Ansia del bagno
E' iniziato tutto quest'anno dottore. Sono un ragazzo giovane, erano i primi di novembre stavo a scuola e a ricreazione accendendomi una sigaretta sono dovuto andare di corsa in bagno, tutto ok (feci in tempo ad arrivare e fare senza problemi) .. ma poi da quel giorno ho iniziato a dover andare in bagno ogni mattina a scuola,sempre, ed avere paura che mi uscisse durante verifiche o compiti. Poi arrivarono le vacanze di natale e io mi fidanzai e smisi di fumare. Ricomincata la scuola il primo giorno sono andato in bagno, poi sempre meno..fino a che non ci ho pensato più e la mia ansia è scomparsa! (il fumare stimola lo andare in bagno, quindi credo che smettere mi abbia aiutati a livello di psicologia) perchè la mia paura è del tutto psicologica, anche perchè fuori dalla scuola non avevo mai problemi e solo se ci pensavo mi veniva. Poi, dopo circa 3 mesi che stavo bene,durante le vacanze di pasqua, è successa una cosa bruttissima. Stavo a casa di un amico della mia ragazza, ad una festa, e sono dovuto andare in bagno(di corpo) e anche lì nessuno mi scoprì e andò tutto bene ma ora per colpa di quel che è accaduto , mi è ritornata l'ansia a scuola e soprattutto ora anche con la mia ragazza! prima con la mia ragazza non succedeva, ora quando sto con lei mi viene da andare in bagno. Con gli amici, ad esempio, non succede.(potrebbe succedere solo in caso non ci siano bagni nelle circostanze, ma di solito va tutto bene)
Io sono traumatizzato da questo,perchè se era solo a scuola alla fine si sopportava e poi sarebbe arrivata l'estate, ora però è anche con lei, la cosa più importante che ho e non posso far si che l'ansia rovini tutto.. ne ho parlato anche con lei, piango in continuazione da solo a casa, io prima di questa ansia andavo di corpo anche 1 volta al giorno o 1 ogni due giorni..vorrei tornare spensierato e felice. . .
Io sono traumatizzato da questo,perchè se era solo a scuola alla fine si sopportava e poi sarebbe arrivata l'estate, ora però è anche con lei, la cosa più importante che ho e non posso far si che l'ansia rovini tutto.. ne ho parlato anche con lei, piango in continuazione da solo a casa, io prima di questa ansia andavo di corpo anche 1 volta al giorno o 1 ogni due giorni..vorrei tornare spensierato e felice. . .
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
se le risulta difficile gestire la sua ansia sarebbe opportuno che lei facesse una consulenza psicologica. Alcuni stati d'ansia potrebbe provocare un frequente stimolo di minzione, soprattutto in situazioni meno opportune, forse proprio perché queste determinate situazioni sono per lei particolarmente difficili da gestire.
Ha già chiesto al suo medico curante?
se le risulta difficile gestire la sua ansia sarebbe opportuno che lei facesse una consulenza psicologica. Alcuni stati d'ansia potrebbe provocare un frequente stimolo di minzione, soprattutto in situazioni meno opportune, forse proprio perché queste determinate situazioni sono per lei particolarmente difficili da gestire.
Ha già chiesto al suo medico curante?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
prima di prendere in considerazione una psicoterapia (non è detto che sia necessaria), dovrebbe consultare un Collega psicologo per una valutazione. Quest'ultimo le suggerirà il percorso più adeguato.
I tempi per superare queste sue difficoltà dovrebbero essere "ragionevoli".
E' successo qualcosa in particolare nella sua vita nell'ultimo anno?
Le capita in situazioni per lei potenzialmente difficili da gestire?
prima di prendere in considerazione una psicoterapia (non è detto che sia necessaria), dovrebbe consultare un Collega psicologo per una valutazione. Quest'ultimo le suggerirà il percorso più adeguato.
I tempi per superare queste sue difficoltà dovrebbero essere "ragionevoli".
E' successo qualcosa in particolare nella sua vita nell'ultimo anno?
Le capita in situazioni per lei potenzialmente difficili da gestire?
