Attaccamento/dipendenza parter
Gentile dottore/i
Ho una relazione col mio attuale ragazzo da 5 anni (abbiamo entrambi 20 anni).
La nostra storia è sempre stata un pò movimentata, forse anche per l'età.. non lo so.. 2 anni fa sono però sono venuta a conoscienza di un tradimento da parte sua, non è stato nemmeno lui a dirmelo, me lo ha tenuto nascosto per 6 mesi fino a quando un suo "amico" me lo ha detto e lui ha dovuto per forza confermare l'accaduto. Io inizialmente l'ho lasciato ma ci stavo troppo male, e siamo tornati insieme perchè stavo davvero male senza di lui, non riuscivo a dormire e non mangiavo più, i miei erano davvero preoccupati per me.. Abbiamo avuto poi altri problemi.. io non sono più riuscita a fidarmi, e in alcuni momenti non sopportavo più la situazione e decidevo di lasciarlo. Lui ha fatto cose davvero brutte che mi hanno ferita tantissimo tipo l'anno scorso mentre ci eravamo lasciati ci ha provato con mia cugina (con la quale avevo un rapporto strettissimo, e lui lo sapeva). Il fatto è che ogni volta che provo a lasciarlo poi mene pento, ci sto male, e non riesco a fare a meno di pensare che non starò bene con nessun'altro, che nessuno riuscirà mai a farmi stare come ci riusciva lui anche se in realtà in un periodo ho visto un'altro ragazzo che mi dimostrava di volermi davvero, mi faceva sentire importante e so che lui ci tiene davvero perchè mi è stato dietro per moltissimo tempo, e io stessa stavo bene mentre passavo dei momenti con lui, ma poi dopo poco mi prendeva paura, non so nemmeno spiegarlo, avevo come dei blocchi, e come se in quel momento qualcosa scattava nel mio cervello e diceva di fermarmi e così tornavo dal mio ragazzo. Nonostante tutto il male che mi ha fatto e l'odio che provo in certi momenti è cose se fossi intrappolata in questa storia, non ne riesco a uscire.
Vorrei un vostro parere e sapere (nel caso mi faccia ancora del male) se c'è un modo per non ricadere ogni volta nell'errore di tornare da lui.
Vi ringrazio anticipatamente
Ho una relazione col mio attuale ragazzo da 5 anni (abbiamo entrambi 20 anni).
La nostra storia è sempre stata un pò movimentata, forse anche per l'età.. non lo so.. 2 anni fa sono però sono venuta a conoscienza di un tradimento da parte sua, non è stato nemmeno lui a dirmelo, me lo ha tenuto nascosto per 6 mesi fino a quando un suo "amico" me lo ha detto e lui ha dovuto per forza confermare l'accaduto. Io inizialmente l'ho lasciato ma ci stavo troppo male, e siamo tornati insieme perchè stavo davvero male senza di lui, non riuscivo a dormire e non mangiavo più, i miei erano davvero preoccupati per me.. Abbiamo avuto poi altri problemi.. io non sono più riuscita a fidarmi, e in alcuni momenti non sopportavo più la situazione e decidevo di lasciarlo. Lui ha fatto cose davvero brutte che mi hanno ferita tantissimo tipo l'anno scorso mentre ci eravamo lasciati ci ha provato con mia cugina (con la quale avevo un rapporto strettissimo, e lui lo sapeva). Il fatto è che ogni volta che provo a lasciarlo poi mene pento, ci sto male, e non riesco a fare a meno di pensare che non starò bene con nessun'altro, che nessuno riuscirà mai a farmi stare come ci riusciva lui anche se in realtà in un periodo ho visto un'altro ragazzo che mi dimostrava di volermi davvero, mi faceva sentire importante e so che lui ci tiene davvero perchè mi è stato dietro per moltissimo tempo, e io stessa stavo bene mentre passavo dei momenti con lui, ma poi dopo poco mi prendeva paura, non so nemmeno spiegarlo, avevo come dei blocchi, e come se in quel momento qualcosa scattava nel mio cervello e diceva di fermarmi e così tornavo dal mio ragazzo. Nonostante tutto il male che mi ha fatto e l'odio che provo in certi momenti è cose se fossi intrappolata in questa storia, non ne riesco a uscire.
