Ipocondria e paranoia

Premetto che mi rivolgo a questo sito senza la pretesa che possa risolvere il problema e sostituire un consulto vis-a-vis con un professionista, ma, dato che ho dovuto sostenere molte spese e non posso permettermene altre al momento, spero di trovare qui almeno un chiarimento.
Ho letto i vari articoli su ipocondria e paranoia già presenti sul sito e devo dire che non mi riconosco nella descrizione. Mi pongo la domanda perché questo è quanto sento ripetermi dalla mia famiglia quando sono malata, che non ho niente e che sono ipocondriaca e paranoica. Il mio medico di base non concorda, visto che poi generalmente quando mi lamento un motivo c'è, e ritiene invece che io sia piuttosto una persona molto ansiosa e tendenzialmente pessimista per via dei grossi traumi che ho subito.
Per dirlo in parole povere, tutte le volte che mi ammalo o anche semplicemente non mi sento bene, immediatamente penso di avere un male terminale. Razionalmente cerco di dominare il pensiero (sono una "scienziata" per cui credo di poter distinguere ciò che è razionale da ciò che è emotivo), ma in ogni caso finisco col raggiungere degli stati di ansia davvero insopportabili. La cosa poi diventa quasi da ricovero se ad ammalarsi è qualcuno a cui voglio bene.
Credo in realtà di non aver mai superato la morte repentina del mio giovanissimo padre per tumore, che fino al mese prima sembrava in ottima forma, e altre morti improvvise, improbabili e a volte inspiegabili, e che si sia insinuato nel mio subconscio un terrore paralizzante della morte del tutto inutile visto che la morte è inevitabile.
Vorrei imparare a non pensarci più. Io cerco di combatterlo, mi butto in mezzo ai cavalli che sono la mia passione, ma in un angolo della mia testa e del mio cuore c'è sempre tanta tristezza.
Uno psicologo può insegnarmi a vedere il mondo con più allegria e meno drammi? O mi serve uno psichiatra? Esistono dei servizi gratuiti o quantomeno a ticket? Il mio medico mi ha detto che sono solo a pagamento.
Non vorrei che mi prescrivessero solo degli ansiolitici come hanno fatto finora.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ciò che le serve è uno psicologo psicoterapeuta, meglio se utilizzasse un approccio adatto ai disturbi d'ansia come il cognitivo-comportamentale o il breve strategico.

>>> sono una "scienziata" per cui credo di poter distinguere ciò che è razionale da ciò che è emotivo
>>>

E quindi, proprio perché è così razionale, avrà già capito che la razionalità c'entra poco con l'ansia. Non può essere l'arma primaria con cui batterla. Uno psicoterapeuta potrà insegnarle come fare, di persona, ma abbandoni l'idea che ne potrà uscire ricevendo soltanto chiarimenti (anche di persona). L'ansia si supera iniziando a comportarsi in modo diverso e controintuitivo, non aumentando le informazioni che si hanno.

Ad esempio, l'andare a cavallo è un modo per far finta di non essere in ansia splendidamente poetico (la fuga a cavallo). Quando tenta di distrarsi, in realtà non fa altro che inviarsi inconsapevolmente il messaggio: "Ho paura delle malattie, quindi ho bisogno di non pensarci". In altre parole sta confermando il suo ruolo di ansiosa, alimentando di fatto il circolo della paura. Sul momento si sente meglio, ma la volta successiva sarà un pochino più ansiosa della volta precedente, perché avrà continuato a fuggire.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la sua situazione necessita di una valutazione psicologica, quanto meno per cercare di fare un po' di chiarezza rispetto al suo disagio.

Se non può permettersi di consultare un Collega per questioni economiche, dovrebbe a mio avviso domandarsi quanto si senta in fondo motivata ad iniziare un trattamento e quindi portare un "cambiamento" nella sua vita.


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio moltissimo per le risposte così pronte. Quanto prima cercherò di iniziare un percorso con uno specialista. Voglio proprio liberarmi di questo problema.
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