Amore a distanza in crisi

Spero che possiate aiutarmi a chiarire un po' le idee. Sono una ragazza di 23 anni che tre anni fa si è fidanzata per la prima volta, dopo non aver avuto nessuna esperienza con un ragazzo lontano 500 km. Anche per lui era la prima volta che aveva una ragazza e visto che la madre lavora nelle ferrovie e lui viaggia gratis con i regionali, ha iniziato a venirmi a trovare facendosi mediamente 6 ore di viaggio al mese, quindi 12 ore di treno. Io sono andata poche volte da lui visto che devo spendere sui cento euro, in cambio quando lui era da me cercavo di pagare sempre io cinema, cene, uscite varie...ultimamente ( non essendo economicamente indipendente) anche lui ha pagato qualcosa, sottolineo che spesso l ho ospitato anche per settimane. E' stata sempre una bella storia, stiamo bene insieme anche perchè lui è stato il primo ragazzo che non si fermato all'aspetto fisico ( non mi ha mai parlato nessuno visto che non sono bellissima), l unica cosa che gli ho sempre rimproverato è il fatto che non parla con i miei, pensavo avesse un carattere chiuso e col tempo sarebbe migliorato invece anche ora a distanza di tre anni si limita a rispondere alle loro domande ma mai un discorso mai niente e mi dispiace molto però ormai ci sono abituata . Il problema ora è che lui mi ha detto che si è stufato a fare tutte queste ore, gli ho proposto di pagargli il treno più veloce, cosi ridurre il tempo sul treno ( in fondo lui pagherebbe solo 12 euro) invece non vuole mai spenderli e ora vuole che io spenda ogni mese 40 euro per vederci un giorno solo almese a bologna...Io sono molto confusa e combattuta, da un lato capisco che ha fatto sacrifici in questi anni, dall'altro credo che gli universitari lo facciano cmq e che non è un'impresa divina, o cmq meglio stare 8 ore su un treno piuttostoche 8 ore in miniera...dall'altro so che in una storia normale si sarebbe dovuto fare metà ciascuno...sento che ho sbagliato tutto dall' inizio, che non avrei mai dovuto impelagarmi in una storia a distanza. Lui da 4 anni cerca lavoro e spesso gli ho chiesto di cercare da me, di farsi prestare 200 euro ai genitori e per almeno il primo mese prendersi una stanza con degli universitari ma non vuole..io ancora sto studiando all università e spero di lavorare quest estate ma..a questo punto sono anche indecisa se voglio convivere o no con lui. Se lo lasciassi lui non reggerebbe, sono sicura...quando è arrabbiato non è in se, parte in quarta...non so che fare. Scusate se ho scritto un poema, se potete datemi un parere grazie .
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Dr.ssa Sara Pezzoni Psicologo, Psicoterapeuta 51 1
Gentile ragazza,
come mai il suo ragazzo non vuole cercare lavoro da lei?quali motivazioni porta?
Inoltre, non mi é chiara qual é la sua richiesta e quali i suoi dubbi principali...potrebbe specificarli con maggior chiarezza?

Cordialmente,

Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

>>a questo punto sono anche indecisa se voglio convivere o no con lui. Se lo lasciassi lui non reggerebbe, sono sicura.. quando è arrabbiato non è in se, parte in quarta...<<

questa "sicurezza", mi riferisco al fatto che il suo ragazzo non reggerebbe la separazione, va riveduta e valutata bene, perché potrebbe essere una "giustificazione" che le impedisce di fare la scelta più giusta per lei.

Che ne pensa?


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Come gli amori finiscono sui treni... La dico così, perchè nella sua lettera non ho trovato nè grandi motivi di grande amore, nè grandi motivi per il lasciarsi o il non lasciarsi. Voglio dire che forse, essendo la prima storia per ambedue, vi siete fatti le ossa, e ora avete - o almeno lui che manifesta maggiore insoddisfazione - più consapevolezza di quello che NON volete. Lei: un amore a distanza, lui: un amore chilometrico.
E poi c'è il problema economico, che affligge la gran parte dei ragazzi di oggi, sul quale purtroppo non so cosa dire; valutate quanto ha realmente pesatao e quanto ha rappresentato un alibi..

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, mi sembra che ci siano molti problemi, legati alla distanza certo, ma anche ad aspettative diverse che forse non vi siete chiariti..è stato ed è un amore giovane che ha pagato prezzi alla distanza, alla fatica, ai pochi soldi.., dovreste chiarirvi ora che cosa vi aspettate l'uno dall'altro, perchè tutti questi consuntivi meritano una riflessione ,mi pare che ci sia un atterraggio reciproco sul principio di realtà e forse anche su un diverso sguardo sul mondo..Da dove viene lui e cosa fa ? ci sarebbero prospettive di lavoro per entrambi, nella sua citta', cara ragazza .. ?e lei cosa si aspetta dalla sua laurea ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
un amore a distanza e per di più il primo, è difficile, faticoso e spesso nutrito da tanti fraintendimenti e sacrifici.
La situazione economica, ma per economica intendo anche di "economia psichica", chi da di più, chi di meno, chi è disposto ad investire, aspettare, fare chilometri, ecc...chi forse un po' meno.

La distanza e, soprattutto "vivere la distanza", è una delle dimensioni più complesse, ma faticose al tempo stesso, si fermi un attimo a riflettere cosa le mancherebbe di questo amore

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio davvero tantissimo per avermi risposto, per avermi ascoltata e per i punti su cui mi avete consigliato di riflettere. Spero che ognuno possa prendere la migliore decisione. Grazie ancora