Fine di una relazione

sono una ragazza di 26 anni che si è lasciata col proprio ragazzo da 3 mesi dopo una storia di 9 anni,perchè sentivo di non amarlo più,di non esserne più attratta e di non avere più voglia di scommettere sulla nostra storia..la noia aveva preso il sopravvento e non potevo immaginare a 26 anni di continuare così,e poi magari arrivare al matrimonio con questi dubbi e con questa non voglia di condividere,quindi la storia è finita a causa mia,nonostante lui abbia ammesso che negli ultimi anni si era lasciato un pò andare,mi aveva data un pò per scontata,così ci lasciammo.
Dopo 1 mese circa io incomincio a sentire un altro,con il quale scatta subito una scintilla,un attrazione veramente forte che mi annebbia le idee e mi fa sembrare tutto più bello,mi infatuo di questo nuovo ragazzo F. e incominciamo seppur fra i miei pensieri del passato una relazione..in cui io comincio a provare dei sentimenti nei suoi confronti...nel frattempo il mio ex M. scopre che mi frequento con F. e si arrabbia,dicendomi che adesso ha capito che è davvero finita,che l'ho sostituito etc..e io sento di dire che ha ragione,ma mi sono lasciata coinvolgere credendo che la fine della nostra storia era giusta per entrambi.
Però dopo l'ultimo incontro col M. in cui si è deciso di non sentirci più,perchè lui sta male..e in cui io ho sentito di nuovo qualche emozione non confessatagli, ci penso molto più di prima,e sento un'immensa paura di perderlo,di vederlo con un'altra...perchè forse in cuor mio,spero che un giorno ci rincontreremo entrambi..però diversi,lui in grado di non darmi più per scontata e io in grado di essere sicura del mio amore per lui... nel frattempo la paura di perderlo per sempre mi sta logorando.Non capisco se ciò che provo è un sentimento d'amore o semplicemente paura di perdere un ragazzo "d'oro",poichè nonostante il ragazzo con cui mi sto frequentando mi da cose che nel mio rapporto mi sono,alcune sempre mancate e altre mi mancavano da qualche anno,non riesco a sostituire il mio ex nella mia mente e non vivo serenamente tutta la situazione. Ad aggravare il tutto c'è una percezione negativa di me stessa,infatti penso di non sapere più cosa voglio e mi sento scialba, e insignificante e non so ritrovare la retta via.
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
lei ha deciso di porre fine a un lungo percorso di vita insieme, non crede di pretendere un po' troppo da se stessa volendo già mettere da parte un normale dispiacere? Dopo l'incontro con questo suo nuovo partner, e dopo la fine dell'entusiasmo iniziale per una persona che ha portato un po' di sollievo dopo tanta sofferenza, si è probabilmente resa conto che voltare pagina non è così veloce e semplice.
Una separazione psicologica non può prescindere da una separazione fisica, che non c'è stata visti i momenti successivi tra lei e il suo ex compagno
Si prenda del tempo per fare chiarezza e non abbia paura di questo turbamento che sta provando. Può essere l'occasione per concentrarsi di più sui suoi bisogni e per ricominciare a sorridere.
Tanti auguri
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Utente
Utente
Grazie per la sua gentile risposta.
Io vorrei ritrovare un pò di serenità,perchè mi sono venuta a trovare,pur non cercandola,in una situazione più difficile del normale..accettare la fine di una relazione,con le paure che si porta dietro,con i dubbi che vengono fuori (mi domando spesso quando capirò di essere convinta al 100% di aver preso la giusta decisione),e l'inizio di una nuova relazione,in cui l'altro non è un ragazzo che vuole solo giocare(non glielo permetterei),ma è un bravo ragazzo,che mi sta dimostrando di tenerci davvero a me.Quindi magari io voglio evitare luoghi e situazioni che mi risultano pesanti,lui dice che dovrei stare tranquilla e vivermi la cosa serenamente senza aver paura di ciò che la gente che mi conosce e conosceva me e il mio ex,pensa.Mi sento come bloccata,nonostante sono single,non mi sento libera di potermi vivere la mia vita,ogni cosa mi rimanda al mio ex,perchè sono cresciuta insieme a lui e le persone a noi legate,soprattutto i suoi amici mi vedono come una ragazza senza cuore..e questa cosa mi fa stare male!! Qual'è secondo "voi" l'atteggiamento giusto da assumere un questa situazione?
