Ansia, ossessioni, paure
Salve, sono una ragazza di quasi 26 anni. Qualche tempo fa ho già scritto su questo sito riguardo la mia eccessiva paura di poter rimanere incinta, probabilmente legata ad una mia insicurezza caratteriale e agli aborti che ha avuto mia mamma quando cercava di farmi avere un fratellino/sorellina (io avevo appena 5-6 anni...). Vi scrivo perchè nelle ultime settimane il fenomeno è andato peggiorando: nonostante stia molto più attenta e faccia uso di precauzioni, sto diventando fissata e vedo rischi anche dove in una mente "razionale" non esistono, dando forse troppo svago alla mia immaginazione, con una visione sempre molto negativa dei fatti. A questo seguono lunghe ore passate al computer cercando di trovare soluzioni ai miei problemi (senza risultati). L'ansia aumenta, ultimamente di notte non riposo bene, mi sveglio con il batticuore, faccio incubi. Inoltre, accanto a questa paura vi sono altre "ossessioni", tipo il controllare molte volte se ho chiuso bene la porta, il gas, se ho staccato la spina della piastra per i capelli, se ho chiuso le finestre... sono azioni che in media faccio almeno 3 volte prima di uscire da casa o di andare a dormire.
Tutto questo mi sta creando non pochi problemi, ho la sensazione di non "possedere" la mia vita, ma gli eventi possiedono me. Il mio ragazzo è esausto delle mie paure eccessive di poter rimanere incinta e mi ha consigliato (in realtà mi ha messo un po' alle strette) di recarmi da una ginecologa per parlare con lei dei miei dubbi. Ovviamente lo farò quanto prima, ma ho la sensazione che il mio non sia un problema tanto di "ginecologia" ma di "psicologia" visto che ho anche altre paure e sono un soggetto molto ansioso... Premetto che questa mia ansia è esplosa quando, circa 3 mesi fa, a seguito di un inizio di rapporto non protetto per precauzione ho preso la pillola del giorno dopo e sono stata così tanto in ansia che nonostante avessi poi avuto il ciclo normalmente ho preferito effettuare un test di gravidanza perchè ero "convinta" di essere comunque incinta! Il tutto ha anche complicato il mio rapporto con il mio ragazzo il quale un giorno, preso dalla rabbia e trovandosi poi pentito, mi ha tirato uno schiaffo.. gesto che mi ha fatto star molto male e che pian piano sto riuscendo a superare. Inoltre, in questi ultimi mesi, ho avuto circa 4-5 attacchi di panico, momenti in cui mi mancava l'aria e avevo i battiti molto accelerati. Insomma, sto vivendo un periodo pieno d'ansia, ma non ce la faccio più a stare così, vorrei essere più spensierata e ottimista, dormire meglio di notte e serenamente e soprattutto impadronirmi di nuovo della mia vita, per poter trovare di nuovo la concentrazione per studiare visto che sono una studentessa di ingegneria alla specialistica.
Scusate se mi sono dilungata, aspetto con ansia i vostri consigli!
B.
Tutto questo mi sta creando non pochi problemi, ho la sensazione di non "possedere" la mia vita, ma gli eventi possiedono me. Il mio ragazzo è esausto delle mie paure eccessive di poter rimanere incinta e mi ha consigliato (in realtà mi ha messo un po' alle strette) di recarmi da una ginecologa per parlare con lei dei miei dubbi. Ovviamente lo farò quanto prima, ma ho la sensazione che il mio non sia un problema tanto di "ginecologia" ma di "psicologia" visto che ho anche altre paure e sono un soggetto molto ansioso... Premetto che questa mia ansia è esplosa quando, circa 3 mesi fa, a seguito di un inizio di rapporto non protetto per precauzione ho preso la pillola del giorno dopo e sono stata così tanto in ansia che nonostante avessi poi avuto il ciclo normalmente ho preferito effettuare un test di gravidanza perchè ero "convinta" di essere comunque incinta! Il tutto ha anche complicato il mio rapporto con il mio ragazzo il quale un giorno, preso dalla rabbia e trovandosi poi pentito, mi ha tirato uno schiaffo.. gesto che mi ha fatto star molto male e che pian piano sto riuscendo a superare. Inoltre, in questi ultimi mesi, ho avuto circa 4-5 attacchi di panico, momenti in cui mi mancava l'aria e avevo i battiti molto accelerati. Insomma, sto vivendo un periodo pieno d'ansia, ma non ce la faccio più a stare così, vorrei essere più spensierata e ottimista, dormire meglio di notte e serenamente e soprattutto impadronirmi di nuovo della mia vita, per poter trovare di nuovo la concentrazione per studiare visto che sono una studentessa di ingegneria alla specialistica.