Vorrei un vostro parere e sapere (nel caso mi faccia ancora del male) se c'è un modo per non ricadere ogni volta nell'errore di tornare da lui.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Cara ragazza, cosa ti piace di lui? ti piace questo lui o i gesti dell'amore.. ? domanda terribile, mi rendo conto, però davvero vuoi essere sempre in balia di questo ragazzo che ti tradisce e ti tradisce poi proprio con tua cugina..sarà, carino, ma anche interessante, intelligente, una bella persona.. ? trovo che gli dai troppo potere. di farti star male, non dormire, non mangiare, star male..farsi intrappolare non è che sia una strategia vincente, alla fine..
Non ci dici niente della tua vita, cosa fai , cosa studi ? cosa ti piace..?
Spesso le scelte importanti cominciano da giovani..domandati se non puoi avere di più e di una qualità migliore..
Uno scatto di orgoglio, a volte ci vuole..
Non ci dici niente della tua vita, cosa fai , cosa studi ? cosa ti piace..?
Spesso le scelte importanti cominciano da giovani..domandati se non puoi avere di più e di una qualità migliore..
Uno scatto di orgoglio, a volte ci vuole..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile ragazza,
accanto al parere della Collega, che condivido, vorrei farti anche riflettere su alcune tue affermazioni, tipo:
"...Il fatto è che ogni volta che provo a lasciarlo poi mene pento, ci sto male, e non riesco a fare a meno di pensare che non starò bene con nessun'altro, che nessuno riuscirà mai a farmi stare come ci riusciva lui ..."
Questa è una tua convinzione che rischia di intrappolarti davvero in una relazione dalla quale senti di non poter avere ciò di cui tu hai bisogno.
Forse ciò che ti manca quando provi a lasciarlo non è proprio la persona, ma l'idea che tu ti sei fatta di lui.
C'è anche da dire che sei molto giovane e che certamente hai bisogno di capire meglio che tipo di ragazzo vuoi accanto a te.
Se resti intrappolata in questa idea, uno dei rischi maggiori è non scoprirlo mai...
Saluti,
accanto al parere della Collega, che condivido, vorrei farti anche riflettere su alcune tue affermazioni, tipo:
"...Il fatto è che ogni volta che provo a lasciarlo poi mene pento, ci sto male, e non riesco a fare a meno di pensare che non starò bene con nessun'altro, che nessuno riuscirà mai a farmi stare come ci riusciva lui ..."
Questa è una tua convinzione che rischia di intrappolarti davvero in una relazione dalla quale senti di non poter avere ciò di cui tu hai bisogno.
Forse ciò che ti manca quando provi a lasciarlo non è proprio la persona, ma l'idea che tu ti sei fatta di lui.
C'è anche da dire che sei molto giovane e che certamente hai bisogno di capire meglio che tipo di ragazzo vuoi accanto a te.
Se resti intrappolata in questa idea, uno dei rischi maggiori è non scoprirlo mai...
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Cara ragazza,
Vorrei che riflettessi sull'iniziativa da te presa di scriverci.
Non sara' per caso che la tua percezione di essere intrappolata sia arrivata a un livello davvero troppo alto? E che tu stia cercando il modo di svincolarti? Magari appoggiandoti a un nostro consigllio?
Non devi rispondere, vorrei solo che tu ci riflettessi un po'.
I miei auguri
Vorrei che riflettessi sull'iniziativa da te presa di scriverci.
Non sara' per caso che la tua percezione di essere intrappolata sia arrivata a un livello davvero troppo alto? E che tu stia cercando il modo di svincolarti? Magari appoggiandoti a un nostro consigllio?
Non devi rispondere, vorrei solo che tu ci riflettessi un po'.
I miei auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Gentili medici,
vorrei innanzitutto ringaziare tutti per le vostre risposte.
Qualcuno mi ha chiesto se non penso di volere di più, una vita migliore e che cosa faccio nella vita. Sto frequentando l'ultimo anno di superiori (turistico), ne ho perso uno in prima x problemi familiari, più che altro miei. MI piace uscire con lui, con gli amici, andare a ballare, non sono una persona estremamente timida o sola come magari si è potuto credere dalla mia domanda di consulto. Ho una migliore amica fantastica che nei miei periodi più brutti era con me a cercare di farmi distrarre da lui e mi stava molto vicina, lei ha cercato di convincermi in tutti i modi a lasciarlo perdere e io ci ho provato tante volte (una volta ho resistito fino a 2 mesi) poi era più forte di me, arrivavo a un punto che sentivo il bisogno di vederlo, di sentirlo, avevo il terrore che fosse sparito davvero dalla mia vita.
