Cosa mi succede?!?
Salve, scrivo perchè sento il bisogno che qualcuno riesca a spiegarmi il perchè di alcuni miei comportamenti. Dato il mio problema di sovrappeso, qualche anno fa ho seguito una dieta, che mi ha dato ottimi risultati, sono riuscita a perdere più di 15 kg mangiando in maniera corretta. Dopo qualche tempo però, ho smesso di seguire alla lettera la dieta, e ho ripreso in pochissimo tempo tutti i chili persi, tornando al mio peso iniziale. Quindi ho cercato di ricominciare da capo, ma stavolta purtroppo senza alcun risultato..riesco a trattenermi dal mangiare una settimana si e una no, perdo 2 chili e li riprendo in due giorni,la volontà di dimagrire non mi manca, ma sono sempre agitata e nervosa, tanto che il nervosismo vince sulla forza di volontà per dimagrire e mi metto a mangiare. Ciò che mi mantiene così in ansia e agitazione è il fatto che il mio ragazzo con cui sto insieme da quasi 4 anni, mi ha più volte tradita, ma io dopo un iniziale periodo di lite, non riesco a stare senza di lui, lui mi cerca e lo perdono ogni volta, solo che non riesco a perdonarlo completamente,dato che mi faccio sempre prendere da mille paranoie del tipo:"chi sa ora cosa sta facendo e con chi?!?"In più si unisce il fatto che questo mio stato d'animo mi porta a non riuscirmi a concentrarmi a studiare e quindi sono anche indietro con gli esami per l'università...certe volte mi sento proprio messa male, e allora faccio mille ragionamenti per cercare di reagire,di migliorarmi, ma ogni volta che provo a fare un tentativo...fallisco!!! Perchè? perchè se ho la volontà di dimagrire, non ci riesco? perchè se ho la volontà di laurearmi e di avere successo nella vita, non ci riesco? sono i problemi sentimentali a portarmi a fallire anche sotto altri aspetti? Il mio lui mi dice spesso che il fatto che mi abbia tradita dovrebbe essere uno sprone per farmi seguire la dieta per bene, ma io non sento che è così...anzi...la cosa mi mantiene troppo in agitazione e sempre nervosa, e l'unico modo per sfogarmi sembra mangiare schifezze, anche perchè non ho amici o amiche con cui potermi svagare ogni tanto...come posso risolvere questo mio disagio? voglio migliorarmi...ma come trovo la forza per farlo?
[#1]
Cara ragazza,
vorrei farle io, prima, un paio di domande:
<<mi ha più volte tradita, ma io dopo un iniziale periodo di lite, non riesco a stare senza di lui, lui mi cerca e lo perdono ogni volta>>
perché ogni volta lo perdona e lo riprende? Teme di non poter meritare qualcosa di meglio?
<<Il mio lui mi dice spesso che il fatto che mi abbia tradita dovrebbe essere uno sprone per farmi seguire la dieta per bene>>
Mi scusi ma perché? Il suo lui la tradisce perchè lei è sovrappeso? Se così fosse, come fa lei ad accettare una persona che non sa apprezzarla per quello che è?
A me sembra di cogliere nelle parole del suo consulto un forte "sentimento di inferiorità", come se non si sentisse all'altezza dell'altro, come se non potesse meritare quello che meritano gli altri. Come le sembra questa ipotesi?
Forse è da questo che dovrebbero partire le riflessioni per cercare di dare una risposta ai suoi molti quesiti che, credo, abbiano una matrice comune di fondo: la sua insicurezza, la sua bassa autostima.
Dice di non avere amici. Ha altre relazioni importanti oltre al suo ragazzo? Come sono i rapporti con i suoi genitori?
Un caro saluto
vorrei farle io, prima, un paio di domande:
<<mi ha più volte tradita, ma io dopo un iniziale periodo di lite, non riesco a stare senza di lui, lui mi cerca e lo perdono ogni volta>>
perché ogni volta lo perdona e lo riprende? Teme di non poter meritare qualcosa di meglio?
<<Il mio lui mi dice spesso che il fatto che mi abbia tradita dovrebbe essere uno sprone per farmi seguire la dieta per bene>>
Mi scusi ma perché? Il suo lui la tradisce perchè lei è sovrappeso? Se così fosse, come fa lei ad accettare una persona che non sa apprezzarla per quello che è?
A me sembra di cogliere nelle parole del suo consulto un forte "sentimento di inferiorità", come se non si sentisse all'altezza dell'altro, come se non potesse meritare quello che meritano gli altri. Come le sembra questa ipotesi?
Forse è da questo che dovrebbero partire le riflessioni per cercare di dare una risposta ai suoi molti quesiti che, credo, abbiano una matrice comune di fondo: la sua insicurezza, la sua bassa autostima.
