Melatonina, ansia e panico
Gent. dottori,
sto attraversando un periodo piuttosto difficile e da un pò ho difficoltà a dormire bene. In linea di massima riesco ad addormentarmi ma poi mi sveglio in piena notte, verso le 3-4, e da lì è solo un dormi-veglia, che mi sta portando a molta stanchezza durante il giorno, ed anche a me energie per tenere a bada stati d'ansia derivati appunto dal periodo di forte stress.
In farmacia mi hanno consigliato la Melatonina Sirc Forte 5mg, ma ho letto che può dare problemi all'umore e depressione.
Siccome sono appunto un soggetto ansioso, con episodi di attacchi di panico, e questo periodo di stress di certo non mi aiuta in questo senso, vorrei chiedervi se quindi la melatonina non possa farmi più male che bene.
Grazie
sto attraversando un periodo piuttosto difficile e da un pò ho difficoltà a dormire bene. In linea di massima riesco ad addormentarmi ma poi mi sveglio in piena notte, verso le 3-4, e da lì è solo un dormi-veglia, che mi sta portando a molta stanchezza durante il giorno, ed anche a me energie per tenere a bada stati d'ansia derivati appunto dal periodo di forte stress.
In farmacia mi hanno consigliato la Melatonina Sirc Forte 5mg, ma ho letto che può dare problemi all'umore e depressione.
Siccome sono appunto un soggetto ansioso, con episodi di attacchi di panico, e questo periodo di stress di certo non mi aiuta in questo senso, vorrei chiedervi se quindi la melatonina non possa farmi più male che bene.
Grazie
[#1]
Cara Utente,
per gli eventuali effetti collaterali della melatonina dovrebbe consultare il suo medico di base.
Per quanto, invece, riguarda gli stati d'ansia cui accenna, ci può dire qualcosa di più?
Parla di un periodo di forte stress ma anche di una condizione ansiosa persistente e di episodi di attacchi di panico pregressi; è sempre stato così?
Ci sono eventi particolari nella sua vita attuale che possano giustificare tale sua condizione e questa insonnia?
Ha una relazione stabile? Lavora? Come sono le sue relazioni, in generale?
Mi perdoni per la raffica di domande ma, pur nei limiti di un consulto on line, sono utili per poterle dare una risposta più puntuale.
Un caro saluto
per gli eventuali effetti collaterali della melatonina dovrebbe consultare il suo medico di base.
Per quanto, invece, riguarda gli stati d'ansia cui accenna, ci può dire qualcosa di più?
Parla di un periodo di forte stress ma anche di una condizione ansiosa persistente e di episodi di attacchi di panico pregressi; è sempre stato così?
Ci sono eventi particolari nella sua vita attuale che possano giustificare tale sua condizione e questa insonnia?
Ha una relazione stabile? Lavora? Come sono le sue relazioni, in generale?
Mi perdoni per la raffica di domande ma, pur nei limiti di un consulto on line, sono utili per poterle dare una risposta più puntuale.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
la ringrazio per le sue domande, non ho approfondito semplicemente perchè ci sarebbe troppo da dire :)
comunque ho 34 anni, bulimica dai 16 ai 23, ansia e attacchi di panico invalidanti dai 23 ai 28 circa, e in tutti questi anni sono stata in terapia con una bravissima psicologa che mi ha seguito e aiutato nel capire i miei problemi ed affrontare i sintomi.
ora sto bene ma so di avere questa tendenza a somatizzare con ansia quando sono in difficoltà. certo non si tratta più dell'ansia o panico invalidanti di anni fa, riesco a tenerli abbastanza sotto controllo e soprattutto a capirne l'origine, ma quando arrivano ovviamente mi creano un disagio.
Inutile parlare della precarietà lavorativa che appartiene a me e a molti altri e del fatto che sono ancora a casa con i miei...il vero problema che mi sta portando al crollo è stato lo scoprire che l'uomo che frequento ha una relazione parallela con un'altra donna.
Capirà quindi l'origine dello stress che si sta tramutando in insonnia ed ansia...
