Litigi e paure

Buongiorno,
sono una ragazza al primo anno di università. all'inizio di quest'anno scolastico mi sono ritrovata in un ambiente nuovo, diverso dal liceo che avevo frequentato fino all'anno scorso, e, dopo lo spaesamento iniziale, sono riuscita a farmi nuove amicizie e conoscere persone nuove. in particolare, ho legato molto con un ragazzo molto gentile e simpatico che mi ha fatta sentire subito a mio agio. però, solo dopo 2 mesi che ci conoscevamo, abbiamo litigato in quanto, esagerando le cose, l'ho accusato di avermi ignorata quando avevo bisogno di un aiuto per un esame che avremmo dovuto sostenere, e gli ho rinfacciato di non essere stato un buon amico. come conseguenza, questo mio amico ha giudicato il mio comportamento molto infantile e, con mio grande dispiacere, mi ha annunciato che non sarebbe più stato mio amico. fortunatamente, siamo riusciti a chiarire e mi ha perdonato. il motivo del mio consulto però è il seguente: questo ragazzo mi ha perdonato, ma il dolore che ho provato quando credevo di averlo perso è stato talmente forte che ora, nonostante il suo perdono, la paura costante di perderlo si è impossessata di me. la paura di sbagliare e, quindi, perderlo come amico, si è insinuata in me. ho paura di non essere all'altezza delle sue aspettative, temo di deluderlo e farlo stare male. il fatto è che io tendo molto ad affezionarmi alle persone, in particolare ai miei amici e compagni di scuola, poiché nell'ambiente scolastico sono sempre stata vittima di emarginazioni, atti di bullismo e derisioni. non ho mai avuto molti amici, perciò, quando ne conosco di nuovi, tendo ad affezionarmi molto, anche se questi nuovi amici li conosco da poco. tendo davvero a dare un grandissimo valore ai pochi amici che ho e voglio loro un mondo di bene. quindi, se mi capita di rischiare di perderli o di sentirmi dire da uno di loro che non ne vogliono più sapere di me, provo molto dolore. la stessa cosa mi è successa con questo ragazzo. anche se lo conosco da poco, sento già di volergli molto bene. è giusto che io tema di perderlo o non dovrei lasciarmi sopraffare dalla paura? faccio bene ad affezionarmi così facilmente alle persone che entrano a far parte della mia vita o dovrei essere più distaccata?
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Cara ragazza,

sembra che lei stia investendo molto in questa relazione.

Cosa ci può dire delle sue altre relazioni? Le chiedo questo perché leggendo il suo consulto ho avuto la sensazione che tutte le sue energie siano rivolte a questa persona; accenna ad altre nuove amicizie ma, di fatto, tutto ciò che ci dice riguarda la sua relazione con questo ragazzo.

Come sono i rapporti con le altre persone? E con la sua famiglia?

Come mai teme di deludere proprio lui? Le capita anche con altre persone?

Si considera una persona ansiosa?

Un caro saluto.

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile ragazza,
Oltre a fornirci maggiori informazioni, come le ha chiesto il mio Collega, dott.Callina, vorrei soffermarmi sull'episodio da lei riportato a proposito del suo amico, ovvero quello in cui lei gli avrebbe rinfacciato di non essersi comportato da vero amico. La sua reazione(di lei che scrive) mi ha colpito per due motivi: il primo, perché, " solo dopo due mesi che ci conoscevamo", per lei era già diventato un "buon amico" , il secondo, perché lei , ancora prima di chiedergli il motivo del suo comportamento, lo accusa, provocando la reazione di lui. La invito, pertanto, a riflettere se questo "amico" e' in realtà un ragazzo che la attrae e le piace al di la' dell'amicizia e sul quale lei ha nutrito aspettative di altro genere.
L'altro spunto di riflessione riguarda la modalità che lei ha usato in questo caso specifico (e sarebbe molto interessante sapere se la utilizza anche in altri contesti), cioè , la valutazione giudicante e critica nei confronti dell'altro, la stessa che gli altri hanno utilizzato con lei in passato (cosa sono atti di bullismo e derisioni se non una modalità prevaricante che si basa sul giudizio che il comportamento dell'altro e' inadeguato, improprio, ridicolo e comunque dettato da cattive intenzioni?).
Tale modalità transazionale appare disfunzionale a coltivare e mantenere rapporti di fiducia e di affetto libero da giudizi, soprattutto affrettati e forse non del tutto aderenti ai dati di realtà.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> è giusto che io tema di perderlo o non dovrei lasciarmi sopraffare dalla paura? faccio bene ad affezionarmi così facilmente alle persone che entrano a far parte della mia vita o dovrei essere più distaccata?
>>>

Sembra che tu sia una persona psicologicamente molto fragile, insicura al punto da dover cercare spesso conferme negli altri e verificare i dubbi che hai dentro te stessa, per non sbagliare e non deludere mai nessuno.

Non si tratta di giusto o sbagliato, ma di equilibrio. Sentire come se il mondo ti crollasse addosso perché un amico si è dimenticato di aiutarti (ma tu potresti dire con assoluta certezza di avergli fatto presente che avevi bisogno di aiuto oppure, come spesso capita alle persone insicure, hai pensato che "siccome è mio amico, avrebbe dovuto capirlo da solo"?) non è un modo equilibrato di intrattenere relazioni.

Il distacco di cui parli sarebbe certamente salutare. Si tratterebbe però di un sano distacco, che deriva dall'assenza di paura e di bisogno morboso, non di menefreghismo. Non c'è nulla di male ad affezionarsi alle persone che entrano a far parte della nostra vita, il punto è quanto si soffre quando l'altro ci delude. Cosa che può sempre succedere nelle relazioni. Tu probabilmente hai paura di deludere gli altri perché pensi che se riuscissi a non deludere mai nessuno, gli altri a sua volta non ti deluderanno mai. Grosso errore logico. Le delusioni da parte degli altri possono sempre succedere, e di fatto succedono.

Hai mai pensato di chiedere un aiuto psicologico per superare le tue insicurezze?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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