Ansia post operazione
Salve dottori sono stata operata circa due anni fa di colecistectomia l'intervento per fortuna e andato a buon fine l'operazione ha richiesto ovviamente l'asportazione della vescichetta biliare e non ho problemi di digestione tranne a volte un po di reflusso. Premetto di essere una persona ansiosa sono in cura da uno psicoterapeuta ed ora lo vedro tra 15giori.il problema adesso e che mi sento triste e preoccupata perche non ho piu l'organo mi cnfronto con mia mamma mia sorella e mi sento diversa da loro perche non ho piu la cistifellea dite che e un motivo di ansiaquesto pensiero che mi assilla secobdo voi non avere la cistifellea e un invalidita?mia madre mi dice di non stare male perche lei soffre di prolasso mitrale al cuore fibromi allutero cisti al fegato mia sorella e asmatica io tranna lansia e loperazione di colecisti sto bene cosa ne pensate?grazie dottori e buone feste a dimenticavo soffro di ansia generalizzata
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<<dimenticavo soffro di ansia generalizzata>>
Gentile Ragazza,
la sua precisazione finale era piuttosto superflua, poiché è evidente da tutto il suo scritto (così come dallo storico delle sue richieste) che alla base del suo disagio c' è una problematica ansiosa.
Più volte le è stato suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo per affrontare "in diretta" il suo disagio e se, come scrive, ora lo ha fatto, non cerchi rassicurazioni on line, ma attenda il prossimo colloquio con il professionista che la segue e ne discuta con lui.
A distanza non potrà davvero risolvere le sue difficoltà, anche se sul momento magari le potrebbe sembrare di aver trovato un po' di sollievo.
Cordiali saluti.
Gentile Ragazza,
la sua precisazione finale era piuttosto superflua, poiché è evidente da tutto il suo scritto (così come dallo storico delle sue richieste) che alla base del suo disagio c' è una problematica ansiosa.
Più volte le è stato suggerito di rivolgersi di persona ad uno psicologo per affrontare "in diretta" il suo disagio e se, come scrive, ora lo ha fatto, non cerchi rassicurazioni on line, ma attenda il prossimo colloquio con il professionista che la segue e ne discuta con lui.
A distanza non potrà davvero risolvere le sue difficoltà, anche se sul momento magari le potrebbe sembrare di aver trovato un po' di sollievo.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Gentile utente,
Credo che l'ansia sia alla base del problema, considerando che l'operazione e' andata bene. Dice che è' in cura da uno psicoterapeuta. Sa dire che orientamento ha? Come mai lo vede tra quindici giorni? Sta lavorando con lui sulla sua ansia? Vede miglioramenti? Ci faccia sapere.
Dott.Elisabetta Scolamacchia
Psicologa a ind. Clinico
Credo che l'ansia sia alla base del problema, considerando che l'operazione e' andata bene. Dice che è' in cura da uno psicoterapeuta. Sa dire che orientamento ha? Come mai lo vede tra quindici giorni? Sta lavorando con lui sulla sua ansia? Vede miglioramenti? Ci faccia sapere.
Dott.Elisabetta Scolamacchia
Psicologa a ind. Clinico
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
Gentile Utente,
Ansia a parte, che a quanto ho capito sta già curando, perdere un organo( anche se malato) , comporta una ristrutturazione cognitiva, una dimensione di lutto psichico da elaborare ed un nuovo rapporto con il proprio corpo, anche e soprattutto quando l' organo è interno e simbolico.
Partecipi alla sua terapeuta il suo disagio e lavori con lei, al fine di una nuova lettura del suo corpo
Ansia a parte, che a quanto ho capito sta già curando, perdere un organo( anche se malato) , comporta una ristrutturazione cognitiva, una dimensione di lutto psichico da elaborare ed un nuovo rapporto con il proprio corpo, anche e soprattutto quando l' organo è interno e simbolico.
Partecipi alla sua terapeuta il suo disagio e lavori con lei, al fine di una nuova lettura del suo corpo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Signora,
Avendo lei subito un'asportazione e' normale che lei provi la sensazione di disagio che ci riferisce.
Nel nostro cervello esiste una mappa dettagliata di tutti gli organi e delle loro funzioni. E' percio' ovvio che non ricevendo piu' segnali di presenza della cistifellea il cervello si disorienti.
Ci vorra' del tempo perche' acquisisca tale lesione senza allarmarsi.
Cerchi comunque di parlarne con la sua psicoterapeuta per espellere il malessere che prova.
Coraggio!
I migliori saluti
Avendo lei subito un'asportazione e' normale che lei provi la sensazione di disagio che ci riferisce.
Nel nostro cervello esiste una mappa dettagliata di tutti gli organi e delle loro funzioni. E' percio' ovvio che non ricevendo piu' segnali di presenza della cistifellea il cervello si disorienti.
Ci vorra' del tempo perche' acquisisca tale lesione senza allarmarsi.
Cerchi comunque di parlarne con la sua psicoterapeuta per espellere il malessere che prova.
Coraggio!
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#6]
Utente
Gentili. Dottori ma secondo voi si tratta di ansia generalizzata il fatto che penso di non avete piu la cistifellea. E un disturbo di ansia ?cmq il medico che mi segue alla asl mi vede ogni 1520giorni e dice riguardo questo argomento di non prepccuparmi ma non mi sa dare una risposta secondo voi penso questa cosa perche ho l'ansia. Vale la pena stsr male per un intervento simile grazie mille dottori datemi voi die chiarimenti buona giornata
[#8]
Utente
Si dottoressa infatti ero molto ansiosa anche prima dell operazione so di essetlo da una vita. Molte ragazze della mia eta vivono anche problemi piu gravi diversamente da come li vivo io e quedya cosa mi fa essere triste spero di riuscire da sola e con le vostre parole di uscirne. E godermi a pieno ls vita sensa queste preoccupazioni. In fondo penso che opetarsi di cistifellea non sia unacosa poi cosi tanto. Grave lo pensa anche lei?grazie di cuore pet aver preso in consideraxione le mie parole
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Utente
Si dottoressa infatti ero molto ansiosa anche prima dell operazione so di essetlo da una vita. Molte ragazze della mia eta vivono anche problemi piu gravi diversamente da come li vivo io e quedya cosa mi fa essere triste spero di riuscire da sola e con le vostre parole di uscirne. E godermi a pieno ls vita sensa queste preoccupazioni. In fondo penso che opetarsi di cistifellea non sia unacosa poi cosi tanto. Grave lo pensa anche lei?grazie di cuore pet aver preso in consideraxione le mie parole
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.8k visite dal 30/03/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.