Panico ansia
Gentile Utente,
il fatto che possa essere un "problema di testa" non significa che non debba essere preso nella dovuta considerazione.
La valeriana non è sufficiente come rimedio: si rivolga con fiducia di persona ad uno psicologo o ad uno psichiatra (come le è stato suggerito l'altroieri), che dopo un'attenta valutazione della situazione, le potrà indicare in che modo intervenire.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
>>c'e qualcuno di voi che mi puo' aiutare e farmi sparire questo panico???<<
il modo più semplice che ha per aiutare se stessa è fare una valutazione psicologica ed eventualmente una psichiatrica, se la sintomatologia ansiosa risulta troppo invalidante.
Come mai non ha continuato il percorso psicologico?
Le è stata suggerita una psicoterapia dal Collega?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
questa lettura la torverà interessante
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
"appena mi viene un dolore al petto penso sempre il peggio"
Se ha effettuato delle visite mediche e dal punto di vista organico é tutto ok, sappia che il dolore al petto è molto frequente per chi soffre di ansia poiché questa viene somatizzata in alcune parti del corpo, tra cui il petto.
Il circolo vizioso che si instaura potrebbe essere il seguente: l'ansia iniziale, magari lieve, crea un leggero dolore al petto, che le causa maggiore ansia, che a sua volta fa aumentare la sensazione di male. Questo accade poiché lei automaticamente presta maggior attenzione ai segnali somatici che il corpo emana: l'ansia solitamente fa aumentare la nostra attenzione ai segnali del corpo, che in sua assenza sarebbero ignorati, perché esperiti come normali o perchè non prestandoci attenzione, neanche verrebbero percepiti.
Spero di averle dato qualche chiarimento in più che la possa tranquillizzare,
Cordialmente,
Dr.ssa Sara Pezzoni
www.psicologiaeserenita.com
sarapezzoni@libero.it
mi spiace molto che il collega l'abbia liquidata dicendole: è un problema di testa.
Esprimo questo disappunto in quanto ogni formazione sintomatica ha la sua ragion d'essere in accordo con la propria soggettività. Ragion per cui ogni disagio va accolto e trattato nella sua specificità. Mi auguro che lei possa riprovarci ed intraprendere un percorso psicoterapico. Saluti.
Antonio Raia
3298029784
www.antonioraia.it
Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it
suppongo che lei abbia sperimentato un circolo vizioso provocato dall'ansia, e concordo con i colleghi sul fatto di intraprendere quanto prima un percorso psicoterapeutico.
Lo psicoterapeuta è la figura più utile per i problemi di ansia. Il giusto approccio è quello integrato: psicoterapia e farmaci (se ritenuti necessari). Un percorso psicoterapeutico è comunque essenziale. Per il suo tipo di disturbo la terapia elettiva è quella cognitivo comportamentale.
Se inizia subito con l'approccio breve sopra descritto potrebbe già in poche sedute servire a ridurre la sintomatologia e lavorare poi sui contenuti che l'hanno innescata.
Stia serena, a tutto c'è rimedio.
Un abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.