Dice di non avere amici. Ha altre relazioni importanti oltre al suo ragazzo? Come sono i rapporti con i suoi genitori?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Gentile Utente,aggiungo a quanto le ha detto il Collega, col quale sono del tutto d'accordo, alcune domande e riflessioni.
Questa scarsa autostima viene da lontano ? come sempre ? che bambina è stata, che educazione ha avuto , rigida, severa o laissez faire cioè molto morbida, fin troppo?Ha avuto una mamma brava, molto accomodante ?
Trovo anch'io che lei si lascia fare e dire di tutto, per paura di star sola, se lei non si stima e si squalifica così, cara, la strada è in discesa e non coperta di rose.
Cerchi di dimagrire volendosi bene, quando le viene voglia di mangiare.. schifezze.. come dice lei , faccia qualcos'altro che le piace, un cinema, una passeggiata, una telefonata.
Cerchi di essere sicura e carina per lei stessa, non per lui, per avere potere contrattuale come si suol dire in questa società dell'immagine..
non è possibile a 23 anni accettare di sentirsi dire che il tradimento dev'essere considerato uno sprone.. uno sprone..? a trovarsi un uomo più gentile e affidabile , magari..
Questa scarsa autostima viene da lontano ? come sempre ? che bambina è stata, che educazione ha avuto , rigida, severa o laissez faire cioè molto morbida, fin troppo?Ha avuto una mamma brava, molto accomodante ?
Trovo anch'io che lei si lascia fare e dire di tutto, per paura di star sola, se lei non si stima e si squalifica così, cara, la strada è in discesa e non coperta di rose.
Cerchi di dimagrire volendosi bene, quando le viene voglia di mangiare.. schifezze.. come dice lei , faccia qualcos'altro che le piace, un cinema, una passeggiata, una telefonata.
Cerchi di essere sicura e carina per lei stessa, non per lui, per avere potere contrattuale come si suol dire in questa società dell'immagine..
non è possibile a 23 anni accettare di sentirsi dire che il tradimento dev'essere considerato uno sprone.. uno sprone..? a trovarsi un uomo più gentile e affidabile , magari..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Grazie per le risposte, ora prova a rispondere io alle domande che mi avete posto. Per quanto riguarda il fatto di perdonare sempre il mio ragazzo, credo sia dovuto al fatto che lui ogni volta mi dice di voler cambiare, mi fa mille promesse dicendomi che non mi farà più del male perchè non vuole farmi soffrire, e allora io mi convinco che possa davvero essere l'ultima lite e che le cose possano andare bene...ma la "pace" dura poco...massimo 1 mese, poi si ritorna sempre sulle medesime discussioni, purtroppo...mi rendo conto che meriterei qualcuno che mi tratti bene, ma l'amore che provo per lui mi porta a volergli credere, sempre...anche se alla fine mi rendo conto di aver sbagliato. Per quanto riguarda il fatto di tradirmi perchè in sovrappeso...non credo sia questo il problema...lui mi ha sempre detto che gli piaccio così come sono, in fondo quando ci siamo conosciuti ero così, sono io che gli dico che per colpa delle sue scappatelle non riesco a seguire per bene la dieta, giacchè mi fa stare sempre nervosa, e lui mi risponde che invece di innervosirmi i suoi tradimenti dovrebbero aiutarmi a voler migliorare e quindi a fare la dieta...io non lo comprendo questo ragionamento, ma credo che il suo problema sia che quando vede una donna non riesce a farla rimanere una conoscenza, deve andare oltre...è nella sua indole!! E' vero che non ho amici fidati, o qualcuno con cui parlare che non siano mia mamma o mia sorella, ho un'amica ma a causa della lontananza non riusciamo a vederci, ci sentiamo solo telefonicamente, ma non mi fido molto di questa persona, mi confido con lei, ma non riuscirei a seguire i suoi consigli. E' vero anche il fatto che spesso non mi sento all'altezza delle situazioni, mi sento fuori luogo,come se fossi nel posto sbagliato al momento sbagliato e non capisco come comportarmi. Al fatto di non poter trovare una persona migliore del mio ragazzo, non ci penso proprio, perchè io non penso mai agli altri, non perchè credo di non meritare di meglio, ma perchè sono talmente innamorata che non vedo niente dopo di lui...Per quanto riguarda la mia famiglia, i miei genitori mi hanno sempre dato tutto quello che desideravo, nei limiti delle possibilità ovviamente, non sono stata viziata e mi hanno insegnato da piccola il valore di ogni cosa. Sono stati severi al punto giusto, spesso mi hanno vietato di fare qualcosa, ma solo perchè ero troppo piccola per poterla fare, ma adesso sono molto flessibili e mi danno fiducia in qualsiasi cosa che faccio.
