Un presentimento,la mia domanda è ma puo essere ansia tutto questo

Gentile ragazzo, la risposta è sì, il suo potrebbe essere un problema di ansia.
L'ansia, entro certi limiti, non è negativa, ma se raggiunge alti livelli, può portare problematiche importanti, ma risolvibili.
Sembra che l'attacco di panico e le sue conseguenze stiano limitando fortemente la sua vita, però, a suo favore gioca il fatto che ne soffra da un tempo relativamente breve.

Sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per una valutazione più approfondita ed una eventuale terapia.
Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

Gentile Utente,
come dice la Collega è probabile che si tratti di un disturbo d'ansia.

Forse però, prima della psicoterapia, io le consiglierei una valutazione psicofarmacologica presso psichiatra, vista l'intensità dei sintomi.

Il punto è che più si spaventa, meno mangia; meno mangia più cala l'umore e aumenta l'ansia, e così via, per cui bisogna interrompere questo circolo vizioso.

Ma stia tranquillo, queste sindromi si curano davvero molto bene, però non perda altro tempo su internet e faccia la consulenza psichiatrica.

Grazie davvero delle risposte. ora vi spiego in questi giorni sto mangiando, a colazione una tazza di latte,a pranzo un piatto di pasta, è durante il pomriggio,qualche yogurt, è per cena anche 2 fettine o 3. quindi io questi giorni sto mangiando però quando mangio ò l'ansia perchè o paura,faccio un esempio mangio una fettina è in mente mi dico cela farò a mangiarla tutta?non è che ora la lascio è si avvera quello che sento che non mangerò più nulla? l'ansia che ò non la sto curando con nessun farmaco,perche per mia fortuna posso sopportarla,però questa sensazione di morte è orribile spero che sia frutto della mia mente.la cosa che mi fà stare meglio è che questo problema celò da più di un mese,quindi mi dico se in questo mese è mezzo stai mangiando perche devi avere paura? Ma però torna sempre quella sensazione di morte è come sè fosse un preavviso.io spero che ne uscirò. grazie a tutti

Gentile ragazzo,
Siamo contenti di esserle stati utili. Non attenda oltre, si rivolga ad uno specialista a cui dirà ciò che ha scritto a noi e che potrà aiutarlo a risolvere il suo problema.

Cordialmente,

Provi a leggere anche questi due articoli su ansia e ossessioni, e veda se si ritrova oppure no.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html

Alla fine Lei mangia anche meglio di me, quindi è più la paura di poter perdere il controllo e di non riuscire più a mangiare, quindi è un'ossessione, quindi un disturbo d'ansia.

Ribadisco il trattamento: visita psichiatrica e psicoterapia.

Prenderò al più presto un appuntamento per risolvere il problema,quello che sopratutto a mè disturba è quella sensazione orrenda sembra "troppo reale" qualche presentimento non sò come dirvi però mi sento dentro di mè che questo problema non lo supererò,il fatto che io mangio (anche sè con difficoltà) non stà significare che il mio problema l'ho risolto,o come un blocco verso il cibo lo vedo un problema grande come una montagnia, è come se qualcosa mi dicesse che non c'è là farò.io spero che questa sensazione,ò ,questo presentimento sia dovuto all'ansia,è orrendo vivere così,è vi dico di più io più di un mese fà mi ero sentito dentro di mè che non celàvrei fatta propio grazie a questa ansia,non mi sarei più rialzato,io spero che sia dovuto all'ansia,anche un pò di depressione,è un pò di stress. Perche queste sensazioni vengono dal profondo.spero mi sbagli.

Gentile Utente,
Lei ha intitolato questa richiesta "depressione", ora io le chiedo: si è mai visto un depresso ottimista?

No ovviamente, per cui non si stupisca se spesso sente di non poter risolvere nulla: è normale, mi stupirebbe il contrario, non trova?

Certo che mangiare non ha risolto il problema: altrimenti non le avremmo consigliato la consulenza specialistica.

Non ò mai visto un depresso ottimista, ma quello che dico io è questo,contro la mia depressione non ho mai preso farmaci la mia è una depressione lieve, è quando dico che mi sento che non c'è là farò e perche lo sento da dentro, è ti spiego meglio circa 3 mesi fà avevo la paura di uccidere la mia famiglia, (in quei periodi non avevo questo problema del mangiare) quando mi avvicinavo ai coltelli avevo la sensazione di perderè il controllo è ucciderli,questo non è mai avvenuto,perche sapevo chè era frutto della mia mente,con la paura di uccidere la mia famiglia o passato le pene del'inferno,sentivo il cuore accellerato,paura di non riuscire a controllarmi,però sapevo chè era tutto nella mia testa,quello che mi chiedo io perchè le sensazione che provo con il problema attuale che ho,non le ho provate con la paura di uccidere i miei? quando mi dicevo che è tutto nella mia testa dentro mi tranquillizavo perche sapevo che celavrei fatta.perche ora che ho questo problema attuale sento che non cela farò? vi dico di più se per esempio mi venisse la fobia.io sono sicuro di batterla,perche sento che con questo problema non cela farò?? Non e strano? la paura di uccidere la mia famiglia l'ho sconfitta.

La paura di uccidere la Sua famiglia era un sintomo ossessivo, ora lei ha altri sintomi ossessivi, ma come le ho già scritto il problema è il disturbo ossessivo.

Questo disturbo crea di volta in volta sintomi sempre diversi, legati nel Suo caso alla paura di perdere il controllo e di rovinare la propria vita (uccidendo qualcuno, smettendo di mangiare, ecc.)

Per fortuna l'ossessione di uccidere la mia famiglia è passata. ora quello che mi domando io come faccio a togliere questo blocco mentale? Per esempio quando vado al super mercato non ho la voglia di comprarmi qualcosa, una cioccolata,uno yogurt,un gelato, mi sono propio distaccato,come faccio a ritrovare la voglia nel mangiare? il cibo mi sembra indifferente. grazie delle risposte caro dr.