Ho anche chiesto un consulto alla mia psicologa affinchè mi aiutasse a trovare la chiave migliore per affrontare tale situazione, ma è dura.
comunque ho 34 anni, bulimica dai 16 ai 23, ansia e attacchi di panico invalidanti dai 23 ai 28 circa, e in tutti questi anni sono stata in terapia con una bravissima psicologa che mi ha seguito e aiutato nel capire i miei problemi ed affrontare i sintomi.
ora sto bene ma so di avere questa tendenza a somatizzare con ansia quando sono in difficoltà. certo non si tratta più dell'ansia o panico invalidanti di anni fa, riesco a tenerli abbastanza sotto controllo e soprattutto a capirne l'origine, ma quando arrivano ovviamente mi creano un disagio.
Inutile parlare della precarietà lavorativa che appartiene a me e a molti altri e del fatto che sono ancora a casa con i miei...il vero problema che mi sta portando al crollo è stato lo scoprire che l'uomo che frequento ha una relazione parallela con un'altra donna.
Capirà quindi l'origine dello stress che si sta tramutando in insonnia ed ansia...
Ho anche chiesto un consulto alla mia psicologa affinchè mi aiutasse a trovare la chiave migliore per affrontare tale situazione, ma è dura.
[#3]
Cara Utente,
scoprire che il proprio uomo ha un'altra relazione è senza dubbio un duro colpo e può giustificare un periodo stressante e un malessere psichico generale che può, quindi, portare ad insonnia.
<<Ho anche chiesto un consulto alla mia psicologa affinchè mi aiutasse a trovare la chiave migliore per affrontare tale situazione, ma è dura.>>
Credo che questo sia quanto giusto fare; la sua curante la conosce molto bene e saprà come aiutarla a superare questo momento.
Potrebbe chiedere a lei anche se ritiene opportuna l'assunzione di melatonina o, forse, se ritiene utile inviarla da uno psichiatra per una cura farmacologica di supporto. Penso che sia la persona che meglio potrà consigliarla in questo senso, avendo tutti gli elementi per poter valutare l'effetto di una sostanza sul suo funzionamento generale.
Come lei saprà gli psicologi non prescrivono farmaci; tuttavia conoscono, perchè fa parte del loro piano di studi, le interazioni tra processi psicologici e utilizzo di farmaci.
Si affidi alla sua curante; l'elaborazione della perdita e del tradimento porta con sé un periodo, in parte fisiologico, di malessere generale ma, avendo superato problemi ben più invalidanti in passato, sono certo che con l'aiuto della sua terapeuta riuscirà a lasciarsi alle spalle questa delusione.
Un caro saluto
scoprire che il proprio uomo ha un'altra relazione è senza dubbio un duro colpo e può giustificare un periodo stressante e un malessere psichico generale che può, quindi, portare ad insonnia.
<<Ho anche chiesto un consulto alla mia psicologa affinchè mi aiutasse a trovare la chiave migliore per affrontare tale situazione, ma è dura.>>
Credo che questo sia quanto giusto fare; la sua curante la conosce molto bene e saprà come aiutarla a superare questo momento.
Potrebbe chiedere a lei anche se ritiene opportuna l'assunzione di melatonina o, forse, se ritiene utile inviarla da uno psichiatra per una cura farmacologica di supporto. Penso che sia la persona che meglio potrà consigliarla in questo senso, avendo tutti gli elementi per poter valutare l'effetto di una sostanza sul suo funzionamento generale.
Come lei saprà gli psicologi non prescrivono farmaci; tuttavia conoscono, perchè fa parte del loro piano di studi, le interazioni tra processi psicologici e utilizzo di farmaci.
Si affidi alla sua curante; l'elaborazione della perdita e del tradimento porta con sé un periodo, in parte fisiologico, di malessere generale ma, avendo superato problemi ben più invalidanti in passato, sono certo che con l'aiuto della sua terapeuta riuscirà a lasciarsi alle spalle questa delusione.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 30.2k visite dal 25/04/2013.
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