Problemi nel raggiungimento dell'orgasmo
Gentili specialisti,
sono una ragazza di quasi 18 fidanzata da 3 con un ragazzo, che è stato per me il primo sia sentimentalmente che sessualmente. Abbiamo rapporti sessuali da due anni, anni in cui non ho mai raggiunto l'orgasmo durante il rapporto vero e proprio, raggiungendolo invece regolarmente con il sesso orale.
Questa mia "mancanza" ha creato alcune tensioni tra me e il mio ragazzo, che ha sempre pensato di essere lui la causa del "problema". Io ovviamente non l'ho mai pensata così, e me ne sono fatta una ragione pensando che probabilmente è questo l'unico modo per me di raggiungere l'orgasmo.
Di recente mi sono masturbata per la prima volta, pensando che questo mi avrebbe potuto aiutare a conoscere meglio il mio corpo e infatti ho raggiunto l'orgasmo. Sucessivamente, durante il rapporto mi sono stimolata da sola il clitoride e così sono venuta. Il mio ragazzo l'ha presa molto male perchè dice che io godo solo così e che lui non svolge alcun ruolo nel raggiungento del mio piacere.
Allora abbiamo riprovato alcune volte, provando lui a stimolarmi durante il rapporto, ma non è successo niente. Lui mi chiede insistentemente quale sia il problema e io sono fortemente in imbarazzo e non so davvero che risposta dargli. Qual'è il motivo di questa situazione?
Grazie
sono una ragazza di quasi 18 fidanzata da 3 con un ragazzo, che è stato per me il primo sia sentimentalmente che sessualmente. Abbiamo rapporti sessuali da due anni, anni in cui non ho mai raggiunto l'orgasmo durante il rapporto vero e proprio, raggiungendolo invece regolarmente con il sesso orale.
Questa mia "mancanza" ha creato alcune tensioni tra me e il mio ragazzo, che ha sempre pensato di essere lui la causa del "problema". Io ovviamente non l'ho mai pensata così, e me ne sono fatta una ragione pensando che probabilmente è questo l'unico modo per me di raggiungere l'orgasmo.
Di recente mi sono masturbata per la prima volta, pensando che questo mi avrebbe potuto aiutare a conoscere meglio il mio corpo e infatti ho raggiunto l'orgasmo. Sucessivamente, durante il rapporto mi sono stimolata da sola il clitoride e così sono venuta. Il mio ragazzo l'ha presa molto male perchè dice che io godo solo così e che lui non svolge alcun ruolo nel raggiungento del mio piacere.
Allora abbiamo riprovato alcune volte, provando lui a stimolarmi durante il rapporto, ma non è successo niente. Lui mi chiede insistentemente quale sia il problema e io sono fortemente in imbarazzo e non so davvero che risposta dargli. Qual'è il motivo di questa situazione?
Grazie
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Cara utente, credo che non ci sia proprio alcun problema, se si esclude quello di comunicazione tra lei e il suo ragazzo.
Il clitoride è un organo molto importante per il raggiungimento dell'orgasmo e non è per niente detto che una donna abbia orgasmi solo vaginali. Di solito, a seconda della posizione, il clitoride viene stimolato dall'osso pelvico del partner e questo aiuta lei a raggiungere l'orgasmo. Capisce benissimo che logisticamente non sempre tutto combacia.
Questo non significa che il suo ragazzo non serva "a niente", anzi. In un rapporto sessuale la penetrazione causa piacere e causa piacere anche il contatto fisico e personale con il partner. I baci, le carezze e tutto il resto.
Consiglio a lei e al suo ragazzo di prendervi un po' di tempo per sperimentare insieme che cosa vi piace e che cosa vi dà piacere, senza focalizzarvi troppo sul "come".
Vista la vostra giovane età, è normale che abbiate ancora degli esperimenti da fare - ed è un bene che sia così!
Rassicuri il suo partner. Gli spieghi che cosa le piace e perché le piace farlo con lui.
E, specialmente, toglietevi dalla testa che sia "colpa" di qualcuno. Il nostro corpo funziona in un certo modo. Il sesso è un'esperienza diversa per ognuno. Non si tratta di colpe, si tratta di caratteristiche personali.
La saluto affettuosamente,
Il clitoride è un organo molto importante per il raggiungimento dell'orgasmo e non è per niente detto che una donna abbia orgasmi solo vaginali. Di solito, a seconda della posizione, il clitoride viene stimolato dall'osso pelvico del partner e questo aiuta lei a raggiungere l'orgasmo. Capisce benissimo che logisticamente non sempre tutto combacia.
Questo non significa che il suo ragazzo non serva "a niente", anzi. In un rapporto sessuale la penetrazione causa piacere e causa piacere anche il contatto fisico e personale con il partner. I baci, le carezze e tutto il resto.
Consiglio a lei e al suo ragazzo di prendervi un po' di tempo per sperimentare insieme che cosa vi piace e che cosa vi dà piacere, senza focalizzarvi troppo sul "come".
Vista la vostra giovane età, è normale che abbiate ancora degli esperimenti da fare - ed è un bene che sia così!
Rassicuri il suo partner. Gli spieghi che cosa le piace e perché le piace farlo con lui.
E, specialmente, toglietevi dalla testa che sia "colpa" di qualcuno. Il nostro corpo funziona in un certo modo. Il sesso è un'esperienza diversa per ognuno. Non si tratta di colpe, si tratta di caratteristiche personali.
La saluto affettuosamente,
Dr.ssa Susanna Raule,
psicologa, psicoterapeuta a indirizzo Gestalt integrato
[#2]
Gentile Ragazza,
la giovane età e la giovane età della sua sessualità, fa propendere per una non conoscenza dei meccanismi psichici\relazionali e fisici, che portano al raggiungimento del piacere.
Il suo fidanzato, probabilmente vive le sue mani, come una intromissione o come un aggiunta che va a supplire una sua mancanza, ma non è affatto così.
Il tempo, la chiarezza sotto e lenzuola e l'empatia sessuale vi faranno scoprire tanto di voi, senza colpevoli i recriminazioni.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html
la giovane età e la giovane età della sua sessualità, fa propendere per una non conoscenza dei meccanismi psichici\relazionali e fisici, che portano al raggiungimento del piacere.
Il suo fidanzato, probabilmente vive le sue mani, come una intromissione o come un aggiunta che va a supplire una sua mancanza, ma non è affatto così.
Il tempo, la chiarezza sotto e lenzuola e l'empatia sessuale vi faranno scoprire tanto di voi, senza colpevoli i recriminazioni.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Senza conoscerla non si può sapere.
Legga anche questo, spiega la marcata differenza tra " piacere solitario e condiviso" , negli altri è spiegata la complessità della risposta orgasmica femminile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Legga anche questo, spiega la marcata differenza tra " piacere solitario e condiviso" , negli altri è spiegata la complessità della risposta orgasmica femminile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 18/04/2013.
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