Scusate se mi sono dilungata, aspetto con ansia i vostri consigli!
B.
[#1]
Gentile ragazza,
Da quello che scrive e dalla ripercussione che il suo comportamento ossessivo-compulsivo sta avendo sul rapporto con il suo ragazzo, mi sembra proprio che è' arrivato il momento per farci qualcosa. Altrimenti ne va della qualità della sua vita, delle relazioni, dello studio ecc.
Di questo, si sta rendendo conto ed è' già molto, quando scrive che il suo non è' solo un problema ginecologico ma psicologico. Ora, però, ha da fare materialmente qualcosa. Le ossessioni e l'ansia sono superabili con un adeguato percorso psicoterapeutico, magari anche affiancato da farmaci specifici, se è' il caso. Ha già provato a contattare uno specialista in merito? Riprendere la gestione della sua vita credo che sia prioritario su tutto il resto, merita, cioè, un investimento di energie in questa direzione.
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad indirizzo clinico
Da quello che scrive e dalla ripercussione che il suo comportamento ossessivo-compulsivo sta avendo sul rapporto con il suo ragazzo, mi sembra proprio che è' arrivato il momento per farci qualcosa. Altrimenti ne va della qualità della sua vita, delle relazioni, dello studio ecc.
Di questo, si sta rendendo conto ed è' già molto, quando scrive che il suo non è' solo un problema ginecologico ma psicologico. Ora, però, ha da fare materialmente qualcosa. Le ossessioni e l'ansia sono superabili con un adeguato percorso psicoterapeutico, magari anche affiancato da farmaci specifici, se è' il caso. Ha già provato a contattare uno specialista in merito? Riprendere la gestione della sua vita credo che sia prioritario su tutto il resto, merita, cioè, un investimento di energie in questa direzione.
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad indirizzo clinico
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Gentile ragazza,
come già le avevamo suggerito in passato, è davvero opportuno che si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta per spezzare il circolo vizioso in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si rinforzano a vicenda. La soluzione disfunzionale che adotta, continuare a fare ricerche su Internet per rassicurarsi, altro non fa che alimentare le sue preoccupazioni e far salire l'ansia.
Non esiti a rivolgersi a uno specialista dato che ciò che ci ha esposto qui e anche nei suoi consulti precedenti. E' davvero opportuno che si prenda cura del suo benessere in modo appropriato, per evitare anche il peggioramento o la cronicizzazione dei suoi disagi.
D'altra parte anche il suo rapporto di coppia ne sta risentendo. Come si comporta ora il suo ragazzo?
come già le avevamo suggerito in passato, è davvero opportuno che si rivolga ad uno psicologo/psicoterapeuta per spezzare il circolo vizioso in cui ansia, preoccupazioni, sintomi si rinforzano a vicenda. La soluzione disfunzionale che adotta, continuare a fare ricerche su Internet per rassicurarsi, altro non fa che alimentare le sue preoccupazioni e far salire l'ansia.
Non esiti a rivolgersi a uno specialista dato che ciò che ci ha esposto qui e anche nei suoi consulti precedenti. E' davvero opportuno che si prenda cura del suo benessere in modo appropriato, per evitare anche il peggioramento o la cronicizzazione dei suoi disagi.
