Credo di soffrire di anorgasmia

Buonasera,
scrivo per un problema che mi sento in dovere di approfondire.
Credo di soffrire di anorgasmia, ma non so se il problema è di tipo biologico o psicologico. Io e il mio fidanzato abbiamo questa relazione ormai da due anni, e devo ammettere che durante i rapporti sessuali non sono mai riuscita a raggiungere l'orgasmo, e questo mi rende molto triste, a volte mi fa sentire non all'altezza, anche perchè il mio fidanzato ne risente molto e cerca sempre di migliorarsi (A volte crede che il problema venga da lui). Devo ammettere che con la masturbazione clitoridea non ho alcun problema. Non so davvero come risolvere il mio problema: forse dovrei parlarne anche con la mia ginecologa? Nel caso, questo "disturbo" può essere risolto?
Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
...Devo ammettere che con la masturbazione clitoridea non ho alcun problema..

gentile ragazza nella coppia non è scontato che si trovi una immediata compatibilità e, spesso, anche a distanza di anni non la si trova. Ma se in altri modi non ha difficoltà questa fa comprendere che deve insegnare al suo ragazzo i suoi ritmi e dirigerlo verso le sue sensazioni.
Un eventuale lavoro psicologico orienterebbe insegenrebbe proprio questo, oltre ad entrare nel merito della vostra relazione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

come lei ha ben intuito sarebbe prima di tutto opportuno avere una consulenza ginecologica. Successivamente potrebbe essere utile per lei una valutazione psicologica.

Che rapporto con il suo partner?
Questa è la sua prima relazione importante?



Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<durante i rapporti sessuali non sono mai riuscita a raggiungere l'orgasmo>>
<<con la masturbazione clitoridea non ho alcun problema>>

Gentile Ragazza,
se le cose stanno così, non si può di certo parlare di anorgasmia, dal momento che Lei l'orgasmo lo raggiunge. Se ho ben capito, il "problema" per voi sta nel fatto che non riesce a raggiungerlo con la sola penetrazione.
Tenga presente che la clitoride è ricchissima di terminazioni nervose -molto più del glande maschile- e proprio per questo è più facile raggiungere l'apice del piacere attraverso la sua stimolazione diretta (più che con quella indiretta, attraverso il canale vaginale).
Non è così per la vagina, e meno male, perché altrimenti il dolore del parto non sarebbe tollerabile!
Non si tratta di trovare responsabili di ciò che accade o non accade, ma di imparare insieme a trovare le modalità per voi due più soddisfacenti.

C'è dialogo tra di voi rispetto la sessualità?
Il suo ragazzo procede per tentativi o Lei lo guida in base a ciò che più le piace?

Potreste partire con l'utilizzo della manovra a ponte, in cui si ha la doppia stimolazione, vaginale e clitoridea. Raggiungere l'orgasmo in questo modo è del tutto "normale" e decisamente molto frequente, oltre che indubbiamente soddisfacente: non va considerato un orgasmo di seconda categoria.
Dal punto di vista fisico, le cose sono piuttosto semplici.
Si complicano quando ad esse attribuiamo significati personali negativi.

A chi dei due dà più fastidio il fatto che Lei non raggiunga l'orgasmo solo per mezzo del coito?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio per le risposte.

Questa è la mia prima storia importante e con il mio partner ho, a mio parere, un ottimo rapporto. Certamente non manca il dialogo! Io non ho alcun problema nel parlare con lui di sessualità e viceversa.
Il fatto è che durante i rapporti mi sento come distratta da mille pensieri: le cose che mi turbano, cosa stia pensando di me il mio partner. Cerco di concentrarmi, ma più ci penso e più mi distraggo. Questo mi scoraggia molto, perchè vorrei vivere al massimo ogni momento di un rapporto, inoltre noto che rende triste anche il mio compagno, che tende a darsene ogni colpa credendosi incapace. Dopo quese considerazioni, personalmente credo che il mio problema sia di natura psicologica. Come posso risolverlo? Che consigli mi potete dare?
Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
se la risposta orgasmica avviene con l'autoerotismo, non c'è nulla di anomalo e di organico.....
probabilmente si tratta di una non conoscenza approfondita della sua sessualità ed una scarsa empatia sessuale con il suo fidanzato

I consigli non servono a molto, sarebbe il caso di effettuare una diagnosi clinica esatta della sua anorgasmia coitale e, valutare il percorso più consono alla sua storia clinica, emozionale sessuale e di coppia.

le allego qualche lettura di approfondimento sulla sessualità femminile,

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
La ringrazio Dr.ssa Randone i suoi approfondimenti mi sono sembrati molto utili e interessanti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di esserle stata d' aiuto.