[#4]
Utente
Niente di particolare, l'ansia mi prende solo a scuola, ora in compagnia della mia ragazza(mi ha toccato la cosa peggiore) e se non c'è un bagno. L'ansia però la avevo anche 2 anni fa, avevo paura delle malattie, che in una manciata di mesi e con il mio medico di base che mi aiutò passò con il tempo (2-3 mesi). La mia paura oltre quella sottointesa che è non riuscire a trattenerla, è il chiedere in continuazione di andare in bagno, perchè, se sto sotto forte ansia anche riesco a liberarmi andando di corpo tempo 5 minuti mi riesce, anche se poi non è niente..
Per ora sono riuscito sempre a gestirlo, anche se è disabilitante, gli unici momenti che mi salvano sono quando con la mia ragazza svolgiamo cose "hot" che automaticamente me lo scordo (i motivi sono ovvi).
Per ora sono riuscito sempre a gestirlo, anche se è disabilitante, gli unici momenti che mi salvano sono quando con la mia ragazza svolgiamo cose "hot" che automaticamente me lo scordo (i motivi sono ovvi).
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
se lei è una persona tendenzialmente ansiosa e talvolta si preoccupa in maniera eccessiva (come le è successo per la paura delle malattie), dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di rivolgersi ad un Collega.
L'ansia è un'emozione che tende a ripresentarsi (quando è eccessiva oppure non giustificata dalla situazione che sta vivendo) anche se in forme diverse. Probabilmente lei in passato non ha superato la sua ansia per le malattie, ma si è semplicemente "spostata" su un'altro oggetto che la rende apprensivo e preoccupato.
se lei è una persona tendenzialmente ansiosa e talvolta si preoccupa in maniera eccessiva (come le è successo per la paura delle malattie), dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di rivolgersi ad un Collega.
L'ansia è un'emozione che tende a ripresentarsi (quando è eccessiva oppure non giustificata dalla situazione che sta vivendo) anche se in forme diverse. Probabilmente lei in passato non ha superato la sua ansia per le malattie, ma si è semplicemente "spostata" su un'altro oggetto che la rende apprensivo e preoccupato.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Ragazzo,
da quanto riferisce sembra che intorno a un singolo episodio, poi ripetutosi successivamente siano sorte preoccupazioni che la cosa potesse succedere di nuovo in modo imprevisto e il timore di non poter controllare gli stimoli. Tale disagio. inizialmente limitato al contesto scolastico, ora si è esteso anche ad altre situazioni, come quando sta con la sua ragazza.
Ha anche notato, però, che quando la sua mente non è focalizzata sulla sua preoccupazione come qui < gli unici momenti che mi salvano sono quando con la mia ragazza svolgiamo cose "hot" che automaticamente me lo scordo (i motivi sono ovvi)> si scorda del problema.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia che, previa valutazione diretta, anche in tempi brevi può aiutarla a risolvere il suo disagio.
Le consiglio la lettura di questo articolo informativo sui vari orientamenti terapeutici che può aiutarla nella scelta
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialmente
da quanto riferisce sembra che intorno a un singolo episodio, poi ripetutosi successivamente siano sorte preoccupazioni che la cosa potesse succedere di nuovo in modo imprevisto e il timore di non poter controllare gli stimoli. Tale disagio. inizialmente limitato al contesto scolastico, ora si è esteso anche ad altre situazioni, come quando sta con la sua ragazza.
Ha anche notato, però, che quando la sua mente non è focalizzata sulla sua preoccupazione come qui < gli unici momenti che mi salvano sono quando con la mia ragazza svolgiamo cose "hot" che automaticamente me lo scordo (i motivi sono ovvi)> si scorda del problema.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia che, previa valutazione diretta, anche in tempi brevi può aiutarla a risolvere il suo disagio.
Le consiglio la lettura di questo articolo informativo sui vari orientamenti terapeutici che può aiutarla nella scelta
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#7]
Utente
Può darsi, fatto sta che io per 1 anno e mezzo non ho accusato problemi di ansia..eppure è strano dottore!
Cioè, io la avevo "superata" , se non fosse stata per quella serata stupida!
Poi, tipo se sto nel mio quartiere con gli amici e non ci penso, ripensando che ne soffro non mi sembra di crederci e penso "ma ora sto benissimo, si supera dai" e mi pervade l'ottimismo, poi magari un giorno che sto solo a casa e inizio a pensare alla paura che questa mia ansia possa rovinare la mia relazione scoppio a piangere da solo. E vedo il problema come qualcosa di insuperabile. Finchè era solo a scuola lo sopportavo, ora no.
