Ossessione, confusione mentale e scarsa autostima !
Buonasera dottori
Sono un ragazzo di 28 anni.Da circa 3 anni mi sento sempre la testa confusa quando mi trovo al lavoro e mi sento ossessionato dalla semplice presenza dei miei colleghi ! Vengo sempre messo in discussione da loro,trattato male cn parole pesanti e nn riesco a reagire o rispondere a dovere perché ho sempre questa ossessione verso i colleghi ke mi tormenta e nn mi permettere di essere me stesso!
Mi sembra di vivere in un altra dimensione,di vivere una realtà tutta mia e ho paura di diventare pazzo o di esaurirmi ! Non riesco a farmi passare tutto alle spalle quando lavoro e credo ke questa ossessione verso i colleghi sia diventata una vera e propria fobia nei loro confronti ke oramai mi fa star male solo alla semplice presenza ke ci siano ! Il mio cervello si è fissato (bloccato) e
Nn riesce a dire basta a questa fissazione !
Attualmente sn seguito da uno psichiatra e da circa un anno seguo una cura cn la quale xo nn ho mai visto miglioramenti ! Inoltre faccio anke psicoterapia ma nn mi sta servendo a nulla ! Il
Mio disturbo si focalizza solo al lavoro e quando torno
A casa tutto passa anke se mi rimane la mente stanca ,incapace di pensare,di ragionare e
Di concentrarsi,nn a caso ho vuoti di memoria in cui
Nn ricordo proprio nulla !
Vorrei un vostro parere in merito a questo disturbo di cui soffro e
Vorrei sapere se esiste qualke soluzione immediata x alleviare questo disturbo ! Io lotto ogni giorno ma senza risultati e ci metto anke tanta forza di volontà !
Grazie!
Sono un ragazzo di 28 anni.Da circa 3 anni mi sento sempre la testa confusa quando mi trovo al lavoro e mi sento ossessionato dalla semplice presenza dei miei colleghi ! Vengo sempre messo in discussione da loro,trattato male cn parole pesanti e nn riesco a reagire o rispondere a dovere perché ho sempre questa ossessione verso i colleghi ke mi tormenta e nn mi permettere di essere me stesso!
Mi sembra di vivere in un altra dimensione,di vivere una realtà tutta mia e ho paura di diventare pazzo o di esaurirmi ! Non riesco a farmi passare tutto alle spalle quando lavoro e credo ke questa ossessione verso i colleghi sia diventata una vera e propria fobia nei loro confronti ke oramai mi fa star male solo alla semplice presenza ke ci siano ! Il mio cervello si è fissato (bloccato) e
Nn riesce a dire basta a questa fissazione !
Attualmente sn seguito da uno psichiatra e da circa un anno seguo una cura cn la quale xo nn ho mai visto miglioramenti ! Inoltre faccio anke psicoterapia ma nn mi sta servendo a nulla ! Il
Mio disturbo si focalizza solo al lavoro e quando torno
A casa tutto passa anke se mi rimane la mente stanca ,incapace di pensare,di ragionare e
Di concentrarsi,nn a caso ho vuoti di memoria in cui
Nn ricordo proprio nulla !
Vorrei un vostro parere in merito a questo disturbo di cui soffro e
Vorrei sapere se esiste qualke soluzione immediata x alleviare questo disturbo ! Io lotto ogni giorno ma senza risultati e ci metto anke tanta forza di volontà !
Grazie!
[#1]
Gentile signore,
Il conesto lavorativo e' delicato: unisce in se' aspetti sociali, di riconoscimento del proprio valore nonche' elementi relativi al rapporto con l'autorita'.
E' percio' da esplorare a livello psicoterapeutico in modo completo: sociale, relazionale e soprattutto inconscio.
Non cerchi percio' soluzioni veloci perche' non le sarebbero d'aiuto.
I migliori auguri
Il conesto lavorativo e' delicato: unisce in se' aspetti sociali, di riconoscimento del proprio valore nonche' elementi relativi al rapporto con l'autorita'.
E' percio' da esplorare a livello psicoterapeutico in modo completo: sociale, relazionale e soprattutto inconscio.
Non cerchi percio' soluzioni veloci perche' non le sarebbero d'aiuto.
I migliori auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
da quanto sta facendo psicoterapia? La segue lo stesso psichiatra o uno psicologo psicoterapeuta?
Quale orientamento terapeutico?
Sono stati formulati obiettivi?
Cadenza degli incontri?
Ha parlato con il suo curante delle sue perplessità sul percorso?
Sta continuando la terapia farmacologica?
E' seguito privatamente o presso un centro pubblico?
da quanto sta facendo psicoterapia? La segue lo stesso psichiatra o uno psicologo psicoterapeuta?
Quale orientamento terapeutico?
Sono stati formulati obiettivi?
Cadenza degli incontri?
Ha parlato con il suo curante delle sue perplessità sul percorso?
Sta continuando la terapia farmacologica?
E' seguito privatamente o presso un centro pubblico?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 28/03/2013.
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