Scarso apprendimento
salve sono il padre di un bimbo di 6 anni il quale a settembre deve iniziare ad andare a scuola.ho verificato che ha scarso apprendimento scolastico.non mette attenzione alle cose.provo ha fargli ripeterere numeri lettere in procinto di essere ha pari passo con altri ma mi rendo conto ch enon si ricorda cose dette prima..quando incontra qualcuno e timido e non risponde.si blocca.mentre ha casa e' sveglissimo.siamo stati precedentemente in quando aveva un po di difficolta di linguaggio PR 32 ,e che tutt'ora fa con miglioramenti.inizialmente al primo colloquio con la neuropsichatra infantile nel fargli fare alcuni disegni di persone come la famiglia e non disegnava le braccia e non aveve inquadramento sulle proporzioni.ora nei disegni inserisce tutto.lui e' amante di cucina e presta attenzione a cio' e riesce,ma ha riguardo le prestazioni scolastiche non riesce anche nel colorare non separa i colori fa tutto unico colore.voi cosa mi consigliare di fare sono un po preoccupato grazie,
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
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Gentile Signore,
dovrebbe parlare in maniera approfondita con le insegnanti di suo figlio e chiedere a loro cosa ne pensano della situazione: avendo davanti tanti bambini dell'età del suo e sulla base della loro esperienza professionale, possono capire meglio se si può intravvedere qualcosa di problematico o se, magari, è solo una questione di immaturità. Bisogna considerare che non tutti i bambini raggiungono i medesimi traguardi negli stessi tempi.
Inoltre se, come scrive, sta effettuando dei colloqui con il neuropsichiatra, quella è la sede adatta per valutare eventuali problemi di attenzione e/o di apprendimento. Se davvero fosse così, cioè se venissero rilevate consistenti difficoltà, con una vostra richiesta e l'adeguata certificazione da parte del neuropsichiatra, sarebbe possibile far permanere il bambino un anno in più alla scuola dell'infanzia invece di inserirlo alla scuola primaria. Questa è però una valutazione che spetta al Servizio di Neuropsichiatria Infantile.
Cordiali saluti.
dovrebbe parlare in maniera approfondita con le insegnanti di suo figlio e chiedere a loro cosa ne pensano della situazione: avendo davanti tanti bambini dell'età del suo e sulla base della loro esperienza professionale, possono capire meglio se si può intravvedere qualcosa di problematico o se, magari, è solo una questione di immaturità. Bisogna considerare che non tutti i bambini raggiungono i medesimi traguardi negli stessi tempi.
Inoltre se, come scrive, sta effettuando dei colloqui con il neuropsichiatra, quella è la sede adatta per valutare eventuali problemi di attenzione e/o di apprendimento. Se davvero fosse così, cioè se venissero rilevate consistenti difficoltà, con una vostra richiesta e l'adeguata certificazione da parte del neuropsichiatra, sarebbe possibile far permanere il bambino un anno in più alla scuola dell'infanzia invece di inserirlo alla scuola primaria. Questa è però una valutazione che spetta al Servizio di Neuropsichiatria Infantile.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 22/04/2013.
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