Cocaina e amore
Salve,
qualche mese fa un mio carissimo amico è morto suicida. In seguito a questo tragico evento io e il suo migliore amico ci siamo avvicinati molto e tra di noi è iniziata una storia d'amore.
Quello che è diventato il mio ragazzo faceva uso di cocaina da molti anni, più di dieci. Lui mi ha detto che ha alternato periodi in cui ne faceva un uso pesante ad altri in modo più leggero e in alcuni periodi (per qualche mese) in cui non ne faceva uso. Da quando è iniziata la nostra relazione, durata 6 mesi, lui sostiene di aver completamente smesso.
Tutto sembrava andare bene, il suo comportamente, le sue attenzioni, un sentimento nuovo e sincero, maturo, in cui affrontavamo discorsi inerenti il suo passato, di quanto lui avesse sbagliato e si fosse anche comportato male con il prossimo, sopratutto con le ragazze. Facevamo progetti per il futuro, mi diceva che aveva anche paura di perdermi.Ha un carattere allegro e solare, non l'ho mai visto triste o preoccupato.
Mi sono sempre fidata ciecamente di lui fino a qualche giorno fa quando sono venuta a sapere che appena dopo un mese dall'inizio della nostra storia lui ne ha iniziata un'altra clandestina che portava avanti parallelamente. A quest'altra persona chiedeva in prestito anche dei soldi. Io non mi sono mai accorta di niente perchè lui era sempre presente.
Quando la verità è venuta fuori lui non ha saputo giustificare quanto accaduto. Oltre allo shoc e lo sconforto totale mi ha intimorita il suo atteggiamento superficiale nei confronti della situazione. Per lui era sufficiente chiedermi scusa, chiudere l'altra storia e continuare come se fosse stato un piccolo incidente di percorso.
Le domande che affollano la mia mente sono infinite.
Però io vorrei sapere se l'abuso di cocaina possa avergli danneggiato il sistema cerebrale in modo da fargli perdere la capacità di valutare il peso delle azioni e dei sentimenti.
Che esigenze poteva avere di tradire me la persona che amava quasi da subito? Devo credere che abbia veramente smesso di fare uso di cocaina?
Io ora ho chiuso con questo ragazzo ma ci sto male da morire.
Grazie per la risposta
l'uso di cocaina può produrre effetti psicologici per quanto riguarda la valutazione del rischio (di cui porta a sottostimare la portata, ragion per cui è utilizzata spesso da chi si appresta a compiere crimini violenti) e la percezione delle intenzioni altrui, con l'insorgenza di paranoia.
In linea di massima non penso che si possa addebitare alla cocaina il suo comportamento, trattandosi di una condotta continuativa e non di qualche gesto impulsivo, ma è sicura che abbia smesso da 6 mesi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
E' comprensibile la sua delusione e amarezza.
Riguardo la sua domanda specifica la risposta non e' affermativa. Non e' a livello cerebrale che si verificano danni.
Piuttosto e' la personalita' dei soggetti dediti all'uso di sostanze che viene "adattata" a questa dipendenza.
La scarsa sincerita' e' una caratteristica diffusa, insieme ad una certa sfida verso i canoni socieli piu' diffusi.
Mi dispiace che abbia dovuto avere questa esperienza negativa, ma era abbastanza inevitabile.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
E' comunque possibile che in entrambi vi fosse una certa immaturità che forse lei ha sottovalutato e che li ha portati a comportarsi in maniera poco onesta, senza considerazione per i suoi sentimenti.
Questa decisione è quella che la mette maggiormente al riparo da future delusioni.
Non si può escludere al 100% che lui sia realmente pentito e che desideri cambiare, ma la serietà di queste affermazioni non è verificabile nell'immediato e la sincerità del suo desiderio di tornare con lei si potrà verificare solo se con il tempo rimarrà di questa idea.
E' comprensibile la sua preoccupazione ma penso che il suo proposito per quanto difficile sia da mantenere.
Se il ragazzo si rendesse conto di potere manipollare con facilita' le sue posizioni solo dicendole che "non ce la fa piu'" o che "ha paura" cio' non sarebbe un bene ne' per lui ne' per lei.
Mettergli dei limiti di cui debba prendere atto e' un gesto di grande affetto che gli sta rivolgendo.
Ci faccia avere sue notizie se vuole.
Con i migliori saluti
Qualche giorno fa ho sognato che mi recavo ad una festa in un piccolo paesino. Ci andavo a piedi in tarda serata passando per piccole strade interurbane e attraversando piccoli rioni fino a raggiungere quello in cui vi era la festa. Arrivata nel posto della festa ho incontrato un'amica con la quale ho scambiato due chiacchiere poi la scena si è spostat su un divano dove io stavo avendo rapporti con una persona dal volto di donna (una delle donne con la quale sono stata tradita) e corpo da uomo, al momento dell'orgasmo il suo liquido seminale era sangue gelatinoso. Non so se questo sogno possa avere un significato particolare ma mi è rimasto motlo impresso.
Sono sempre combattuta tra il sentimento di rabbia e quello di speranza che lui possa davvero cambiare. Per ora fortunatamente riesco a non cedere perchè so che le persone non cambiano, perchè chi ama non tradisce.
Scusate lo sfogo.
Grazie
Il punto non è tanto che le persone non cambino, ma che non cambiano se non ne hanno motivo (e chiaramente non tutti i cambiamenti sono possibili, pur se ce n'è il desiderio).
La psicoterapia - o l'intervento psicologico in generale - è un ottimo strumento per favorire il cambiamento, ma una persona deve sentire un disagio per avvalersene.
Per quanto riguarda il suo sogno posso solo dirle che per analizzarlo occorrerebbe una maggiore conoscenza di lei e della sua storia perchè l'interpretazione dei sogni è un processo congiunto che richiede l'apporto contemporaneo di psicologo e paziente, quindi non è realizzabile da qui.
In ogni caso è probabile che la situazione che sta rappresentando il tema dominante dei suoi pensieri diurni influenzi il contenuto dei suoi sogni e che per questo abbia sognato una ragazza con la quale è stata tradita.
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