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Ragazza,
se lei è convinta di voler stare con il suo nuovo compagno, cominci con lo smettere di dare importanza a quello che dice e pensa "la gente" , ma presti attenzione solo a quello che prova effettivamente lei. E' del tutto normale che certi luoghi e certe situazioni la portino a ricordare i momenti passati, la fine di una storia significa inevitabilmente anche fine di una serie di abitudini. Ma ne verranno delle altre. Se crede che questo disagio stia diventando però troppo difficile da gestire da sola, potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di farsi aiutare da un professionista.
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Utente
Utente
Io lo sto conoscendo..ed è una persona che mi piace e che vorrei continuare a frequentare,però come dice lei dopo l'iniziale entusiasmo è venita fuori una "non forza" ad affrontare l'intera situazione,pensavo fosse stato più semplice..invece i sensi di colpa da un lato e la voglia di vivermi la mia vita dall'altro mi fanno stare male.
Io vivo ancora con i miei,quindi mi sono ritrovata a inventare "bugie" per uscire con questo nuovo ragazzo,perchè non voglio che mia madre sappia,almeno per ora,dell'esistenza dell'altro,non voglio che anche lei non mi capisca o che pensi male di me...
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
una cosa sono i sentimenti, un'altra sono i sensi di colpa. E' importante fare chiarezza anche con questi concetti altrimenti rischia di perdersi in ragionamenti senza fine. In questo modo non riesce nemmeno a capire cosa la sta rallentando nel normale processo di elaborazione del lutto. Dire "bugie" a sua madre inoltre rafforza in lei l'idea di essere una persona indegna, che deve vergognarsi del fatto di non amare più l'ex ragazzo.
Prima verrà fuori da queste "trappole psicologiche", prima riprenderà in mano la sua vita.
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Utente
Utente
Se avessi incontrato questo ragazzo fra un anno...sarei riuscita a farmi vedere in giro con lui molto più facilmente e gliel'avrei detto anche a mia mamma...ma adesso mi vergogno non di non amare più il mio ex,ma semplicemente di uscire con un altro da poco tempo dalla fine della mia relazione. Non voglio essere considerata una persona dai sentimenti facili,perchè non pensavo di volermi frequentare con qualcun altro ma la cosa è nata così spontaneamente che mi sono fatta coinvolgere e ora mi ci trovo dentro e devo affrontarla,secondo lei dovrei solo liberarmi da questi timori,da questi sensi di colpa...ma non capisco come;sto in un paesino molto piccolo e vivere una vita tranquilla qui lontano da persone che mi guardano "meravigliati" è quasi impossibile.
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
il problema da lei presentato, adesso sembra essere più l'accettazione da parte degli altri della sua nuova storia piuttosto che la sua difficoltà nel "voltare pagina". Ovviamente non è possibile in questa sede entrare più nello specifico del suo disagio, che deve essere adeguatamente compreso e valutato.
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Utente
Utente
Diciamo che il problema scaturisce dall'insieme delle cose che ho detto e non riesco ad accettare razionalmente il tutto,come se non riuscissi a vedere in maniera distaccata il problema.E ogni volta che ne parlo e come se ciò mi aiutasse a liberarmi.
La ringrazio comunque immensamente,e volevo chiederle se nei consultori dei comuni si possano fare delle sedute private con una figura professionale?
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
nei consultori può essere seguita gratuitamente da un collega, altrimenti se preferisce può contattare privatamente un professionista.
Tanti Auguri
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Utente
Utente
Grazie mille e cordiali saluti.