Masturbazione infantile
Buongiorno, chiedo una consulenza in merito alla pratica di masturbazione infantile e alla gestione di essa da parte mia, in quanto madre. La mia bambina ha 6 anni e mezzo e talvolta, come immagino la maggior parte dei bambini, pratica (direi inconsciamente) la masturbazione (essenzialmente, sdraiata a pancia sotto, si "struscia" sul letto, sul divano o sul tappeto). Ricordo benissimo che io facevo le stesse cose, quando scoprii di che si trattava semplicemente continuai a farlo con maggiore coscienza (da piccina sapevo solo che quel gesto mi creava piacere e lo facevo). Tutto ciò mi pare del tutto normale: se non fosse che vedere la bambina (anche x caso, xchè di solito lo fa in intimità) durante questa pratica mi crea un enorme fastidio. Io ho (ormai da diversi anni) un enorme problema con la sessualità che, nonostante la continua indagine e riversa della causa scatenante del problema con la mia psicanalista, resta un mistero. Chiaramente il fastidio nel vedere la bambina è legato al mio problema ma non saprei come affrontare la cosa (non voglio passare a lei il messaggio che masturbarsi sia male, nè che vivesse la sessualità male come faccio io), ma è più forte di me: vedere qualsiasi azione legata in qualche modo al sesso mi crea ripugnanza, mi sento quasi fisicamente male....
Se qualche specialista avesse indicazioni da darmi, sarei veramente grata.
Buon week end!
Se qualche specialista avesse indicazioni da darmi, sarei veramente grata.
Buon week end!
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Gentile Signora,
la sua bambina non è più così tanto piccina, perciò se non è ancora stato fatto, sarebbe opportuno iniziare a parlare con lei di sessualità, affrontando il tema della masturbazione in un contesto più ampio che comprenda l'intimità, il pudore, il rispetto per il proprio e altrui corpo, e via dicendo.
Le occasioni da cogliere per poterlo fare possono essere innumerevoli nella vita quotidiana, tutto sta a volerlo fare e a volersi mettere in gioco. D'altro canto l'educazione alla sessualità fa pienamente parte dei compiti educativi che spettano ad un genitore, come Lei ha già compreso sulla sua esperienza.
Eventualmente potrebbe ricorrere ad uno dei tanti libri sull'argomento, dedicati ai bambini, che può reperire presso una qualsiasi libreria.
Le consiglio, inoltre, di affrontare l'argomento nelle sue sedute psicoterapeutiche, oltre che per capire come comportarsi con sua figlia, anche per Lei stessa.
Cordialmente,
la sua bambina non è più così tanto piccina, perciò se non è ancora stato fatto, sarebbe opportuno iniziare a parlare con lei di sessualità, affrontando il tema della masturbazione in un contesto più ampio che comprenda l'intimità, il pudore, il rispetto per il proprio e altrui corpo, e via dicendo.
Le occasioni da cogliere per poterlo fare possono essere innumerevoli nella vita quotidiana, tutto sta a volerlo fare e a volersi mettere in gioco. D'altro canto l'educazione alla sessualità fa pienamente parte dei compiti educativi che spettano ad un genitore, come Lei ha già compreso sulla sua esperienza.
Eventualmente potrebbe ricorrere ad uno dei tanti libri sull'argomento, dedicati ai bambini, che può reperire presso una qualsiasi libreria.
Le consiglio, inoltre, di affrontare l'argomento nelle sue sedute psicoterapeutiche, oltre che per capire come comportarsi con sua figlia, anche per Lei stessa.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile Signore,
Alle indicazioni della Collge, aggiungo una lettura proprio sull' argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
Alle indicazioni della Collge, aggiungo una lettura proprio sull' argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-la-sessualita-dei-bambini-spaventa-i-genitori.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile mamma,
Distinguerei la problematica della bambina dalla sua, collegandole solo in un secondo momento..
La bambina. La masturbazione infantile può considerarsi piuttosto "normale" (nella norma) per una certa percentuale di bambini/e, che scoprono il piacere "lì", dopo aver ciucciato provocandosi piacere dalla mucosa orale. La riservatezza del gesto autoerotico è un importante ed essenziale limite che il genitore deve insegnare al piccolo/a; è una delle regole della sessualità nel nostro contesto sociale. E fin qui mi sembra che sua figlia sia a posto. Un secondo elemento, di cui non si accenna abbastanza, riguarda l'ossessività del gesto masturbatorio; parlo del bambino/a che ha in testa solo quello, che lo fa ovunque e non c'è modo di distrarlo. Questo è un problema emergente nella scuola materna e elementare.
La mamma. Considerato che molti adulti provano turbamento di fronte alle manifestazioni sessuali del proprio figlioletto/o, l' "enorme" fastidio che Lei prova è legato all' "enorme" problema che Lei ha con la sessualità, come intuisce correttamente.
Se la bambina lo fa senza ossessività e in riservatezza, Lei faccia il possibile per non intervenire. Se invece vede che la masturbazione è collegata all'annoiarsi, alle frustrazioni che Sua figlia non sa come altrimenti gestire, alla solitudine interiore, alla distanza affettiva tra Voi, occorre agire sulle cause; sono esse a turbare la bambina e a spingerla a consolarsi da sé
Distinguerei la problematica della bambina dalla sua, collegandole solo in un secondo momento..
La bambina. La masturbazione infantile può considerarsi piuttosto "normale" (nella norma) per una certa percentuale di bambini/e, che scoprono il piacere "lì", dopo aver ciucciato provocandosi piacere dalla mucosa orale. La riservatezza del gesto autoerotico è un importante ed essenziale limite che il genitore deve insegnare al piccolo/a; è una delle regole della sessualità nel nostro contesto sociale. E fin qui mi sembra che sua figlia sia a posto. Un secondo elemento, di cui non si accenna abbastanza, riguarda l'ossessività del gesto masturbatorio; parlo del bambino/a che ha in testa solo quello, che lo fa ovunque e non c'è modo di distrarlo. Questo è un problema emergente nella scuola materna e elementare.
La mamma. Considerato che molti adulti provano turbamento di fronte alle manifestazioni sessuali del proprio figlioletto/o, l' "enorme" fastidio che Lei prova è legato all' "enorme" problema che Lei ha con la sessualità, come intuisce correttamente.
Se la bambina lo fa senza ossessività e in riservatezza, Lei faccia il possibile per non intervenire. Se invece vede che la masturbazione è collegata all'annoiarsi, alle frustrazioni che Sua figlia non sa come altrimenti gestire, alla solitudine interiore, alla distanza affettiva tra Voi, occorre agire sulle cause; sono esse a turbare la bambina e a spingerla a consolarsi da sé
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Ringrazio per i solerti consigli: mi riservo di leggere l'articolo segnalato e di riflettere sui suggerimenti ricevuti. L'auto erotismo praticato non è ossessivo ma sembra in qualche modo legato a momenti di noia o a fasi di ansia della bambina (ad ex periodi di verifiche scolastiche etc...) quindi potrebbe essere un modo di auto consolazione. Ne parlerò con la mia psicoterapeuta. Probabilmente approfitterò ancora della vostra professionalità per avere consulenze e vi terrò aggiornate sugli sviluppi! Grazie e buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.1k visite dal 20/04/2013.
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