Ho sempre in testa questo pensiero orribile che nn mi permette di fare niente

Gentile ragazza,
si dia del tempo per elaborare il lutto che ha colpito la sua famiglia. Se poi questi problemi dovessero continuare interferendo con le sue quotidiane attività, il consiglio è di farsi aiutare da un collega.

Gentile Ragazza,
il fatto che questo triste evento sia accaduto così all' improvviso, l'ha costretta a confrontarsi da un momento all'altro con una possibilità a cui purtroppo nessuno di noi può sfuggire.
Tutti sappiamo che esiste la morte e che prima o poi moriremo, ma fortunatamente trascorriamo le nostre giornate tra mille impegni e mille progetti, quasi non ricordandocelo (o non volendolo fare). Bruscamente, invece, Lei si è trovata a fare i conti con questa realtà, scombussolando la sua quotidianità.
Quanto tempo è trascorso dalla morte di suo nonno?
Ha la possibilità di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni in proposito con qualche famigliare e/o qualche amico?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Vi ringrazio per le vostre risposte mi sono state di grande aiuto..mio nonno ci ha lasciato circa un mese fa' sn stata costretta a partire da casa mia (perché studio fuori sede ) e nn ho voglia più di fare niente ne' di studiare n'è di uscire....nella tesa ho un unico pensiero che mi sta logorando....ho paura di non riuscire più a vedere i miei genitori....ne' ho parlato un po con tutti amici e parenti ma mi dicono che sn stupida e che sono sana.... Io sto male molto....ho smesso di vivere..ho continui attacchi d'ansia
Cordiali saluti

<<mi dicono che sn stupida e che sono sana>>

Questo come la fa sentire?
Le è di aiuto, la tranquillizza il fatto che gli altri minimizzino?
Oppure non si sente compresa?
Oppure ancora la fa arrabbiare?

Immagino che con il ragionamento anche Lei si dica che non ha da temere nulla dal momento che non ha patologie che la farebbero essere in qualche modo a rischio. Purtroppo, però, questo non le impedisce di provare l'angoscia che prova davanti a questi pensieri.
Se ritiene di non riuscire da sola a gestire la situazione, non esiti a chiedere il supporto ad uno psicologo che l'affianchi in questo momento di sua particolare fragilità.


Saluti.

Grazie dottoressa per le sue parole....il fatto che gli altri continuano a dirmi che non ho niente mi rasserena nel momento ma poi continuo a pensare male... Vorrei tanto poter ricevere un aiuto psicologico ma in questo momento nn ne ho la possibilità... Come faccio a non pensarci? Ogni mattina mi sveglio con questo brutto pensiero che mi possa accadere qualcosa e vivo male...secondo lei il fatto che mi sento strana ,sempre con la testa in aria e come se stessi vedendo la mia vita da un sogno deriva da questa angoscia e ansia? Mi sento così triste...
Cordiali saluti

Se si rivolge ad una struttura pubblica, i costi possono essere molto contenuti o addirittura inesistenti, come nel caso dello Spazio Giovani del Consultorio:

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_15_file.pdf

Provi a chiamare quello a Lei più vicino per chiedere informazioni sulle modalità di accesso: solitamente il servizio è gratuito e non è richiesta nemmeno l'impegnativa del medico di base.


Cordialità.

Gentile ragazza,

intanto le porgo le mie condoglianze per la sua perdita.

Spesso le nostre paure vengono confermate da eventi improvvisi e insormontabili.

Prima della morte del nonno aveva mai avuto pensieri o timori di questo tipo?

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

Grazie dr.ssa Scalco per i contatti,cercherò' informazioni...
Dr.ssa Mirona grazie per le condoglianze, si comunque ha ragione anche prima avevo brutti pensieri ma. Adesso con l'evento di mio nonno hanno raggiunto l'apice...non riesco più a condurre una vita normale mi sto autodistruggendo...lei ha qualche consiglio?
Cordiali saluti

Il consiglio più indicato è di parlarne di presenza con uno psicologo psicoterapeuta.

I suoi pensieri e le sue emozioni meritano un ascolto attento e attivo che va oltre la consulenza online.

Ci pensi.

Un caro abbraccio