Mio marito mi ha lasciata ma,io lo amo ancora...che fare?
Salve.
Sono una ragazza di 25 anni, sposata e con una piccola principessa di 2 anni e mezzo.
quando io e mio marito ci siamo fidanzati, avevo solo 19 anni lui dieci più di me...
siamo andati a vivere subito insieme, eravamo persi l'uno nell'altro..qualche anno dopo ci siamo sposati ed è nata lei, la nostra bambina.
viveva per me...fino a quando circa tre mesi fa, prepara la valigia e va via di casa...con questa unica frase:
"la colpa è mia, non c'entri niente!" ..
qualche settimana dopo scopro che aveva un'amante, conosciuta in un gioco online e per non prolungarmi troppo, parte e la segue nella sua città... a 850 km da noi!
non sò più che fare...lo sento tutti i giorni perchè ovviamente chiama per sentire la bambina, che sicuramente è la cosa più importante, anche la piccola sente tanto la mancanza del padre, era così legata a lui...
come può aver preferito un'estranea a noi? tutte le nostre promesse?
la prego mi aiuti ad uscire da questo tunnel...
io amo mio marito, voglio ricostruire la mia famiglia, lo devo a me, lo devo a mia figlia..
sto troppo male senza di lui...grazie di cuore..
Sono una ragazza di 25 anni, sposata e con una piccola principessa di 2 anni e mezzo.
quando io e mio marito ci siamo fidanzati, avevo solo 19 anni lui dieci più di me...
siamo andati a vivere subito insieme, eravamo persi l'uno nell'altro..qualche anno dopo ci siamo sposati ed è nata lei, la nostra bambina.
viveva per me...fino a quando circa tre mesi fa, prepara la valigia e va via di casa...con questa unica frase:
"la colpa è mia, non c'entri niente!" ..
qualche settimana dopo scopro che aveva un'amante, conosciuta in un gioco online e per non prolungarmi troppo, parte e la segue nella sua città... a 850 km da noi!
non sò più che fare...lo sento tutti i giorni perchè ovviamente chiama per sentire la bambina, che sicuramente è la cosa più importante, anche la piccola sente tanto la mancanza del padre, era così legata a lui...
come può aver preferito un'estranea a noi? tutte le nostre promesse?
la prego mi aiuti ad uscire da questo tunnel...
io amo mio marito, voglio ricostruire la mia famiglia, lo devo a me, lo devo a mia figlia..
sto troppo male senza di lui...grazie di cuore..
[#1]
Gentile Signora,
Comprendo il suo dolore e sconforto ed immagino lo strazio per la piccola, che in questo momento più che mai, ha bisogno di lei, ma le chiedo prima di adesso, andava tutto bene?
Non C' erano state avvisaglie di un possibile processo separativo?
La vostra vita intima era soddisfacente?
Il dialogo?
Gli spazi per la coppia, presenti?
Comprendo il suo dolore e sconforto ed immagino lo strazio per la piccola, che in questo momento più che mai, ha bisogno di lei, ma le chiedo prima di adesso, andava tutto bene?
Non C' erano state avvisaglie di un possibile processo separativo?
La vostra vita intima era soddisfacente?
Il dialogo?
Gli spazi per la coppia, presenti?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Certo che andava tutto bene, ovvio piccoli screzi che penso essere normali in tutte le coppie, pensi che una settimana prima del suo abbandono siamo andati a vedere per una casa più grande della nostra, mi ha detto ti amo fino agli ultimi giorni..
era così geloso di me, ci teneva così tanto alla nostra famiglia, avrei giurato sul nostro amore per sempre..
io non riesco proprio a capire, sto impazzendo...
come può aver dimenticato tutto? e così in fretta poi? per chi? per un'estranea (e c'è ne sarebbero parole per descriverla!!)? le ho anche mandato una piccola lettera ma cosa vuole che può fregarsene!?!
e lui? non ci pensa a come stiamo male noi? nostra figlia ha bisogno di lui, certo la telefona, ma non sono quei due minuti al telefono che fanno crescere una figlia, e a dirla tutta anche io ho bisogno di lui, non riesco a vedermi con nessuno se non con lui, non immagino un futuro senza di lui..che ne sarà di noi? a chi darò la mia mano?si accorgerà mai del suo errore? ora sta vivendo il suo bel momento di gloria, senza responsabilità e non si rende conto, ma un domani capirà?