Forse vi potrei dire che io a 14 anni avevo una situazione un po negativa, la mia vecchia compagnia faceva uso di droghe e anche io, i miei se ne erano accorti, ma negavo tutto e non volevo fami aiutare, credevo di non averne bisogno. E' li che ho conosciuto lui, ed è stato lui a farmi allontanare dalla compagnia e a farmi uscire da quella situazione. Forse magari potrebbe c'entrare qualcosa col fatto che non riesca a staccarmi da lui...(me lo ha ipotizzato la mia amica).
So che lui non mi ha fatto del bene ferendomi più volte, e vorrei davvero non stare più male per lui se dovesse riaccadere, ma sono arrivata al punto che anche nei periodi in cui ci lasciamo, e mi cercano degli altri ragazzi, che potrebbero essere carini e farmi stare bene io dopo poche volte che li vedo mi spavento, mi blocco (loro non fanno nulla di sbagliato, anzi,) è una cosa mia, e "scappo" da lui. Questo fa si che quando io ho l'opportunità di lasciarmelo alle spalle nemmeno ci provo più perchè so già che poi il mio istinto o quello che è, mi spingerà a tornare da lui..
vorrei innanzitutto ringaziare tutti per le vostre risposte.
Qualcuno mi ha chiesto se non penso di volere di più, una vita migliore e che cosa faccio nella vita. Sto frequentando l'ultimo anno di superiori (turistico), ne ho perso uno in prima x problemi familiari, più che altro miei. MI piace uscire con lui, con gli amici, andare a ballare, non sono una persona estremamente timida o sola come magari si è potuto credere dalla mia domanda di consulto. Ho una migliore amica fantastica che nei miei periodi più brutti era con me a cercare di farmi distrarre da lui e mi stava molto vicina, lei ha cercato di convincermi in tutti i modi a lasciarlo perdere e io ci ho provato tante volte (una volta ho resistito fino a 2 mesi) poi era più forte di me, arrivavo a un punto che sentivo il bisogno di vederlo, di sentirlo, avevo il terrore che fosse sparito davvero dalla mia vita.
Forse vi potrei dire che io a 14 anni avevo una situazione un po negativa, la mia vecchia compagnia faceva uso di droghe e anche io, i miei se ne erano accorti, ma negavo tutto e non volevo fami aiutare, credevo di non averne bisogno. E' li che ho conosciuto lui, ed è stato lui a farmi allontanare dalla compagnia e a farmi uscire da quella situazione. Forse magari potrebbe c'entrare qualcosa col fatto che non riesca a staccarmi da lui...(me lo ha ipotizzato la mia amica).
So che lui non mi ha fatto del bene ferendomi più volte, e vorrei davvero non stare più male per lui se dovesse riaccadere, ma sono arrivata al punto che anche nei periodi in cui ci lasciamo, e mi cercano degli altri ragazzi, che potrebbero essere carini e farmi stare bene io dopo poche volte che li vedo mi spavento, mi blocco (loro non fanno nulla di sbagliato, anzi,) è una cosa mia, e "scappo" da lui. Questo fa si che quando io ho l'opportunità di lasciarmelo alle spalle nemmeno ci provo più perchè so già che poi il mio istinto o quello che è, mi spingerà a tornare da lui..
[#5]
" io dopo poche volte che li vedo mi spavento, mi blocco (loro non fanno nulla di sbagliato, anzi,) è una cosa mia, e "scappo" da lui. Questo fa si che quando io ho l'opportunità di lasciarmelo alle spalle nemmeno ci provo più perchè so già che poi il mio istinto o quello che è, mi spingerà a tornare da lui.."
Questo meccanismo però va visto bene in uno spazio adeguato, con uno psicologo di persona, non qui, perchè non va bene che tu stia meglio con chi ti tratta male.
Questo accade nel momento in cui i ragazzi che ti trattano bene fanno scattare in te qualcosa che non riconosci (probabilmente ti senti più "galvanizzata" in certe situazioni difficili che in altre più tranquille ma che per te potrebbero risuinare come noiose...).
Saluti,
Questo meccanismo però va visto bene in uno spazio adeguato, con uno psicologo di persona, non qui, perchè non va bene che tu stia meglio con chi ti tratta male.
Questo accade nel momento in cui i ragazzi che ti trattano bene fanno scattare in te qualcosa che non riconosci (probabilmente ti senti più "galvanizzata" in certe situazioni difficili che in altre più tranquille ma che per te potrebbero risuinare come noiose...).
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 26/03/2013.
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