Cioè, io la avevo "superata" , se non fosse stata per quella serata stupida!
Poi, tipo se sto nel mio quartiere con gli amici e non ci penso, ripensando che ne soffro non mi sembra di crederci e penso "ma ora sto benissimo, si supera dai" e mi pervade l'ottimismo, poi magari un giorno che sto solo a casa e inizio a pensare alla paura che questa mia ansia possa rovinare la mia relazione scoppio a piangere da solo. E vedo il problema come qualcosa di insuperabile. Finchè era solo a scuola lo sopportavo, ora no.
[#9]
Utente
Il problema è quello, la relazione nostra va benissimo, le posso dire che lei è legatissima a me (non le sto a spiegare i motivi, non c'entrano nulla con l'ansia ) e io sono legatissimo a lei, facciamo di tutto per vederci e stiamo benissimo assieme, proprio perchè è tutto così bello temo che la mia ansia, mi porti a diventare noioso, forse perchè andare spesso in bagno è vergognoso, o anche perchè se inizio a sentire ansia ogni volta che sto con lei, inizierò a provare una situazione che mi darà fastidio al massimo. Io VORRO' vederla a tutti i costi perchè mi manca, ma NON VORRO' provare ansia...e queste due cose si scontreranno (ma da parte mia, non la lascierò certo perdere per questo)
[#10]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
E allora è il caso che si prenda cura del suo benessere, il suo problema è superabile con il trattamento adeguato.
Ribadisco quanto le ho esposto in replica #6.
Si rivolga dunque ad uno psicologo/psicoterapeuta per affrontare in modo proprio ed efficace i suoi disagi.
Cordiali saluti
Ribadisco quanto le ho esposto in replica #6.
Si rivolga dunque ad uno psicologo/psicoterapeuta per affrontare in modo proprio ed efficace i suoi disagi.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Il mio medico di base ha detto che per me uno psicologo è esagerato, mi ha prescritto valeriana expert per 10 giorni, e mi ha detto di stare tranquillo...io ci proverò :) .
Il fatto dottore è che io mi sento strano, un giorno penso positivo (tipo oggi) non ho mai problemi e vedo tutto passato, un altro giorno vedo tutto negativo e penso che mi rovinerà la vita questo problema. bah. Provo con questo valeriana :D
Il fatto dottore è che io mi sento strano, un giorno penso positivo (tipo oggi) non ho mai problemi e vedo tutto passato, un altro giorno vedo tutto negativo e penso che mi rovinerà la vita questo problema. bah. Provo con questo valeriana :D
[#12]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Caro ragazzo,
>>Il mio medico di base ha detto che per me uno psicologo è esagerato<<
se sia opportuno o meno un'intervento psicologico lo può decidere da solo perfetta autonomia e indipendentemente dal suo medico curante.
Se lo ritiene necessario ci tenga aggiornati.
Le auguro una buona vita.
>>Il mio medico di base ha detto che per me uno psicologo è esagerato<<
se sia opportuno o meno un'intervento psicologico lo può decidere da solo perfetta autonomia e indipendentemente dal suo medico curante.
Se lo ritiene necessario ci tenga aggiornati.
Le auguro una buona vita.
[#14]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Senza nulla togliere al suo medico per carità, non vedo perché scartare a priori la possibilità di un consulto psicologico.
Il suo nutrito storico di consulti tra l'altro andrebbe d'accordo, insieme a quanto ha riferito qui, con l'ipotesi di un problema legato all'ansia, comunque decida ovviamente come crede.
Cordialmente
Il suo nutrito storico di consulti tra l'altro andrebbe d'accordo, insieme a quanto ha riferito qui, con l'ipotesi di un problema legato all'ansia, comunque decida ovviamente come crede.