TORNERÀ MAI DA NOI? cosa posso fare ancora?
tutti mi dicono, non devi più pensarlo, dopo tutto quello che ti ha fatto, ti ha lasciata con una figlia piccola ma, io non c'è la faccio..lo amo ancora..
grazie di cuore, veramente!
era così geloso di me, ci teneva così tanto alla nostra famiglia, avrei giurato sul nostro amore per sempre..
io non riesco proprio a capire, sto impazzendo...
come può aver dimenticato tutto? e così in fretta poi? per chi? per un'estranea (e c'è ne sarebbero parole per descriverla!!)? le ho anche mandato una piccola lettera ma cosa vuole che può fregarsene!?!
e lui? non ci pensa a come stiamo male noi? nostra figlia ha bisogno di lui, certo la telefona, ma non sono quei due minuti al telefono che fanno crescere una figlia, e a dirla tutta anche io ho bisogno di lui, non riesco a vedermi con nessuno se non con lui, non immagino un futuro senza di lui..che ne sarà di noi? a chi darò la mia mano?si accorgerà mai del suo errore? ora sta vivendo il suo bel momento di gloria, senza responsabilità e non si rende conto, ma un domani capirà?
TORNERÀ MAI DA NOI? cosa posso fare ancora?
tutti mi dicono, non devi più pensarlo, dopo tutto quello che ti ha fatto, ti ha lasciata con una figlia piccola ma, io non c'è la faccio..lo amo ancora..
grazie di cuore, veramente!
[#3]
Gent.le Sig.ra,
ci sono esperienze come la sua che possono metterci "in ginocchio" ma quasi sempre possono trasformarsi in preziose opportunità per "guardarsi dentro" e avviare un processo di crescita personale che migliori la nostra autoconsapevolezza.
Il matrimonio e la maternità sono momenti di svolta nella vita di una persona che possono trovarci impreparati e suscitare reazioni apparentemente incomprensibili.
Nessuno può dirle se un giorno suo marito metterà in discussione la sua scelta, ma forse ora le priorità vanno ridefinite e, in primis, bisogna occuparsi del benessere della piccola, rispetto al quale suo marito va responsabilizzato in modo chiaro e diretto.
In questo momento, una consulenza on line credo possa offrirle solo un aiuto indiretto, sarebbe importante che lei potesse avere uno Psicologo al quale rivolgersi di persona per iniziare a prendersi cura di sé, e comprendere in quale direzione orientare la sua "bussola". In un momento così delicato e cruciale ci saranno tante decisioni da prendere ed è necessario che non siano prese sull'onda del risentimento e della frustrazione.
ci sono esperienze come la sua che possono metterci "in ginocchio" ma quasi sempre possono trasformarsi in preziose opportunità per "guardarsi dentro" e avviare un processo di crescita personale che migliori la nostra autoconsapevolezza.
Il matrimonio e la maternità sono momenti di svolta nella vita di una persona che possono trovarci impreparati e suscitare reazioni apparentemente incomprensibili.
Nessuno può dirle se un giorno suo marito metterà in discussione la sua scelta, ma forse ora le priorità vanno ridefinite e, in primis, bisogna occuparsi del benessere della piccola, rispetto al quale suo marito va responsabilizzato in modo chiaro e diretto.
In questo momento, una consulenza on line credo possa offrirle solo un aiuto indiretto, sarebbe importante che lei potesse avere uno Psicologo al quale rivolgersi di persona per iniziare a prendersi cura di sé, e comprendere in quale direzione orientare la sua "bussola". In un momento così delicato e cruciale ci saranno tante decisioni da prendere ed è necessario che non siano prese sull'onda del risentimento e della frustrazione.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Ex utente
"Il matrimonio e la maternità sono momenti di svolta nella vita di una persona che possono trovarci impreparati e suscitare reazioni apparentemente incomprensibili"
Questa frase non ci appartiene,non è il nostro caso abbiamo sempre programmato e voluto tutto, insieme!
è proprio questo il punto.. perché ci ha abbandonati per stare con una tizia trovata in un gioco online? cosa gli può dare??
è arrivato davvero il momento di lasciar perdere tutto?
cosa posso fare? cosa gli posso dire per fargli capire?
grazie mille..
Questa frase non ci appartiene,non è il nostro caso abbiamo sempre programmato e voluto tutto, insieme!
è proprio questo il punto.. perché ci ha abbandonati per stare con una tizia trovata in un gioco online? cosa gli può dare??
è arrivato davvero il momento di lasciar perdere tutto?
cosa posso fare? cosa gli posso dire per fargli capire?
grazie mille..
[#5]
Gent.le Sig.ra,
purtroppo di storie come la sua ce ne sono molte, a volte si tratta di brevi parentesi a volte di scelte definitive ma questo può dirlo solo suo marito.
