Depressione, come diagnosticarla e come affrontarla
Buonasera, da quasi un anno mi trovo in condizioni di forte stress dovuto agli ultimi due esami universitari, tra cui uno non superato.
Da qualche mese ho notato diversi problemi come difficoltà a riposare bene, una continua sensazione di tristezza e agitazione, come se stesse per accadere qualcosa di brutto, ho spesso anche la sensazione di oppressione al petto, dimentico più spesso di prima le cose, e a volte all'improvviso sento che vorrei piangere. Non ho più voglia di fare tante cose, mi sono dedicata a vari hobby ma ora non mi interessano particolarmente, e mi sento sempre stanca con conseguente svogliatezza anche per lo studio, cosa che induce un circolo vizioso facendomi sentire un fallimento. Oltretutto non riesco che a vedere i lati negativi di ogni cosa, e vorrei non avere nessuno intorno, ma al tempo stesso spero che mi aiutino.
Un altro problema è che non so come spiegare la mia situazione alle persone che ho vicino, non credo che capirebbero, e quindi continuo a dimostrarmi impassibile con un - non tanto finto - velo di apatia. In più in famiglia mi sento riprendere quando non studio, mentre in quelle giornate proprio non riesco a fare niente e non so come spiegarlo, ne a me ne ad altri.
Come devo comportarmi?
Mi sembra che la situazione mi stia sopraffacendo
Da qualche mese ho notato diversi problemi come difficoltà a riposare bene, una continua sensazione di tristezza e agitazione, come se stesse per accadere qualcosa di brutto, ho spesso anche la sensazione di oppressione al petto, dimentico più spesso di prima le cose, e a volte all'improvviso sento che vorrei piangere. Non ho più voglia di fare tante cose, mi sono dedicata a vari hobby ma ora non mi interessano particolarmente, e mi sento sempre stanca con conseguente svogliatezza anche per lo studio, cosa che induce un circolo vizioso facendomi sentire un fallimento. Oltretutto non riesco che a vedere i lati negativi di ogni cosa, e vorrei non avere nessuno intorno, ma al tempo stesso spero che mi aiutino.
Un altro problema è che non so come spiegare la mia situazione alle persone che ho vicino, non credo che capirebbero, e quindi continuo a dimostrarmi impassibile con un - non tanto finto - velo di apatia. In più in famiglia mi sento riprendere quando non studio, mentre in quelle giornate proprio non riesco a fare niente e non so come spiegarlo, ne a me ne ad altri.
Come devo comportarmi?
Mi sembra che la situazione mi stia sopraffacendo
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Gentile Utente,
talvolta periodi di stress particolarmente intensi possono avere un risvolto sul piano psico-fisico a diversi livelli, quindi anche da un punto di vista umorale.
Se questo stato di cose persiste, sarebbe utile che lei si rivolgesse ad un Collega per una valutazione.
Si considera una persona tendenzialmente ansiosa?
talvolta periodi di stress particolarmente intensi possono avere un risvolto sul piano psico-fisico a diversi livelli, quindi anche da un punto di vista umorale.
Se questo stato di cose persiste, sarebbe utile che lei si rivolgesse ad un Collega per una valutazione.
Si considera una persona tendenzialmente ansiosa?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 15/04/2013.
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