Incomprensioni familiari.

Salve, sono una ragazza di 20 anni e ho un problema con mia madre. Il mio problema è che non riesco più a tollerarla e credo anzi di avere col tempo accumulato un vero e proprio sentimento negativo verso di lei, prodotto dei vari screzi avvenuti tra me e lei nell'ultimo paio d'anni. Questo sentimento è cresciuto particolarmente in due fasi: la prima qualche anno fa in cui io soffrivo particolarmente di depressione e lei non mi è stata affatto di aiuto, anzi mi prendeva in giro e mi scherniva quando mi vedeva piangere, anche davanti a mia sorella che ha 4 anni in meno a me (da allora infatti io ho maturato anche la convinzione che lei in fondo abbia una preferenza verso di lei, ne sono convinta perchè quando qualche volta ho aperto l'argomento mia madre lo sorvolava cambiando discorso oppure faceva una risatina e non mi rispondeva). La seconda fase invece è quella che sto attraversando ora e cioè da quando ho iniziato a frequentare l'università, forse perchè sto aprendo la mia mente alla cultura, mi confronto con ragazzi ambiziosi, mi passano per la testa nuove idee...e tutto ciò sarebbe perfetto se non fosse che quando torno a casa mi sento oppressa da mia madre! Non so dire con sicurezza quale sia il motivo, però un' idea me la sono fatta.
Io credo, infatti, che questo mio "odio"(?) verso di lei sia dovuto al fatto che io non la stimo come persona, partendo dal fatto che si è diplomata ma poi non ha voluto continuare e ora fa la casalinga, poi è molto limitata su certi argomenti, inoltre ha dimostrato più volte di non credere nelle mie capacità, ovvero io so di non essere costante nello studio ecc. però io so che troverò la mia strada perchè non mi considerò affatto nè una stupida nè una nullità! Però sapere che lei la pensa così mi affligge molto, e se io glie lo dico lei magari ci ride sopra, non mi prende quasi mai sul serio e questo mi scoccia in una maniera assurda! Provo rabbia e rancore verso di lei, ma nello stesso tempo mi sento in colpa per questo...Vorrei tanto riuscire ad andarci d'accordo e ritrovare la serenità nel nostro rapporto, però non sono neanche disposta per questo ad abbassarmi ai suoi limiti, vorrei riuscire a portare lei nel mio di mondo! Farle capire che ha una vita davanti a sè e che non deve rimanere nella sua ignoranza! Aiutatemi vi prego, è un peso che non riesco più a sopportare e se davvero questo è odio io non voglio provarlo perchè è mia madre e non voglio vivere sapendo di portarmi dietro questi rancori, tutto ciò mi distrugge! Cosa posso fare???
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
il rapporto con le figure genitoriali é quasi sempre fonte di conflittualità tuttavia se essa si cronicizza può compromettere definitivamente la relazione genitore/figlio; quindi sarebbe molto importante creare le condizioni favorevoli ad un rapporto basato innanzi tutto sul rispetto reciproco, aspetto che sembrerebbe non appartenere alla relazione con tua madre, tuttavia spesso il confronto può diventare distruttivo, se non si hanno gli strumenti adeguati per gestirlo dal punto di vista della comunicazione.
A tal proposito, un colloquio diretto con lo Psicologo potrebbe aiutarti ad individuare gli stili relazionali che finora si sono rivelati disfunzionali e sostituirli con altri più efficaci e coerenti con il tuo bisogno di esprimere le emozioni e le frustrazioni accumulate finora.
Il primo colloquio può offrirti la possibilità di valutare se iniziare o meno un percorso di crescita personale che finalizzato a garantire un adeguato processo di separazione-individuazione dalle tue figure di riferimento.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it