Se almeno sapessi che mi ama ancora potrei provare con una terapia di coppia , ma così mi sento

ciao , premetto che sono fidanzata da 10 anni e da 7 mesi sono sposata.Tutto sembrava andare bene , il rapporto con mio marito ha sicuramente come tutte le coppie vissuto alti e bassi ma non era mai andato veramente in crisi.Io sono innamoratissima altrimenti 7 mesi fa non mi sarei sposata.Lui circa 2 mesi fa una sera è scoppiato in lacrime dopo che gli ho fatto notare che lo vedevo distante e poco presente e mi ha detto che è in crisi ,che metteva in discussione tutto , amici , lavoro , tutto lo sentiva soffocare e gli stava stretto ma soprattutto non sapeva piu' se mi amava ancora oppure stava con me soltanto perchè dopo tutto questo tempo ovviamente mi voleva bene e quindi come un amica.
Io sono entrata nel panico e sto malissimo , lui in questi mesi sta andando da una psicoterapeuta che lo sta aiutando , ha compreso che comunque c'erano dei problemi nel nostro rapporto e delle cose che non andavano già da molti mesi ma si è tenuto tutto dentro pensando fosse un periodo e che si sarebbe risolto ma non è stato così. Non me ne ha mai parlato e nagari se l'avesse fatto a suo tempo ora avremmo già risolto. Ora il problema è che probabilmente tutto questo silenzio e tutto questo disagio portato avanti per tanti mesi l'ha postato a disinnamorarsi si me.
Non so cosa fare , lui mi chiede tempo per capire ma nel frattempo io sto malissimo , provo rabbia , delusione e tanti altri sentimenti oltre all'amore ovviamente.
Non so se è il caso di andare via di casa per permettergli di capire oppure no , non so se questo possa aiutare oppure se puo' far peggio.Io sto soltanto aspettando una sentenza da lui e praticamente sto soffrendo da cani. Sto vedendo sprofondare tutte le mie certezze e se penso che addirittura stavamo provando ad avere un figlio mi sento morire.
Vi prego consigliatemi su cosa fare perchè io sono in una confusione totale.
E' possibile che non mi ami piu' dopo tutto quello che abbiamo costruito insieme? cosa posso fare io per risolvere la situazione? se almeno sapessi che mi ama ancora potrei provare con una terapia di coppia , ma così mi sento impotente.

grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

la sua sofferenza e il suo sconcerto (e disappunto) sono più che comprensibili, considerando che siete sposati da poco e che prima di due mesi fa non ha avuto alcun sentore della crisi che suo marito sta attraversando, pur (immagino) credendo di conoscerlo ormai bene.

Non è infreqente che i rapporti iniziati in giovane età finiscano perchè negli anni i due partner sono cresciuti e cambiati, ma di solito i nodi irrisolti emergono quando si prospetta il matrimonio e (nel caso di matrimonio religioso) il corso di preparazione per fidanzati consente di riflettere su aspetti che in precedenza si erano sottovalutati.

Da quanto tempo convivete? Dal matrimonio o da prima?
Se vi siete sposati con rito cattolico durante gli incontri di preparazione non è emerso nessun dubbio?

Come mai suo marito ha iniziato un percorso psicologico individuale e non avete invece richiesto un percorso di coppia?

Ultimamente c'è qualcosa nella vita di lui che lo sta mettendo a dura prova, come qualche cambiamento o fallimento?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
anche se la coppia ha avuto modo di transitare per un lungo fidanzamento, il matrimonio è un punto nodale del ciclo vitale di coppia, un cambiamento importante che può portare allo scoperto/evidenziare eventuali fragilità anche pregresse della relazione.

Provi a leggere questo articolo in merito

http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Ilmatrimonioelesuedifficolt%C3%A0iniziali/tabid/116/Default.aspx

Dal mio punto di vista sarebbe comunque auspicabile un percorso di coppia che vi possa permettere di esplicitare e affrontare in modo efficace le problematiche in essere, in un contesto protetto e non giudicante.

Se vuole aggiungere altro la ascoltiamo.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,

il passaggio dal fidanzamento al matrimonio, non è proprio semplicissimo, cambiano le abitudini, la distanza , il vivere lo stesso spazio,

Vivere una crisi di coppia, non significa smettere di amare, forse ci vuole un aiuto, tutto qua

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
uno psicoterapeuta potrebbe comunque aiutare anche lei a trovare i modi più idonei di rapportarsi al partner, quindi non ha bisogno necessariamente di una terapia di coppia per trovare un aiuto professionale.
Le consiglio di cercare uno psicoterapeuta che la segua per qualche colloquio, ciò dovrebbe velocizzare anche i tempi per la risoluzione della crisi.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

[#5]
Utente
Utente
grazie a tutti per la risposta , noi siamo stati fidanzati per 6 anni e conviviamo da 4 , quindi diciamo che prima di sposarci eravamo già un po' collaudati.Ci siamo sposati con il rito cattolico e anche io mi sono chiesta come mai durante gli incontri prematrimoniali che in genere fanno porsi alcune domande non è emerso nulla e lui mi ha ha fatto capire che ha quasi fatto finta di nulla pensando che magari fosse soltanto un momento e che quegli esempi di coppie in crisi che si fanno non riguardassero noi.
Lui ha iniziato la psicoterapia da solio perche pensavamo che probabilmente fosse soltanto un suo periodo di confusione mentre poi è emerso che siamo noi il problema , il nostro rapporto.
Dalla prossima settimana con la sua psicoterapeuta farmo anche un incontro di psicoterapia di coppia e vediamo come andrà.
Comunque mi capita spesso di piangere e di parlare quasi tutti i giorni con lui di questa cosa e mi ha fatto capire che cos' per lui è peggio perchè non riuscirà mai a capire se io mi comporto così e se cerco sempre di capire come mai ancora non ha le idee chiare sul nostro amore.
Io non lo faccio apposta non voglio mettergli pressione oppure accellerare la sua comprensione nelle cose ma anche io così non sto bene devo comunque capire.
Ora cercherò di stargli piu' vicino e di rispettare i suoi spazzi e di parlarne meno tanto comunque la situazione non cambia se ne parlo tutti i giorni e lo interrogo tutti i giorni.
Vediamo come andrà ma non è facile per me.
Sono confusa moltissimo.

grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Lui ha iniziato la psicoterapia da solo perche pensavamo che probabilmente fosse soltanto un suo periodo di confusione mentre poi è emerso che siamo noi il problema, il nostro rapporto.
Dalla prossima settimana con la sua psicoterapeuta farmo anche un incontro di psicoterapia di coppia e vediamo come andrà."

Mi sembra un'ottima idea.
E' possibile che il problema sia di coppia o che si ripercuota sulla coppia essendo solamente di suo marito che, messo di fronte a nuove responsabilità (matrimonio, ma forse anche prospettiva di avere dei figli) deve elaborare il lutto per la fine delle illusioni tardo-adolescenziali, che possono rimanere attive anche in età avanzata, e accettare di essere ormai cresciuto.

Quanto lei ci dice:

"mi ha detto che è in crisi ,che metteva in discussione tutto , amici , lavoro , tutto lo sentiva soffocare e gli stava stretto"

fa pensare che il punto possa essere questo.
In tal caso è comprensibile che la ridefinizione dell'identità di suo marito (da "ragazzo" che convive a uomo sposato) costituisca un processo anche doloroso di presa d'atto della realtà e della necessaria rinuncia ad alcune cose, per sceglierne altre.

E' possibile che i sentimenti che prova per lei non siano cambiati, ma che sia in crisi riguardo alla propria vita e ai propri obiettivi e che questo gli renda difficile capire cosa prova.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Parlargli tutti i giorni e peggio ancora interrogarlo tutti i giorni....non mi sembra una buona idea...
Magari aspetti che il lavoro di introspezione faccia il suo effetto, anche se immagino è difficile vivere nell'attesa e nel dubbio.

Può provare a stargli vicino, senza invadere il suo spazio interiore
[#8]
Utente
Utente
salve , è probabile che messo di fronte a nuove responsabilità (matrimonio, ma forse anche prospettiva di avere dei figli) deve elaborare il lutto per la fine delle illusioni tardo-adolescenziali ma mi chiedo come mai non ci ha pensato prima di fare questi passi.
Lui comunque parla anche di problemi di coppia quali , monotonia , rapporto dove tutto sembrava ormai dato per scontato anche negli atteggiamenti e addirittura nel sesso.
Non so io continuo ancora a essere confusa mi auguro che sia come dite voi che debba soltanto affrontare lo scoglio di una sua crescita in prospettiva di una famiglia futura e che comunque mi ami ancora .
Cercherò di lasciare i suoi spazi per continuare la sua introspezione sperando di essere forte per superare questo momento che mi sta facendo soffrire tantissimo.Non è facile convivere anche con la delusione che provo , mi sembra alcune volte di aver difronte a me una persona diversa da quella che pensavo di conoscere , sono molto delusa dalla situazione e dal suo comportamento.
Mi auguro che anche questo tempo non cambi anche me , la forte delusione , la tristezza , la rabbia sono comunque sentimenti che possono cambiarmi.

grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Purtroppo non possiamo darle certezze, ma solo farle presente che certi cambiamenti di vita - seppur desiderati - possono mandare in crisi le persone che hanno difficoltà a crescere e a sentirsi adulti, e non più ragazzini con tutta la vita davanti.

Questo può essere successo anche se convivevate da anni e quindi nella sostanza non è cambiato nulla: non è raro che coppie che convivevano anche da molti più anni di voi si separino dopo aver deciso di sposarsi perchè, dal punto di vista psicologico, l'impegno è differente e il contratto matrimoniale è percepito come ciò che mette le parola fine alla propria libertà individuale.

Perchè non chiede anche lei un consulto psicologico per essere sostenuta in questo momento difficile?
[#10]
Utente
Utente
buongiorno , la mia situazione nel corso delle settimane si è evoluta ma non ancora in senso positivo.
Vedo mio marito sempre + confuso e che mi dice che non gli viene molto naturale avvicinarsi a me con una carezza , un bacio ed altro.
Mi continua a dire che è confuso , non sa se mi ama o no , ha tante paure e insicurezze per il futuro .Ora ci siamo lasciati da due giorni dopo essere tornati da una vacanza di una settimana perchè io vedevo lui così e io sono stanca di stare mesi e mesi senza sapere cosa prova per me .
Sono appesa ad un filo da questo suo NON SO , mi dice di avere tanta confusione in testa e di non riuscire a scindere se quello che prova per me è amore oppure solo bene. Io mi domando , possibile che ancora dopo 5 mesi non l'abbia capito , possibile che se ami ancora una persona la lasci andare via sapendo che poi porebbe essere troppo tardi , possibile che il solo pensiero non gli faccia fare qualcosa, possibile che non riesca ad avvicinarsi.
A me tutto questo fa pensare che non mi ama , altrimenti farebbe qualcosa.
Probabilmente non riesce ad ammettere a se stesso che quello che prova è solo bene e non amore.
Nel frattempo io sono tornata a casa dai miei genitori e ci siamo lasciati perchè gli ho detto anche se sto davvero male che ho bisogno di ripartire e di dimenticarlo se veramente non mi ama piu.
che ne pensate?