Storia che voglio finire
Buonasera dottori,
vi spiego il mio problema. Da circa 1 anno e mezzo ho una relazione con una ragazza molto più giovane di me, io ho 30 anni, lei 22. Viviamo una vita fatta di impegni lavorativi e ci concediamo nei week end. Abbiamo orari limitati poichè la mia ragazza deve rispettare delle regole di casa che ormai non si usano più. Questa condizione influisce sulla nostra storia, poichè non ci permette di vivere serenamente il nostro rapporto. Litighiamo per banalità,a volte sembra infantile.Lei è sempre più innamorata di me e fa tanto per me, io al contrario passo per tirchio e privo di iniziative. Per non parlare dei nostri rapporti sessuali che sono sempre programmati, cosa a cui non ero mai abituato. Sento che mi trasmette le sue ansie e le sue paure, abbiamo dei progetti x il nostro futuro e ho paura di averla troppo illusa. Sento di non provare più amore come prima e lei non fa altro che chiedermi se sono felice con lei. Lei ha paura di perdermi, perchè in me vede un riferimento importante. Mi sento troppo responsabile, sento che voglio vivere sereno la mia vita e mi fa male sapere che senza di me sarà sola. Vi chiedo un consiglio su come affrontare al meglio questa situazione. L'idea che soffra per me mi fa piagere e soffrire ma d'altro canto mi fa essere egoista perchè devo pensare alla mia felicità.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte.
vi spiego il mio problema. Da circa 1 anno e mezzo ho una relazione con una ragazza molto più giovane di me, io ho 30 anni, lei 22. Viviamo una vita fatta di impegni lavorativi e ci concediamo nei week end. Abbiamo orari limitati poichè la mia ragazza deve rispettare delle regole di casa che ormai non si usano più. Questa condizione influisce sulla nostra storia, poichè non ci permette di vivere serenamente il nostro rapporto. Litighiamo per banalità,a volte sembra infantile.Lei è sempre più innamorata di me e fa tanto per me, io al contrario passo per tirchio e privo di iniziative. Per non parlare dei nostri rapporti sessuali che sono sempre programmati, cosa a cui non ero mai abituato. Sento che mi trasmette le sue ansie e le sue paure, abbiamo dei progetti x il nostro futuro e ho paura di averla troppo illusa. Sento di non provare più amore come prima e lei non fa altro che chiedermi se sono felice con lei. Lei ha paura di perdermi, perchè in me vede un riferimento importante. Mi sento troppo responsabile, sento che voglio vivere sereno la mia vita e mi fa male sapere che senza di me sarà sola. Vi chiedo un consiglio su come affrontare al meglio questa situazione. L'idea che soffra per me mi fa piagere e soffrire ma d'altro canto mi fa essere egoista perchè devo pensare alla mia felicità.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte.
[#1]
Gentile Utente,
Non ho compreso quale è' la sua richiesta, ovvero se desidera conoscere la nostra opinione in merito al fatto di lasciare la sua ragazza o se, invece, lei ha già deciso di farlo e chiede come può dirglielo . Nell'attesa che lei ci fornisca altre informazioni, vorrei esprimere il mio parere su quello che scrive. Un rapporto a due, specie dopo appena poco più di un anno, dovrebbe avere caratteristiche di entusiasmo e di passionalità che non trovo nella sua descrizione . All'inizio era anche così o si è' modificato nel tempo? Ritiene Il fatto che anche i rapporti sessuali siano programmati e che la sua ragazza debba rispettare regole familiari rigide come determinante del suo disamoramento o vi sono altri aspetti della ragazza che non le piacciono? Quando dice che è' "infantile" ,cosa intende esattamente?
Sembra ovvio risponderle che se non c'è' attrazione ed entusiasmo, va da se' che il rapporto e' già concluso. Lei soffrirà? Probabilmente si, ma non pensa che soffrirebbe di più se sapesse di stare con un compagno che rimane solo per paura che lei non ce la possa fare da sola? Aspetto una sua risposta .
