Adoro essere sottomesso da una donna in tutto e per tutto
Salve dottore,non capisco come mai io ami essere dominato da una donna,non sul sesso ma propio diciamo fare lo schiavo della padrona,cioe essere sottomesso in tutto e per tutto.Ora le spiego e strano io ho 25 anni ma questo desiderio mi ricordo che ce l havevo gia all eta di 12 anni,perche gia allora la sera mi veniva in mente delle mie compagne di classe che mi prendono e mi legano.Anche nelle scuole superiori mi ricordo quando una mia amica mi menava per schero,a me mi dava gusto,debbo dire che per i maschi e il contrario,cioe da un uomo non mi farei mai e poi dominare,io adoro essere dominato solo dalle donne,e una cosa innata la mia,e un desiderio che ce l avevo gia da bambino mi ricordo benissimo.Anche quando vado a prostitute non chiedo di far sesso ma di esser dominato.Ma secondo da cosa puo essere questa cosa di voler essere dominato dalla donna,cioe mi piace propio esser ridotto in schiaviuta totale da una donna,magari e una malattia la mia,ma ripeto e da quando ero piccolo che avevo questi desideri,e poi come mai non mi farei dominare mai da un uomo?Per me se con la padrona ce anche un uomo io mi arrabbio,non faccio piu niente.Grazie a tutti.
[#1]
Caro Utente,
le motivazioni che spingono a vivere l'area della sessualità e della relazione in maniera "alternativa" rispetto alla norma possono essere svariate e differiscono da individuo a individuo nella sua unicità e irripetibilità.
Ci sottopone la questione perché questo le crea disturbo? Ha mai avuto una relazione stabile con una donna che potesse soddisfare queste sue fantasie?
Non è un caso che lei ricordi questi suoi desideri fin da quando era bambino. Non si tratta di innatismo, quanto di un processo psicologico formativo che va considerato come un insieme tra tratti biologici, componenti ambientali e interpretazione che il bambino, nella sua crescita, fa di queste dotazioni.
Ci può dire qualcosa di più sulla relazione con i suoi genitori?
Ha fratelli o sorelle?
Come è stata la sua infanzia e come sono le sue relazioni sociali oggi?
Mi perdoni per le molte domande ma sono utili per poterle dare qualche informazione aggiuntiva, pur nei limiti di un consulto on line.
Un caro saluto
le motivazioni che spingono a vivere l'area della sessualità e della relazione in maniera "alternativa" rispetto alla norma possono essere svariate e differiscono da individuo a individuo nella sua unicità e irripetibilità.
Ci sottopone la questione perché questo le crea disturbo? Ha mai avuto una relazione stabile con una donna che potesse soddisfare queste sue fantasie?
Non è un caso che lei ricordi questi suoi desideri fin da quando era bambino. Non si tratta di innatismo, quanto di un processo psicologico formativo che va considerato come un insieme tra tratti biologici, componenti ambientali e interpretazione che il bambino, nella sua crescita, fa di queste dotazioni.
Ci può dire qualcosa di più sulla relazione con i suoi genitori?
Ha fratelli o sorelle?
Come è stata la sua infanzia e come sono le sue relazioni sociali oggi?
Mi perdoni per le molte domande ma sono utili per poterle dare qualche informazione aggiuntiva, pur nei limiti di un consulto on line.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Ex utente
Salve dottore si,con i miei se devo essere sincero sin da piccolo mio padre diciamo mi menava spesso perche non studiavo,e diciamo che andava in giro dai suoi parenti a parlare male di me perche non studiavo,e in effetti quando prendevo una nota andavo a casa con la paura di dirglielo a mio padre per paura che mi menasse.Si ho un fratello piu piccolo ma a lui le cose vanno bene.Si la mia infanzia e stata un po cosi cosi,l unica cosa che posso dirle non ho mia avuto una relaione con una ragazza,e sinceramente la mia vita sociale e sempre stata un po sfortunata,cioe ho avuto amici io si pero non ho mai avuto una ragazza.
[#3]
Gentile utente, con il Collega le chiedo di ripensare alla sua infanzia , al rapporto avuto con la mamma e a come questo rapporto si è trasformato nel tempo.
Bisogna ripensare a molte cose insomma, e poi anche farsi aiutare per vivere la sua vita con maggiore
naturalezza e meno problemi..
Auguri ..
Bisogna ripensare a molte cose insomma, e poi anche farsi aiutare per vivere la sua vita con maggiore
naturalezza e meno problemi..
Auguri ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Caro Utente,
la descrizione che fa della sua infanzia è un po' scarna; potrebbe dirci qualcosa anche del suo rapporto con sua madre.
E il rapporto con suo fratello? Di quanti anni è più giovane?
Ha mai cercato una relazione con una ragazza o se ne è tenuto alla larga per il timore di dover esternare questi suoi desideri?
Un caro saluto
la descrizione che fa della sua infanzia è un po' scarna; potrebbe dirci qualcosa anche del suo rapporto con sua madre.
E il rapporto con suo fratello? Di quanti anni è più giovane?
Ha mai cercato una relazione con una ragazza o se ne è tenuto alla larga per il timore di dover esternare questi suoi desideri?
Un caro saluto
[#5]
Gentile Utente,
Mi associo alle riflessioni dei Colleghi, sulle dinamiche di dominazione/ sottomissione, che non sono affatto semplici e partono da lontano.
In linea generale, tali dinamiche regalano emozioni a tinte forti, che hanno radici nell' infanzia di chi le ricerca nel legame
La dimensione della sottomissione/dominio solitamente assolve a svariate funzioni psichiche/ relazionali, come :
rinforzare potere dell'altro/a. lo rassicura sull'appartenenza e sulla dimensione del possesso , può rappresentare un reale antidoto alla gelosia, costituisce un rinforzo per il narcisismo , permette la misurazione della propria competenza sessuale dato che l'altra/o non riesce a sottrarsi dal potere e fascinazione del dominante.
Il partner dominato cerca di esprimere questo bisogno di "appartenere totalmente all' altro" , asseconda un bisogno di " fusione" , accetta tutte le regole, è come se avendo perso la testa, potesse accedere totalmente al corpo ed ai suoi piaceri.
Il dominio solitamente è più mentale che corporeo, il dominato accetta ed asseconda i desideri dell' altro/a anche in modo dispotico, accendendo erotismo.
Mi associo alle riflessioni dei Colleghi, sulle dinamiche di dominazione/ sottomissione, che non sono affatto semplici e partono da lontano.
In linea generale, tali dinamiche regalano emozioni a tinte forti, che hanno radici nell' infanzia di chi le ricerca nel legame
La dimensione della sottomissione/dominio solitamente assolve a svariate funzioni psichiche/ relazionali, come :
rinforzare potere dell'altro/a. lo rassicura sull'appartenenza e sulla dimensione del possesso , può rappresentare un reale antidoto alla gelosia, costituisce un rinforzo per il narcisismo , permette la misurazione della propria competenza sessuale dato che l'altra/o non riesce a sottrarsi dal potere e fascinazione del dominante.
Il partner dominato cerca di esprimere questo bisogno di "appartenere totalmente all' altro" , asseconda un bisogno di " fusione" , accetta tutte le regole, è come se avendo perso la testa, potesse accedere totalmente al corpo ed ai suoi piaceri.
Il dominio solitamente è più mentale che corporeo, il dominato accetta ed asseconda i desideri dell' altro/a anche in modo dispotico, accendendo erotismo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Dimenticavo di allegarle questa lettura, potrebbe ricevere qualche altro spunto di riflessione.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 115.4k visite dal 09/04/2013.
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