un male farlo, la fantasia e' una grande risorsa, a patto di utilizzarla in modo cosciente, altrimenti diventa una fuga dalla realta' e questa potrebbe non essere una cosa positiva, specie se avviene in modo involontario.
Penso che un percorso psicoterapeutico potrebbe essere d'aiuto per fronteggiare queste tendenze.
I migliori saluti
Da quello che riferisce lei ama molto rifugiarsi nelle fantasie quando la realta' e' noiosa.
Non e' un male farlo, la fantasia e' una grande risorsa, a patto di utilizzarla in modo cosciente, altrimenti diventa una fuga dalla realta' e questa potrebbe non essere una cosa positiva, specie se avviene in modo involontario.
Penso che un percorso psicoterapeutico potrebbe essere d'aiuto per fronteggiare queste tendenze.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Cara ragazza,
Ho anch'io l'impressione che lei viaggi molto con l'immaginazione, pertanto, prima di costruire delle ipotesi su di se', le consiglio di confrontarsi in tempi brevi con un ginecologo, al quale riferire i suoi dubbi, e con uno psicologo per una valutazione su quale percorso e' per lei appropriato.
Nella maggior parte dei casi, stando ad alcune ricerche recenti, traumi sessuali subiti nell'infanzia non vengono dimenticati o rimossi così facilmente ma rimangono impressi , magari in aspetti dissociati del se'. Comunque, questo e' un discorso teorico. Resta il fatto che lei abbia bisogno di un confronto de visu.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Ho anch'io l'impressione che lei viaggi molto con l'immaginazione, pertanto, prima di costruire delle ipotesi su di se', le consiglio di confrontarsi in tempi brevi con un ginecologo, al quale riferire i suoi dubbi, e con uno psicologo per una valutazione su quale percorso e' per lei appropriato.
Nella maggior parte dei casi, stando ad alcune ricerche recenti, traumi sessuali subiti nell'infanzia non vengono dimenticati o rimossi così facilmente ma rimangono impressi , magari in aspetti dissociati del se'. Comunque, questo e' un discorso teorico. Resta il fatto che lei abbia bisogno di un confronto de visu.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
(..)E' possibile che mi sia successo qualcosa durante la mia infanzia che ora ho rimosso ma che mi impedisce la maturazione sessuale?(..)
gentila ragazza come le dice la collega certi traumi, se davvero sono accaduti rimangono indelebili.
legga questo e stia attenta a non cadere nella stessa trappola mentale della protagonista di questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1396-molestie-e-abusi-ipotesi-o-ricordi-quando-il-trauma-non-e-mai-avvenuto.html
saluti
gentila ragazza come le dice la collega certi traumi, se davvero sono accaduti rimangono indelebili.
legga questo e stia attenta a non cadere nella stessa trappola mentale della protagonista di questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1396-molestie-e-abusi-ipotesi-o-ricordi-quando-il-trauma-non-e-mai-avvenuto.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile Utente,
da qui non è possibile escludere nulla nè confermare qualcosa, ma lei non considera che i bambini che sono stati abusati non vivono tranquillamente, come se nulla fosse accaduto: anche quando il fatto è stato rimosso sono presenti segni di forte disagio, cambiamenti importanti e sintomi di varia natura che permettono di comprendere che qualcosa è successo.
L'ipotesi che lei ha elaborato le consentirebbe di sentirsi priva di alcuna responsabilità per l'impossibilità di avere rapporti sessuali ed è possibile che lei la formuli proprio per questo motivo.
E' perciò importante che si confronti di persona con uno psicologo per comprendere quale motivo la sta ostacolando nella realizzazione di una vita sessuale adulta, ed è possibile che questo motivo sia semplicemente rappresentato dalla paura di crescere.
Cordiali saluti,
da qui non è possibile escludere nulla nè confermare qualcosa, ma lei non considera che i bambini che sono stati abusati non vivono tranquillamente, come se nulla fosse accaduto: anche quando il fatto è stato rimosso sono presenti segni di forte disagio, cambiamenti importanti e sintomi di varia natura che permettono di comprendere che qualcosa è successo.
L'ipotesi che lei ha elaborato le consentirebbe di sentirsi priva di alcuna responsabilità per l'impossibilità di avere rapporti sessuali ed è possibile che lei la formuli proprio per questo motivo.
E' perciò importante che si confronti di persona con uno psicologo per comprendere quale motivo la sta ostacolando nella realizzazione di una vita sessuale adulta, ed è possibile che questo motivo sia semplicemente rappresentato dalla paura di crescere.
Cordiali saluti,
Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 30/04/2013.
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