Gravidanza e depressione a causa di situazione difficile

Buonasera Gentilissimi Dottori,
sono una ragazza di 26 anni alla prima gravidanza.Purtroppo ho fatto l'errore nonostante fidanzata da due anni, di avere una relazione con il mio capo sposato, con due figli.Non si trattava di un semplice rapporto sessuale, c'era molto di più; è stato un uomo meraviglioso e premuroso con me e sapeva colmare tutti i vuoti che il mio ragazzo mi lasciava,abitando per motivi di lavoro lontano ed essendo caratterialmente molto diverso da lui. A Dicembre ho scoperto di essere incinta,ho deciso senza dubbi di tenere il bambino nonostante i dubbi sulla paternità.Il mio ragazzo è stato subito contento, lui inizialmente non sembrava turbato ed aveva accettato di sottoporsi al test del dna per chiarire la difficile situazione ma all'improvviso oltre a non rinnovarmi il contratto di lavoro, mi ha chiesto con una mail molto fredda e distaccata dove mi rimproverava di essere stata opprimente, di lasciarlo in pace. Da là è iniziato in me uno stato di ansia e depressione fortissimi,a volte ho crisi di pianto e mi sento completamente svuotata, tanto da non riuscire più a godermi questa gravidanza.In preda all'angoscia, ho rivelato tutto alla moglie che invece che costringerlo a fare il test del dna, è andata a denunciarmi con lui per molestie.Adesso siamo per vie legali, anche per l'eventuale attribuzione di paternità ma io continuo a sentirmi male; vorrei rivelare tutto al mio ragazzo ma ho una paura folle di perderlo perché lo amo e sono cosciente di aver rovinato tutto.LuI continua a dire che se fosse suo, non vuole saperne nulla del bambino ma una volta gli ho fatto vedere un'ecografia e si è messo a piangere. Non voglio che lasci la famiglia per me, come non voglio assolutamente vivere con lui ( ha 20 anni più di me) vorrei solo si prendesse le sue responsabilità e la smettesse di farmi soffrire cosi.Mi rendo conto di aver bisogno di aiuto perché tutto questo dolore so che si ripercuote sul bambino che è l'unico innocente in questa storia, ma come posso superare tutto questo senza avere reazioni?sono una persona molto emotiva e temo per la mia gravidanza. Ho paura del futuro che mi aspetta.
Ringrazio per avermi ascoltata, anzi letta e accetto qualsiasi consiglio sia umano, sia professionale che vogliate sottopormi.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signorina
La situazione in cui si trova e' oggettivamente pesante e mii sembra che il suo desiderio di attraversarla in modo non doloroso sia di difficile realizzazione pratica.
Cosa intende dire con questa affermazione: ?
"Non voglio che lasci la famiglia per me, come non voglio assolutamente vivere con lui ( ha 20 anni più di me) vorrei solo si prendesse le sue responsabilità e la smettesse di farmi soffrire cosi."
Lei ha preso la decisione di mettere al mondo questo bambino consapevole del contesto e come madre dovrebbe essere piu' assertiva.
Mi perdoni se le sembro un po' brusca ma lei ha 26 anni, non e' una bambina ma mi sembra molto ingenua nel suo modo di comportarsi.
Come pensa di organizzare la sua vita ora? E conb il bambino?
Ha dei genitori che possano mantenerlvi?
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
non appare affatto brusca,sono tremendamente consapevole di aver commesso un grave errore con l'iniziare una relazione con quest'uomo che tra l'altro era il mio datore di lavoro e ha ragione a dire che a 26 anni non si è ragazzine, ma donne a tutti gli effetti.Sul fatto di tenere il bambino non ho avuto il minimo tentennamento;è un dono bellissimo anche se arrivato in una situazione cosi difficile.Con la frase che ha sottolineato intendo dire che non pretendo lasci la sua famiglia per me, ma che riconosca il bambino qualora fosse lui il padre e mi dia un aiuto economico ma questo purtroppo sarà un giudice a deciderlo quando all'inizio non era questo che lui voleva e che ci siamo promessi.Fortunatamente ho una meravigliosa famiglia accanto che mi sta appoggiando in ogni modo e ha saputo capirmi. Vorrei solo non perdere il mio ragazzo perché sarebbe un padre stupendo ma sono consapevole che se il test del dna dirà il contrario, se ne andrà.Crede che parlare con qualcuno possa aiutarmi a sostenere questi ultimi tre mesi?
Cordiali Saluti
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Penso che per sostenere emotivamente questa situazione lei debba chiedere un sostegno psicologico specializzato.
Per fortuna puo' fare riferimento alla sua famiglia.
Le faccio un grande augurio per tutto!
I migliori saluti
[#4]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
Ringrazio Lei e spero che la situazione possa non essere problematica almeno per il bimbo.
Cordiali Saluti
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