Difficoltà ad allontanarsi dalla madre
Salve, vorrei un consulto per una mia amica. Sua figlia, 7 anni circa, ultimamente non vuole lasciare la mamma. Solitamente è col papà o la nonna, ma ora più di prima esprime un forte disagio nel lasciarla. Lei insegna in una scuola materna e fino all'anno scorso anche la figlia stava con lei. Quest'anno è andata alle elementari però nel loro paese, non molto lontano da dove lavora, ma comunque lontana da lei; ha sempre avuto difficoltà col cibo, a scuola non mangiava quello che portava la mensa, ma comunque sempre poco amante del cibo. Ora dice che è ancora peggio, è molto teatrale e si fa venire spesso i vomiti. Ultimamente la mamma dice che fuori al supermercato la figlia vide un uomo di colore incappucciato e si spaventò. Ora ha paura non appena fa buio.
Vorrebbe sapere cosa fare o pre lo meno sapere se dovrebbe assecondarla come ha sempre fatto o cercare di smorzare la situazione?
Grazie per l'attenzione.
Saluti.
Vorrebbe sapere cosa fare o pre lo meno sapere se dovrebbe assecondarla come ha sempre fatto o cercare di smorzare la situazione?
Grazie per l'attenzione.
Saluti.
[#1]
Gentile utente,
È' difficile dare un consulto on line, ancora più difficile farlo per una persona che non scrive direttamente. Se la signora e' preoccupata per la bambina, le dica di scrivere lei stessa e di dare delle informazioni più specifiche relativamente al caso, altrimenti, più che un consulto, il nostro potrebbe essere un tirare a indovinare. È questo non sarebbe, da parte nostra, molto professionale. Indubbiamente, la bimba e' rimasta impressionata da qualche situazione. Solo conoscendo i fatti direttamente, però, possiamo azzardare delle ipotesi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico
È' difficile dare un consulto on line, ancora più difficile farlo per una persona che non scrive direttamente. Se la signora e' preoccupata per la bambina, le dica di scrivere lei stessa e di dare delle informazioni più specifiche relativamente al caso, altrimenti, più che un consulto, il nostro potrebbe essere un tirare a indovinare. È questo non sarebbe, da parte nostra, molto professionale. Indubbiamente, la bimba e' rimasta impressionata da qualche situazione. Solo conoscendo i fatti direttamente, però, possiamo azzardare delle ipotesi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
<<se dovrebbe assecondarla come ha sempre fatto>>
Cosa significa che ha sempre assecondato la bambina?
Compito principale dei genitori dovrebbe essere quello di fare in modo che i figli si rendano autonomi e siano in grado di "spiccare il volo" dal nido.
Forse la bambina sta incontrando ora tutte queste difficoltà connesse al distacco dalla mamma proprio perché non le ha affrontate a suo tempo con l'ingresso alla scuola dell'infanzia, come accade di norma alla maggior parte dei bambini.
Secondo Lei il problema della difficoltà di distacco è più della figlia o della mamma?
Il padre che ruolo gioca in queste situazioni?
Cosa significa che ha sempre assecondato la bambina?
Compito principale dei genitori dovrebbe essere quello di fare in modo che i figli si rendano autonomi e siano in grado di "spiccare il volo" dal nido.
Forse la bambina sta incontrando ora tutte queste difficoltà connesse al distacco dalla mamma proprio perché non le ha affrontate a suo tempo con l'ingresso alla scuola dell'infanzia, come accade di norma alla maggior parte dei bambini.
Secondo Lei il problema della difficoltà di distacco è più della figlia o della mamma?
Il padre che ruolo gioca in queste situazioni?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile Utente,
non si possono effettuare interpretazioni dei comportamenti altrui, ancor di più di una bambina, il cui equilibrio e condotta, dipende dalle interazioni e dalle dinamiche dei comportamenti ed affettività dei genitori.
Inviti la sua amica a chiedere una consulenza psicologica
non si possono effettuare interpretazioni dei comportamenti altrui, ancor di più di una bambina, il cui equilibrio e condotta, dipende dalle interazioni e dalle dinamiche dei comportamenti ed affettività dei genitori.
Inviti la sua amica a chiedere una consulenza psicologica
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
LA mamma potrebbe rivolgersi ad uno psicologo de visu per esporre la situazione, esternare quali difficoltà vede nella bambina, che evidentemente con alcuni comportamenti sta cercando di comunicare qualcosa,per lo meno un disagio, e quali difficoltà vede in sè o nella coppia genitoriale, se lei ne riconosce. Cordialmente
Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 29/03/2013.
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