[#6]
Cara ragazza,
<<Al fatto di non poter trovare una persona migliore del mio ragazzo, non ci penso proprio, perchè io non penso mai agli altri, non perchè credo di non meritare di meglio, ma perchè sono talmente innamorata che non vedo niente dopo di lui...>>
A me sembra che, non solo, non veda niente dopo di lui ma veda anche poco "durante lui"; come se, per proteggersi da un dolore maggiore, neghi il suo desiderio, in parte forse inconsapevole, di una relazione più gratificante; ciò le permette di mantenere inalterata l'immagine del suo ragazzo ed il sentimento che (crede) di provare per lui e che è convinta lui provi per lei.
Vorrei chiederle di provare, se riesce, a definirmi cosa intende quando dice "sono talmente innamorata...". Che cos'è per lei l'amore?
Su un altro punto vorrei, poi, farla riflettere:
<<il suo problema sia che quando vede una donna non riesce a farla rimanere una conoscenza, deve andare oltre...è nella sua indole!>>
Quindi si tratterebbe di una sorta di inclinazione naturale su cui il suo ragazzo non ha controllo?
Un caro saluto
<<Al fatto di non poter trovare una persona migliore del mio ragazzo, non ci penso proprio, perchè io non penso mai agli altri, non perchè credo di non meritare di meglio, ma perchè sono talmente innamorata che non vedo niente dopo di lui...>>
A me sembra che, non solo, non veda niente dopo di lui ma veda anche poco "durante lui"; come se, per proteggersi da un dolore maggiore, neghi il suo desiderio, in parte forse inconsapevole, di una relazione più gratificante; ciò le permette di mantenere inalterata l'immagine del suo ragazzo ed il sentimento che (crede) di provare per lui e che è convinta lui provi per lei.
Vorrei chiederle di provare, se riesce, a definirmi cosa intende quando dice "sono talmente innamorata...". Che cos'è per lei l'amore?
Su un altro punto vorrei, poi, farla riflettere:
<<il suo problema sia che quando vede una donna non riesce a farla rimanere una conoscenza, deve andare oltre...è nella sua indole!>>
Quindi si tratterebbe di una sorta di inclinazione naturale su cui il suo ragazzo non ha controllo?
Un caro saluto
[#7]
Utente
Quando dico di esserne innamorata, intendo dire che anche se mi fa del male, io penso sempre ai momenti che invece sono stati belli, in cui siamo stati bene insieme, spensierati...e vorrei tanto tornassero quei giorni, ma (come è giusto che sia) dopo tutto quello che è successo, non riusciamo più a viverli. Sono innamorata perchè lui in certi momenti è la persona migliore del mondo, dolcissimo, comprensivo, buono e gentile...è come se avesse una doppia personalità, ma io quella brutta me la dimentico non appena vedo un gesto da parte sua che a me piace, anche se poi quando non stiamo insieme fisicamente, i brutti pensieri ritornano...
In questo ultimo periodo mi convinco sempre di più che sia nella sua natura il fatto di provarci con altre donne pur essendo impegnato, si da il caso che quando ci siamo conosciuti lui era già impegnato ma io non lo sapevo, e me lo ha confessato dolo dopo 6 mesi che stavamo insieme...poi lui spesso dice che adesso che è fidanzato deve avere la possibilità di scegliere la donna che vorrà sposare, e quindi si sente giustificato nel conoscere altre persone, perchè deve capire se effettivamente quella con cui sta è la persona giusta...come se pur essendo fidanzato con una persona, di cui conosce tutta la famiglia e frequenta la casa, non fosse già un impegno...dice che quando sarà sposato non avrà pensieri che per la sua consorte, ma adesso deve capire bene...io credo invece che il suo sia un vizio e che non basta un matrimonio per non fargli più guardare le altre...
In questo ultimo periodo mi convinco sempre di più che sia nella sua natura il fatto di provarci con altre donne pur essendo impegnato, si da il caso che quando ci siamo conosciuti lui era già impegnato ma io non lo sapevo, e me lo ha confessato dolo dopo 6 mesi che stavamo insieme...poi lui spesso dice che adesso che è fidanzato deve avere la possibilità di scegliere la donna che vorrà sposare, e quindi si sente giustificato nel conoscere altre persone, perchè deve capire se effettivamente quella con cui sta è la persona giusta...come se pur essendo fidanzato con una persona, di cui conosce tutta la famiglia e frequenta la casa, non fosse già un impegno...dice che quando sarà sposato non avrà pensieri che per la sua consorte, ma adesso deve capire bene...io credo invece che il suo sia un vizio e che non basta un matrimonio per non fargli più guardare le altre...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 28/04/2013.
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