Sensazione di disagio

Gentili dottori, scrivo il presente al fine di chiedere delucidazioni in merito ad un mio disagio. Circa un anno fa ho conosciuto una ragazza e dopo poco tempo ci siamo messi insieme poichè lei è molto carina e abbiamo molti punti in comune dal punto di vista caratteriale (insomma c'è un ottima intesa). Dopo circa un mese la vedo per la prima volta senza un filo di trucco e noto purtroppo qualcosa nel suo viso che mi crea fastidio, cioè un qualcosa che non mi piace. Decido pertanto di passarci sopra ritenendo cio una piccolezza rispetto a tutte le altre qualità positive che giorno dopo giorno dimostra di avere. Quello che però all'inizio era un semplice fastidio e che pensavo di domare, col tempo si è trasformato in un disagio persistente quando sono con lei. Quando si trucca (quindi la maggior parte delle volte) la vedo carina, invece quando è al naturale noto questo difetto. Sinceramente non riesco a capire se questo difetto che vedo (mi soffermo su un accenno di doppio mento e sul viso un pochino paffutello) mi abbia provocato una vera e propria ossessione ,che quindi come tale andrebbe curata. Oltretutto lei sta facendo una dieta e quindi ritengo che questa caratteristica del viso andrà a scomparire. Io sinceramente vorrei continuare a stare con lei senza provare questo disagio poichè non mi sembra una bella cosa rompere una relazione per questo motivo. Ringrazio anticipatamente chi risponderà. Distinti saluti
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
Ogni individuo, uomo o donna che sia, ha delle imperfezioni, che spariscono ai nostri occhi, quando si guarda l' altro-a con gli occhi dell' amore.
La parcellizzazione del viso della sua ragazza, fa propendere per una problematica di tipo ossessivo, ma da quì sono solo ipotesi
Le capita anche con altro?
In altre situazioni?
Ha bisogno della perfezione sempre?
Ha ricevuto un' educazione rigida?
Immagino che il so sentimento per questa ragazza, vada ben oltre questo particola che la disturba, se così non fosse non credo proprio si tratti di amore....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile Utente,
Nelle passate relazioni, se ne ha avute, tendeva ad avere lo stesso atteggiamento nei confronti delle ragazze? Negli altri campi della sua vita, ricerca sempre la perfezione, nota sempre quello che non va a discapito di quello che va? Tende a essere ipercritico come stile abituale? Ha difficoltà a lasciarsi emotivamente andare nelle relazioni?
Scusi le domande, ma vorrei capire se il problema che porta e' limitato al caso in questione o se fa parte di uno stile di vita e di pensiero.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Utente
Utente
Buongiorno vi ringrazio per le risposte. Comunque , in risposta a quanto mi avete scritto affermo che ho avuto un'altra ragazza e anche per questa avevo notato dei particolari che non mi facevano sentire a mio agio. Io sono una persona "normale" eppure in ambito amoroso ho sempre avuto delle infatuazioni per persone notevolmente sopra la media a livello estetico dalle quali sono stato respinto piu volte. La mia ragazza attuale è il frutto di una scelta razionale , scelta che ho ritenuto necessaria anche perchè , facendo un'analisi (e mi scuso per il termine ), "censitoria", mi rendo conto che la stragrande maggior parte delle persone o è poco intelligente oppure è poco onesta ed essendo io laureato con master mi sento obbligato a cercare una persona che mi possa anche tenere testa.Quindi sono consapevole che trovare una persona che contemporaneamente sia bella, simpatica, intelligente , che non utilizzi la sua bellezza per fare carriera nella vita (cosa molto probabile per chi oltre che bello è pure intelligente), e che oltretutto mi voglia me , è una probabilità matematica molto remota. Purtroppo mi rendo conto che avendo oltrepassato i 30 continuando con una ricerca rigida come la mia picchio le testate nei muri anche perchè l'ultima infatuazione l'ho avuta 5 anni fa e da li in poi (data la cattiveria che ho subito da quella persona) ho imparato a non avere piu una visione idealistica delle cose e a stare coi piedi per terra. La ragazza con cui sto ora è splendida caratterialmente è intelligente, è buona d'animo.. esteticamente quando si trucca è carina ma senza purtroppo le noto un difetto che mi crea fastidio e cio probabilmente per il mio istinto che cercherebbe sempre le persone esteticamente belle . Mi piacerebbe togliermi questo fastidio. Cordiali saluti
[#4]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 14
<<mi rendo conto che avendo oltrepassato i 30 continuando con una ricerca rigida come la mia picchio le testate nei muri>>

La sua consapevolezza in questo caso mi sembra il primo passo per iniziare un percorso di cambiamento.

Non ha risposto (almeno direttamente ) alla domanda della collega Scolamacchia: <<vorrei capire se il problema che porta e' limitato al caso in questione o se fa parte di uno stile di vita e di pensiero.>> - ma immagino che la sua tendenza all'ideale di perfezione vi sia anche in altri ambiti di vita (<<essendo io laureato con master mi sento obbligato a cercare una persona che mi possa anche tenere testa.>>), la perfezione, la sfida, la razionalità, quando esasperate possono far pensare ad un disagio emotivo profondo che le potrà creare difficoltà sul piano relazionale, non solo con eventuali partner.

Il problema non è solo il "fastidio" che prova nel notare i difetti della sua ragazza, ma più probabilmente il tipo di pensiero che vi è dietro. Anche le persone più belle possono avere dei difetti, poiché la perfezione non è ahimè di questo mondo, ma spesso questi "difetti" diventano proprio quei particolari individuali per i quali si prova attrazione per una data persona. Ci ha mai pensato?

