La prima volta
Salve scusi per il disturbo ma ho da qualche tempo delle domande che mi tormentano e alle quali non so rispondermi,la cosa migliore sarebbe parlarne con i miei genitori ma ci sono cose difficili da trattare guardando un genitore negli ochhi. Comunque arrivo al punto perchè non voglio disturbare troppo:sto con il mio ragazzo da ormai quattro mesi, è la prima volta che sto seriamnete con un ragazzo. ci troviamo molto bene, siamo in sintonia per molte cose.Io ho17 anni e lui un anno in più di me l unica cosa è che lui ha già avuto la sua prima volta Me l ha confessato all inizio perchè vogliamo che il nostro rapporto sia duraturo e basato sulla fiducia.Io sono una ragazza timida non troppo ma diciamo che sono piuttosto riflessiva e vivo le cose in maniera intensa, sono sensibile ecco.I primi periodi tutto procedeva tranquillamente, poi abbiamo incominciato a desiderarci l uno con latro e abbiamo un pò approfondito il nostro rapporto. Io ho un carattere un pò particolare nel senso che se mi trovo davanti un qualcosa di nuovo, mai sperimentato al quale non posso prepararmi come a una verifia-interrogazione,di solito tendo a spaventarmi e quindi cerco di scappare. Si devo dire che a volte mi comporto come una vigliacca ma sto cercando di migliorare anche perchè non sempre puoi calcolare quello che ti accade.Comuqnue dopo la prima volta che siamo andati più a fondo(niente di eccezionale solo una toccata qua e là) ho incominciato a chiedermi se fosse troppo presto, se davvero lo volessi non so una miriade di domande che al solo pensarci ora mi sento una sciocca E quindi stavo per buttare tutto all aria con il mio ragazzo: volevo lasciarlo perchè detto mi sento davvero attratta da lui, stiamo molto bene insieme,e avevo paura di lasciarmi andare troppo, di uscire dai miei schemi. poi peròlui è stato così dolce non ha voluto lasciarmi andare,mi ha detto che se è un problema,se non mi sento ancora a mio agio possiamo aspettare non cè fretta, abbiamo tutta la vita davanti.ora quel problema se nè andato piano piano mi sono abituata all idiea,e sono riuscita non so come perchè per me è davvero difficile a lasciarmi andare. ora però si apre un nuovo problema, che sapevo sarebbe stato inevitabile fare l amore.Lui non me lo impone di certo me l ha chiesto qualche volta ma io ho sempre rifiutato e la cosa è lì caduta.Solo che all inizio non mi sentivo davvero pronta, ora invece credo ma non ne sono certa di desiderarlo.il problema è che io non sono come le ragazze di adesso che vogliono tutto e subito e che si concedono così, per me il bacio stesso è una cosa importante figuriamoci fare l'amore!Io vorei farlo con la persona con la quale più avanti costruirò un futuro: io e il mio ragazzo ci siamo promessi di stare insieme persempre e ci crediamo davvero, però sai come fai a sapere cosa il futuro ti aspetta?!Insomma non so che fare vorrei un consiglio è troppo presto per farlo?come dice mi debba comportare?io non so che fare.scusi ma non so con chi parlarne
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Gentile ragazza,
questo servizio è destinato alle persone maggiorenni.
Ciò non significa che quanto scrivi non sia degno di attenzione, anzi!
Il suggerimento è quello di rivolgersi gratuitamente, senza impegnativa del medico e senza necessità del consenso dei genitori, ad uno psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio della tua ASL:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_11_file.pdf
Saluti.
questo servizio è destinato alle persone maggiorenni.
Ciò non significa che quanto scrivi non sia degno di attenzione, anzi!
Il suggerimento è quello di rivolgersi gratuitamente, senza impegnativa del medico e senza necessità del consenso dei genitori, ad uno psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio della tua ASL:
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Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Cara Ragazza,
Non esiste un tempo oggettivo, ma un " sentire soggettivo" , nutrito dal tempo della coppia, della vostra intimità , intesa, desiderio....
Le allego qualche lettura sulle fatidica e famigerata prima volta m un consultorio la potrebbe aiutare per la disamina della contraccezione più ci sono a lei ed al suo fidanzato
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
Non esiste un tempo oggettivo, ma un " sentire soggettivo" , nutrito dal tempo della coppia, della vostra intimità , intesa, desiderio....
Le allego qualche lettura sulle fatidica e famigerata prima volta m un consultorio la potrebbe aiutare per la disamina della contraccezione più ci sono a lei ed al suo fidanzato
Cari auguri
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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