A Lei ora tanti aspetti dei comportamenti di suo marito risultano incomprensibili perché ci sono molte emozioni in gioco, sopratutto la rabbia, per questo sarebbe importante creare le condizioni favorevoli al ristabilirsi di un equilibrio almeno parziale, che le consenta di fare chiarezza dentro di sé e relazionarsi con suo marito in modo costruttivo.
In questo senso, una consulenza on line rappresenta una forma di aiuto propedeutica alla presa in carico diretta da parte dello specialista, psicologo-psicoterapeuta, non perché ci sia una patologia da curare, ma per offrire uno "spazio protetto" al processo di crescita personale, che le consentirà non solo di elaborare la sua sofferenza ma anche di individuare modalità relazionali adeguate ed efficaci alla gratificazione dei bisogni affettivi di sua figlia oltre che suoi.
purtroppo di storie come la sua ce ne sono molte, a volte si tratta di brevi parentesi a volte di scelte definitive ma questo può dirlo solo suo marito.
A Lei ora tanti aspetti dei comportamenti di suo marito risultano incomprensibili perché ci sono molte emozioni in gioco, sopratutto la rabbia, per questo sarebbe importante creare le condizioni favorevoli al ristabilirsi di un equilibrio almeno parziale, che le consenta di fare chiarezza dentro di sé e relazionarsi con suo marito in modo costruttivo.
In questo senso, una consulenza on line rappresenta una forma di aiuto propedeutica alla presa in carico diretta da parte dello specialista, psicologo-psicoterapeuta, non perché ci sia una patologia da curare, ma per offrire uno "spazio protetto" al processo di crescita personale, che le consentirà non solo di elaborare la sua sofferenza ma anche di individuare modalità relazionali adeguate ed efficaci alla gratificazione dei bisogni affettivi di sua figlia oltre che suoi.
[#6]
Gentile Signora,
come già detto dalla Collega, nessuno di noi può dirle se tornerà, se deve lasciar perdere tutto, ecc...
Solitamente quando subentrano le\gli amanti, la coppia, anche se non ne è consapevole, ha già iniziato a perdere le prime figlie.
La gravidanza, la bambina, anche se fortemente voluti da entrambi, rappresentano elementi destabilizzanti per la coppia, che spesso fatica a transitare da due a tre ..
Il perdono, da parte sua, prevede, sempre nel caso tornasse, un lavoro psichico importante e non semplice..
La parola perdono, contiene in sé la parola "danno" e "dono", il primo subito ed il secondo che si fa dopo nei confronti del partner.
Credo che un aiuto psicologico, intanto a lei ed eventualmente dopo alla sua coppia, sarebbe da valutare
Le allego qualche lettura sull'argomento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
come già detto dalla Collega, nessuno di noi può dirle se tornerà, se deve lasciar perdere tutto, ecc...
Solitamente quando subentrano le\gli amanti, la coppia, anche se non ne è consapevole, ha già iniziato a perdere le prime figlie.
La gravidanza, la bambina, anche se fortemente voluti da entrambi, rappresentano elementi destabilizzanti per la coppia, che spesso fatica a transitare da due a tre ..
Il perdono, da parte sua, prevede, sempre nel caso tornasse, un lavoro psichico importante e non semplice..
La parola perdono, contiene in sé la parola "danno" e "dono", il primo subito ed il secondo che si fa dopo nei confronti del partner.
Credo che un aiuto psicologico, intanto a lei ed eventualmente dopo alla sua coppia, sarebbe da valutare
Le allego qualche lettura sull'argomento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
[#7]
Ex utente
cosa scrivereste a lei?
vorrei tanto mandarle una lettera e farle capire tutto il male che ci sta facendo..
mi aiutate?..
so che dovrei prendermela con mio marito, ovvio ma lei non non si rende conto che facendosi da parte darebbe una speranza a una famiglia e alla nostra bambina..
cosa posso scrivere? come farle capire? quale frase utilizzare?.. aiutatemi..
vorrei tanto mandarle una lettera e farle capire tutto il male che ci sta facendo..
mi aiutate?..
so che dovrei prendermela con mio marito, ovvio ma lei non non si rende conto che facendosi da parte darebbe una speranza a una famiglia e alla nostra bambina..
cosa posso scrivere? come farle capire? quale frase utilizzare?.. aiutatemi..
[#8]
Gentile Signora,
Gli psicologi non si sostituiscono alle parole, azioni, gesti dei pazienti e/ o utenti.