Cordialmente
[#16]
Utente
Comunque di quel poco che è successo volevo aggiornarla, la mia "ansia del bagno" mi prende solo in 3 casi. 1) Se non ho bagni nelle vicinanze (tipo in montagna)
motivazione: semplice, paura di dovere defecare in pubblico o scappare in strani posti e quindi non stare a mio agio
2) Quando sto con la mia ragazza
motivazione: paura di annoiarla, di rovinarmi rovinando la relazione, per me importantissima, che per ora va a gonfie vele
3)A scuola, ma solo durante le verifiche
motivazione: non posso andare in bagno in quel periodo...
però, ad esempio oggi mi è successo , ma lo gestisco abbastanza bene a scuola dopo un pò mi passa, perchè mi concentro sul compito.
Quindi riassumendo, ciò che più mi ha colpito è il punto 2, quello che fa più paura, domani esco con lei e le faccio sapere..io penso sempre positivo :) mi aiuta, anche perchè, quando sto spensierato e felice tra gli amici mi sembra di non averli mai avuti certi problemi
motivazione: semplice, paura di dovere defecare in pubblico o scappare in strani posti e quindi non stare a mio agio
2) Quando sto con la mia ragazza
motivazione: paura di annoiarla, di rovinarmi rovinando la relazione, per me importantissima, che per ora va a gonfie vele
3)A scuola, ma solo durante le verifiche
motivazione: non posso andare in bagno in quel periodo...
però, ad esempio oggi mi è successo , ma lo gestisco abbastanza bene a scuola dopo un pò mi passa, perchè mi concentro sul compito.
Quindi riassumendo, ciò che più mi ha colpito è il punto 2, quello che fa più paura, domani esco con lei e le faccio sapere..io penso sempre positivo :) mi aiuta, anche perchè, quando sto spensierato e felice tra gli amici mi sembra di non averli mai avuti certi problemi
[#17]
Utente
Sono uscito con la mia ragazza, un pomeriggio pieno e sono stato bene. Prima di andare da lei ho avuto un pò di ansia che potesse generare lo stimolo ma ho controllato tutto senza problemi per tutto il pomeriggio (forse anche perchè in una parte di esso abbiamo avuto un rapporto). Ciò mi ha reso felice, e sono stato spensieratissimo sia oggi a scuola che ieri sera. oggi c'era anche il sole e a me mette allegria, poi al calar della sera, mi ha iniziato a prendere la tristezza ed ho iniziato a piangere. Semplicemente pensando che lei ora è vacanza e torna fra 3 giorni e io pensavo: non vedo l'ora di rivederla, mi manca..e subito dopo pensavo: e se a differenza dell'ultima volta ti prenderà l'ansia? e mi inizio a tempestare di domande e problemi e piango(soprattutto se penso all'estate è vicina e non voglio rovinarmela). Poi magari esco con un amico non ci penso e torno felice.
Forse ciò che mi ferisce di più è il pensare che una cosa che mi fa bene mi fa anche male allo stesso tempo..
Forse ciò che mi ferisce di più è il pensare che una cosa che mi fa bene mi fa anche male allo stesso tempo..
[#18]
Utente
Dottore, ho preso appuntamento da una psicologa,inizi settimana prossima ci andrò. Anche se il mio medico di base mi aveva detto che era meglio superassi questa fissa da solo, data la mia giovane età..
Comunque con lei l'ansia non mi ha più preso, ma so di non aver superato nulla, ora a scuola lo controllo senza grandi problemi..l'unica paura è quando sto con lei o in assenza di bagno. Posso solo dirle che la mia paura è che questa ansia degeneri e mi porti a rinchiudermi dentro casa, per anni..
Io amo quella ragazza, non voglio perderla, non me lo perdonerei, speriamo bene!
Comunque quando sto con gli amici non mi ha mai dato problemi, il motivo è che sono spensierato e quindi non ci penso, e con gli amici non c'è vergogna a chiedere di andare in bagno,anche spesso..
Comunque con lei l'ansia non mi ha più preso, ma so di non aver superato nulla, ora a scuola lo controllo senza grandi problemi..l'unica paura è quando sto con lei o in assenza di bagno. Posso solo dirle che la mia paura è che questa ansia degeneri e mi porti a rinchiudermi dentro casa, per anni..
Io amo quella ragazza, non voglio perderla, non me lo perdonerei, speriamo bene!
Comunque quando sto con gli amici non mi ha mai dato problemi, il motivo è che sono spensierato e quindi non ci penso, e con gli amici non c'è vergogna a chiedere di andare in bagno,anche spesso..
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 15.1k visite dal 07/04/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.