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico
Psicoinazione.altervista.org
Non ho compreso quale è' la sua richiesta, ovvero se desidera conoscere la nostra opinione in merito al fatto di lasciare la sua ragazza o se, invece, lei ha già deciso di farlo e chiede come può dirglielo . Nell'attesa che lei ci fornisca altre informazioni, vorrei esprimere il mio parere su quello che scrive. Un rapporto a due, specie dopo appena poco più di un anno, dovrebbe avere caratteristiche di entusiasmo e di passionalità che non trovo nella sua descrizione . All'inizio era anche così o si è' modificato nel tempo? Ritiene Il fatto che anche i rapporti sessuali siano programmati e che la sua ragazza debba rispettare regole familiari rigide come determinante del suo disamoramento o vi sono altri aspetti della ragazza che non le piacciono? Quando dice che è' "infantile" ,cosa intende esattamente?
Sembra ovvio risponderle che se non c'è' attrazione ed entusiasmo, va da se' che il rapporto e' già concluso. Lei soffrirà? Probabilmente si, ma non pensa che soffrirebbe di più se sapesse di stare con un compagno che rimane solo per paura che lei non ce la possa fare da sola? Aspetto una sua risposta .
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico
Psicoinazione.altervista.org
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Gentile Utente,
dare la colpa alle regole familiari della sua fidanzata, per la fine del vostro amore, mi sembra una visione miope e riduttiva.
Un amore che tende verso lo spegnimento della passione, del coinvolgimento, dell'entusiasmo, solitamente non si nutre di cose concrete, come uscite, orari e possibili impedimenti, ma di tanto altro..
Le allego una lettura sulle dinamiche amorose e le sue sofferenze
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
dare la colpa alle regole familiari della sua fidanzata, per la fine del vostro amore, mi sembra una visione miope e riduttiva.
Un amore che tende verso lo spegnimento della passione, del coinvolgimento, dell'entusiasmo, solitamente non si nutre di cose concrete, come uscite, orari e possibili impedimenti, ma di tanto altro..
Le allego una lettura sulle dinamiche amorose e le sue sofferenze
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Gentile Utente,
dare la colpa alle regole familiari della sua fidanzata, per la fine del vostro amore, mi sembra una visione miope e riduttiva.
Un amore che tende verso lo spegnimento della passione, del coinvolgimento, dell'entusiasmo, solitamente non si nutre di cose concrete, come uscite, orari e possibili impedimenti, ma di tanto altro..
Le allego una lettura sulle dinamiche amorose e le sue sofferenze
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
dare la colpa alle regole familiari della sua fidanzata, per la fine del vostro amore, mi sembra una visione miope e riduttiva.
Un amore che tende verso lo spegnimento della passione, del coinvolgimento, dell'entusiasmo, solitamente non si nutre di cose concrete, come uscite, orari e possibili impedimenti, ma di tanto altro..
Le allego una lettura sulle dinamiche amorose e le sue sofferenze
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
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Ex utente
Buonasera ad entrambe le dottoresse che hanno preso a cuore la mia situazione. Purtroppo in poche righe è difficile spiegare le questioni che riguardano il mio rapporto con la mia ragazza. Posso dire in poche righe di voler farle capire che le voglio bene e che mi dispiace di averla illusa su un futuro insieme.
Questo mi logora perchè non amo illudere.
Questo mi logora perchè non amo illudere.
[#5]
"Posso dire in poche righe di voler farle capire che le voglio bene e che mi dispiace di averla illusa su un futuro insieme".
Sembra di poter concludere che da parte Sua la storia sia data per conclusa. Se così è, non si logori; può comunicare la cosa alla sua (ex) ragazza. Certo, lei soffrirà. Pur tuttavia stiracchiare relazioni risulta inutile ed evolutivamente poco produttivo.
Sembra di poter concludere che da parte Sua la storia sia data per conclusa. Se così è, non si logori; può comunicare la cosa alla sua (ex) ragazza. Certo, lei soffrirà. Pur tuttavia stiracchiare relazioni risulta inutile ed evolutivamente poco produttivo.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 16/04/2013.
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