D'altra parte anche il suo rapporto di coppia ne sta risentendo. Come si comporta ora il suo ragazzo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio per aver risposto alla mia richiesta... ho sempre pensato di voler contattare qualcuno che possa aiutarmi ma trovo alcune difficoltà perchè:
1. i miei genitori, soprattutto mio padre, non approverebbe. So che sono "adulta e vaccinata" ma ahimè vivo ancora sotto il loro tetto e non ho un lavoro, da qui purtroppo l'impossibilità di mantenermi da sola sotto cura (al massimo potrei rivolgermi agli psicologi della asl)
2. vedo un po' tutto come un mio personale fallimento, infatti ogni volta provo a farcela da sola, ma è davvero molto molto duro... (a proposito, ci sono persone, che lei conosca, che siano riuscite a superare momenti così duri anche da sole?)
1. i miei genitori, soprattutto mio padre, non approverebbe. So che sono "adulta e vaccinata" ma ahimè vivo ancora sotto il loro tetto e non ho un lavoro, da qui purtroppo l'impossibilità di mantenermi da sola sotto cura (al massimo potrei rivolgermi agli psicologi della asl)
2. vedo un po' tutto come un mio personale fallimento, infatti ogni volta provo a farcela da sola, ma è davvero molto molto duro... (a proposito, ci sono persone, che lei conosca, che siano riuscite a superare momenti così duri anche da sole?)
[#4]
Utente
Grazie dott,
il mio ragazzo è molto severo quando vede che ritorno sulle mie paure e sulle mie ossessioni. Infatti è proprio lui che mi ha "messo alle strette" per convincermi a prenotare una visita ginecologica, anche se sicuramente non cambierà il mio stato. Lui è convinto che le mie siano solo paure di natura ginecologica, chiamiamole così... in realtà non è così.
L'episodio dello schiaffo ovviamente è stato un ulteriore gradino di difficoltà, a cui è seguito un periodo di distacco, voluto da me e non senza sofferenza. Ora pare che le cose siano migliorate, anche se le mie ansie cozzano un po' troppo con la sua sicurezza. E' un ragazzo molto sicuro di sè, molto orgoglioso. In questo è tutto il contrario di me, che sono tremendamente insicura, che non so valorizzarmi. Ultimamente mi prendo più cura di me, il mio ragazzo l'ha notato e dice che è solo grazie a lui... nonostante io gli voglia bene, mi da' fastidio sentire tutto questo, mi da' fastidio far vedere che "dipendo" in qualche modo da lui. Ultimamente sono gelosa delle ragazze che gli girano intorno, le vedo come una minaccia alla nostra relazione...
il mio ragazzo è molto severo quando vede che ritorno sulle mie paure e sulle mie ossessioni. Infatti è proprio lui che mi ha "messo alle strette" per convincermi a prenotare una visita ginecologica, anche se sicuramente non cambierà il mio stato. Lui è convinto che le mie siano solo paure di natura ginecologica, chiamiamole così... in realtà non è così.
L'episodio dello schiaffo ovviamente è stato un ulteriore gradino di difficoltà, a cui è seguito un periodo di distacco, voluto da me e non senza sofferenza. Ora pare che le cose siano migliorate, anche se le mie ansie cozzano un po' troppo con la sua sicurezza. E' un ragazzo molto sicuro di sè, molto orgoglioso. In questo è tutto il contrario di me, che sono tremendamente insicura, che non so valorizzarmi. Ultimamente mi prendo più cura di me, il mio ragazzo l'ha notato e dice che è solo grazie a lui... nonostante io gli voglia bene, mi da' fastidio sentire tutto questo, mi da' fastidio far vedere che "dipendo" in qualche modo da lui. Ultimamente sono gelosa delle ragazze che gli girano intorno, le vedo come una minaccia alla nostra relazione...
[#5]
Gentile Ragazza,
può anche rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza, senza prescrizione medica.
Se avesse potuto farcela da sola non starebbe in questo modo, non le pare?
