Paura di essere gay

Ciao sono un ragazzo di 21 anni ed ho un problema. Un giorno scherzando con un amico,ci siamo dati un bacio in bocca per gioco cosi per riderci un po' su'. Dopo questo fatto, passati un po di giorni, ovviamente non ripensando a cioe che successo, perche' per me non ha avuto nessuna importanza, ho guardato un film alla tv che parlava di un ragazzo che scherzava con i propri amici, dandosi pacche sul sedere come ogni tanto si fa tra amici per gioco ,pero passato del tempo lui scopre di essere gay e io da li sono entrato in panico perche' quelle cose le facevo anche io e collegando il film al bacio successo sono entrato in crisi e nn sapevo piu se ero etero o gay. E da 4 anni che questo pensiero mi assilla certi giorni di piu e certi di meno anche se so di essere etero perche prima che succedesse questa cosa ero tranquillo sono stato sempre sicuro mi sono sempre piaciute le ragazze e tutt' ora mi piacciono e provo attrazzione femminile e questo nn e mai cambiato e solo che ho questo pensiero che e diventato una paranoia che continua a farmi dubitare di me stesso.
Questo mi fa stare male nn ce la faccio piu ad andare avanti cosi spero potete aiutarmi perche questa cosa mi sta facendo impazzire e vorrei risolverla una volta per tutte.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
non si mettono in atto alcuni comportamenti e QUINDI si è gay, ma si agisce in un certo modo PERCHE' si è attratti affettivamente e sessualmente da una persona del proprio sesso.
Immagino, però, che le rassicurazioni rispetto ai suoi dubbi abbiano un effetto piuttosto limitato, come di solito accade a chi cade in una spirale ansiosa di pensieri di questo tipo.
Le consiglierei di affrontare l'argomento, se le crea troppo disagio, di persona con uno psicologo: essendo così giovane, lo può fare gratuitamente presso lo Spazio Giovani del Consultorio della sua ASL.


Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile utente,
Comprendo la sua ansia rispetto alla domanda che si pone, la quale, tuttavia, sembra evidenziare una paura e un'insicurezza di fondo rispetto alla sua vita attuale . Vorrei chiederle: a parte questi pensieri, che definirei ossessivi, che può dire di se' e di quello che fa, rapporti familiari, amici, studio o lavoro ecc.? . Il problema, a mio avviso, va inquadrato in un contesto più ampio ed articolato. Ci faccia sapere. Se, poi, il suo disagio fosse davvero difficilmente gestibile, si rivolga, come le ha detto la collega,al Consultorio della Asl o privatamente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clin.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
provi a leggere questo articolo e veda se trova attinenza con la sua situazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Comunque dato che le sue paure si protraggono da parecchio tempo e denuncia una condizione di malessere, è davvero opportuno che senta il parere diretto di uno psicologo/psicoterapeuta, per affrontare in modo efficace i suoi disagi e ritrovare migliore benessere.

Come indicato dai Colleghi può rivolgersi al Consultorio ASL senza prescrizione medica oppure se ne ha la possibilità ad un professionista privato, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it