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#5]
Utente
Utente
Buongiorno dr. Raggi, la ringrazio per la risposta e condivido quello che dice. Il punctum dolens è purtroppo insito nel fatto che non avendo mai trovato la ragazza che mi piace veramente , perchè mi hanno sempre respinto, mi sono trovato a dover abbassare un pò il tiro anche perchè a detta di amici e familiari sono sempre stato troppo eccessivo nella scelta. Cio mi ha procurato negli anni parecchio disagio perchè le persone notevolmente belle ( e quando dico notevolmente intendo dire veramente molto belle, cioè ragazze desiderate da tutti quelli che le conoscono,ragazze da sfilata di moda) non mi hanno mai preso in considerazione cosa che invece è accaduta da parte di persone "normali" come me. Poi ora mi trovo a volere moltissimo bene alla ragazza con cui sto e sono piu che convinto che una ragazza cosi e che mi vuole un bene di questo genere non la ritrovo. Mollarla per questo motivo, dopo un anno, quando non c'è stata nemmeno un'incomprensione farebbe stare molto male lei (insomma le fari dei danni dato che avuto anche problemi di depressione) e anche il sottoscritto. Pure mio padre mi ha preso da parte e mi ha detto di sopportarlo questo difetto, di abituarmici col tempo, che una persona tanto poi invecchia e che una persona potrebbe sempre imbruttirsi per tanti motivi , che trovare una ragazza cosi come la mia è come un ago in un pagliaio e che mi mancherà tantissimo il bene che mi vuole. Rispondendo alla dott.ssa Scolamacchia ritengo che il mio problema si riferisca sia ad un mio modo di pensiero che al caso in questione. Grazie per l'interessamento
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non ha risposto nemmeno alle mie:

Le capita anche con altro?
In altre situazioni?
Ha bisogno della perfezione sempre?
Ha ricevuto un' educazione rigida?

Magari partendo da queste possibili risposte, potrebbe ricevere ulteriori elementi di riflessione, che vadano ben oltre il particolare estetico della sua fidanzata
[#7]
Utente
Utente
Buongionro dottoressa , non credo mi capiti anche con altro. Non sono una persona che cerca sempre la perfezione a parte nei canoni estetici delle ragazze. Non ho avuto un'educazione rigida anche se non mi era mai permesso sgarrare. Certo, quando lavoro sono continuamente in ansia e ho sempre e continuamente paura di sbagliare. Devo dire che sono molto ambizioso soprattutto in ambito lavorativo. Prima di conoscere lei ad esempio ero ossessionato dall'idea che non avendo mai avuto quelle ragazze (molto belle ripeto) che mi attraevano avevo buttato via gran parte della mia giovinezza. Questo pensiero mi aveva creato un enorme disagio a tal punto che avevo la nausea dalla mattina alla sera. Anche il fatto di non riuscire , con la crisi che c'è, a iniziare a lavorare mi crea parecchio disagio e mi porta a fissarmi a giornate su un sistema per uscirne con il risultato che sono perennemente ansioso. Tra l'altro poichè dovevo parlare per altri motivi col mio medico curante , ho riferito anche a lui di questa situazione e la sua risposta è stata che la mia fissazione per la mia ragazza è conseguenza dello stress che , anche inconsapevolmente, ho accumulato tra lavoro, studio per l'esame di abilitazione, praticantato gratuito sottoposto a vessazioni e umiliazioni continue e oltretutto anche una nonna che poverina non si sente bene. Mi ha prescritto della valeriana che mi tranquillizza relativamente anche perchè se c'è stato un periodo in cui riuscivo ad accantonare questo fastidio (quando si trucca non lo vedo minimamente e ciò è a dir poco assurdo poichè lo noto solo quando è al naturale). Ora dico è possibile che una persona piaccia quando è truccata e non quando non lo è, oppure il tutto deriva da una mia fissazione senza motivo
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
" ora dico è possibile che una persona piaccia quando è truccata e non quando non lo è, oppure il tutto deriva da una mia fissazione senza motivo"


Direi che la risposta esatta è la seconda.

Se si ama e si è coinvolti, non è il trucco che modifica il sentire o il coinvolgimento
[#9]
Utente
Utente
e quindi secondo lei dovrei cercare di tranquillizarmi? E se nonostante tutto questo disagio non mi passasse?
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
non è così semplice.
Dovrebbe , mediante un aiuto psicologico, conoscersi a fondo
[#11]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile utente,
Il quadro che lei descrive appare piuttosto chiaro e si configura come tendenza al perfezionismo che sembra coprire la paura di essere rifiutato. Una relazione comporta coinvolgimento e questo implica, a sua volta, qualche rischio. Lei è' stato altre volte allontanato, e probabilmente teme che possa avvenire nuovamente. Le ragazze perfette che descrive, sempre che esistano- personalmente in anni di esperienza non le ho mai incontrate- sembrano evitarla e, mi consenta di esprimere un'ipotesi, non perché lei non sia altrettanto bello, intelligente, istruito ecc., ma perché le donne, generalmente, - e anche gli uomini, invero- desiderano essere amate per quello che sono e si accorgono, grazie a un intuito squisitamente femminile, se l'altro le considera oggetti da collezione o da esposizione, oppure esseri reali e concreti, con tutti i loro pregi e difetti. Approcciarsi a una donna in questo modo e' la maniera migliore per avere, e dare, delusioni. In un rapporto sentimentale, ben poco vi è di razionale, vi sono alchimie inspiegabili e fuori da qualsiasi logica.
Credo che la sua "ossessione" vada affrontata in un setting terapeutico, altrimenti la sua vita potrà essere apparentemente invidiabile, ma interiormente insoddisfacente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind.clinico