Lei focalizza l' attenzione sulla lei della situazione, mossa dal dolore e dallo sconforto, ma la verità non è mai così chiara ed univoca quando si tratta di scelte così destruenti
Gli psicologi non si sostituiscono alle parole, azioni, gesti dei pazienti e/ o utenti.
Lei focalizza l' attenzione sulla lei della situazione, mossa dal dolore e dallo sconforto, ma la verità non è mai così chiara ed univoca quando si tratta di scelte così destruenti
[#9]
<cosa scrivereste a lei?
vorrei tanto mandarle una lettera e farle capire tutto il male che ci sta facendo..>
Gentile Signora,
comprendo il suo dolore e la difficile situazione in cui si trova, anche il desiderio di recuperare il rapporto con suo marito.
Tuttavia pensa che scrivendo a questa donna risolverebbe davvero il problema? Pensa davvero che abbia tutta questa responsabilità e non essere invece l'effetto finale (non la causa prima) di qualcosa che non andava nel rapporto?
Quanto tempo suo marito passava con i giochi on line?
Lo ha sempre fatto o ci si è tuffato in seguito a qualcosa, magari l'arrivo della bambina?
Come si comportava da padre?
E con lei dopo la nascita? Quanto era partecipe?
Suo marito ha compiuto una scelta drastica, drammatica e a quanto sembra improvvisa.
Lei non riesce a rintracciare motivi pregressi nel suo matrimonio che possano aver condotto a questo, tuttavia a volte non è così semplice distinguere i segnali di insoddisfazione che serpeggiano a volte quasi impalpabili nel rapporto, in particolare quando si è molto innamorati.
<siamo andati a vivere subito insieme, eravamo persi l'uno nell'altro>
Può essere che la nascita della bambina, seppur tanto desiderata, voluta, accolta con gioia, abbia sbilanciato un po' troppo, come succede, una relazione a due, a quanto sembra, in precedenza così esclusiva e totalizzante.
Condivido in pieno il parere della Collega dott.ssa Camplone in replica #5. L'intervento diretto di un esperto la può sostenere in questo difficile momento oltre che aiutarla a trovare modalità efficaci per affrontare e districarsi in questa complessa situazione che coinvolge non solo lei, ma anche la bimba.
Date le problematiche esposte centrate sulla relazione con suo marito e la gestione di quelle genitoriali, dal mio punto di vista potrebbe ad esempio rivolgersi ad un terapeuta di tipo sistemico-relazionale.
Se lo ritiene utile ci può tenere aggiornati in futuro.
Cari saluti
vorrei tanto mandarle una lettera e farle capire tutto il male che ci sta facendo..>
Gentile Signora,
comprendo il suo dolore e la difficile situazione in cui si trova, anche il desiderio di recuperare il rapporto con suo marito.
Tuttavia pensa che scrivendo a questa donna risolverebbe davvero il problema? Pensa davvero che abbia tutta questa responsabilità e non essere invece l'effetto finale (non la causa prima) di qualcosa che non andava nel rapporto?
Quanto tempo suo marito passava con i giochi on line?
Lo ha sempre fatto o ci si è tuffato in seguito a qualcosa, magari l'arrivo della bambina?
Come si comportava da padre?
E con lei dopo la nascita? Quanto era partecipe?
Suo marito ha compiuto una scelta drastica, drammatica e a quanto sembra improvvisa.
Lei non riesce a rintracciare motivi pregressi nel suo matrimonio che possano aver condotto a questo, tuttavia a volte non è così semplice distinguere i segnali di insoddisfazione che serpeggiano a volte quasi impalpabili nel rapporto, in particolare quando si è molto innamorati.
<siamo andati a vivere subito insieme, eravamo persi l'uno nell'altro>
Può essere che la nascita della bambina, seppur tanto desiderata, voluta, accolta con gioia, abbia sbilanciato un po' troppo, come succede, una relazione a due, a quanto sembra, in precedenza così esclusiva e totalizzante.
Condivido in pieno il parere della Collega dott.ssa Camplone in replica #5. L'intervento diretto di un esperto la può sostenere in questo difficile momento oltre che aiutarla a trovare modalità efficaci per affrontare e districarsi in questa complessa situazione che coinvolge non solo lei, ma anche la bimba.
Date le problematiche esposte centrate sulla relazione con suo marito e la gestione di quelle genitoriali, dal mio punto di vista potrebbe ad esempio rivolgersi ad un terapeuta di tipo sistemico-relazionale.
Se lo ritiene utile ci può tenere aggiornati in futuro.
Cari saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 19.4k visite dal 15/04/2013.
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