Inoltre se così fosse non ci sarebbero gli specialisti che curano questi disturbi, rivolgersi a loro è un atto di volontà e coraggio.
Provi a leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
<sono tremendamente insicura..."dipendo" in qualche modo da lui>
Anche per lavorare su questi aspetti le sarebbe utile incontrare uno psicologo, inizi ad informarsi per prendere un appuntamento.
Cari auguri
può anche rivolgersi al servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza, senza prescrizione medica.
Se avesse potuto farcela da sola non starebbe in questo modo, non le pare?
Inoltre se così fosse non ci sarebbero gli specialisti che curano questi disturbi, rivolgersi a loro è un atto di volontà e coraggio.
Provi a leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
<sono tremendamente insicura..."dipendo" in qualche modo da lui>
Anche per lavorare su questi aspetti le sarebbe utile incontrare uno psicologo, inizi ad informarsi per prendere un appuntamento.
Cari auguri
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Gentile ragazza,
Non credo che, in presenza delle sue difficoltà, sia possibile fare un'auto cura. Certo, può essere che con il tempo, il disagio possa affievolirsi, e la sintomatologia stabilizzarsi, cioè, non peggiorare, ma il disagio che lei prova e' invalidante e rischia di danneggiare le sue relazioni, oltre che la sua autostima. Come dice la dott.ssa Rinella, rivolgersi agli specialisti richiede coraggio e, aggiungo, la motivazione a volere superare la propria problematica. Se mancano entrambi..? Certo, nessuno di noi può obbligare una persona che ha bisogno a farsi curare. La responsabilità del proprio benessere, o malessere, molto spesso dipende da noi.
Cordialmente.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
Non credo che, in presenza delle sue difficoltà, sia possibile fare un'auto cura. Certo, può essere che con il tempo, il disagio possa affievolirsi, e la sintomatologia stabilizzarsi, cioè, non peggiorare, ma il disagio che lei prova e' invalidante e rischia di danneggiare le sue relazioni, oltre che la sua autostima. Come dice la dott.ssa Rinella, rivolgersi agli specialisti richiede coraggio e, aggiungo, la motivazione a volere superare la propria problematica. Se mancano entrambi..? Certo, nessuno di noi può obbligare una persona che ha bisogno a farsi curare. La responsabilità del proprio benessere, o malessere, molto spesso dipende da noi.
Cordialmente.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica
[#7]
Gentile Ragazza,
Cerrcare online i sintomi vari, non fa altro che aumentate la sua sintomatologia ansiosa.
" vedo un po' tutto come un mio personale fallimento, infatti ogni volta provo a farcela da sola, ma è davvero molto molto duro... (a proposito, ci sono persone, che lei conosca, che siano riuscite a superare momenti così duri anche da sole?"
Lei scrive di percepire la sua possibile richiesta d' aiuto come un fallimento, ma recarsi da uno psicologo, non è affatto un fallimento, anzi, è un arricchimento alla propria esistenza e qualità di vita.
Se lei si rompesse una gamba, andrebbe dall' ortopedico per l' ingessatura?
Inoltre ogni individuo, ha una storia unica ed a se stante, non omologabile
Le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html
Cerrcare online i sintomi vari, non fa altro che aumentate la sua sintomatologia ansiosa.
" vedo un po' tutto come un mio personale fallimento, infatti ogni volta provo a farcela da sola, ma è davvero molto molto duro... (a proposito, ci sono persone, che lei conosca, che siano riuscite a superare momenti così duri anche da sole?"
Lei scrive di percepire la sua possibile richiesta d' aiuto come un fallimento, ma recarsi da uno psicologo, non è affatto un fallimento, anzi, è un arricchimento alla propria esistenza e qualità di vita.
Se lei si rompesse una gamba, andrebbe dall' ortopedico per l' ingessatura?
Inoltre ogni individuo, ha una storia unica ed a se stante, non omologabile
Le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.7k visite dal 29/03/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.