Tradimento, delusione profonda, blocco emozioni

Sto con un uomo da 10 anni. La prima e unica storia importante iniziata quando io ero molto giovane. Lui è più grande di me di 8 anni. Sono cresciuta in una famiglia fredda con un padre che non ti da mai soddisfazione per nessuna cosa al mondo ed è sempre molto assente, non ti chiede mai nulla e se non sono io a parlarci ti cerca soltanto se gli serve qualcosa. Mia madre è una donna frustrata con un carattere dominante rispetto a mio padre che, pur di non sentire litigi non si interessa quasi di nulla.
Quando ho conosciuto questa persona me ne sono innamorata follemente, sono andata contro tutto e tutti per stare con lui: finalmente non mi sentivo più sola come mi ero sentita per tutta la vita. Ho mollato la scuola dopo il diploma e mi sono dedicata completamente a lui. In questi anni LUI è venuto sempre prima di me: i suoi umori, i suoi problemi. Io cercavo sicurezza ed in realtà, piano piano, mi sono trovata a dover risolvere tutto io, ad essere il suo punto d'appoggio per commissioni, risoluzione dei problemi anche finanziari mentre lui pensa soltanto alle sue cose fregandosene del futuro e continuando a creare problemi che si potevano evitare. Geloso dei miei davvero pochi successi professionali (non ha mai voluto che lavorassi per stare a sua disposizione) non si complimenta mai con me e mi fa sentire sempre in colpa per tutto.
Poi succede che, col tempo, inizio a non stare bene, a scoprire piccole bugie ed a sospettare. Scopro che, dopo che mi saluta la notte esce di nascosto senza dirmi nulla: le volte che gli ho fatto presente la cosa si è arrabbiato molto. Capitava molto spesso che dopo le sue uscite ci fosse sempre il sedile del passeggero spostato (me ne accorgevo perchè io ci stavo sempre scomoda e lo dovevo rispostare).
A settembre ho scoperto che ha chiamato a due annunci di incontri su internet e la notte è anche uscito senza dirmi nulla. Dopo che ho scoperto questo mi è crollato il mondo addosso: ho pianto per giorni ed ho pensato anche al suicidio. Ho continuato a stare con lui per cercare di capire e lui ha continuato a fare come se niente fosse anzi, dopo qualche giorno dall'uscita, mi ha fatto un regalo costoso.
A distanza di 5 mesi la situazione è questa: non voglio che mi si avvicini, sono bloccata, non riesco nemmeno a piangere e almeno sono riuscita a spiegargli la situazione via messaggi. C'è stato il silenzio fra noi per 10 gg e io continuo ad essere bloccata. Nega tutto ed inventa storie. Io ho la sicurezza dai tabulati telefonici. Ora sto male, ci tengo a lui ma non mi fido più, per lui ho rinunciato a tutto e lui ha tradito la mia fiducia in questo modo, mi sento delusa e quando sto con lui non mi sento più sicura e a mio agio. Nonostante dica di amarmi e di non avermi mai tradito, il modo in cui sta affrontando la cosa è per me un'ammissione di colpa, qualcosa si è rotto. Come posso uscire da questa situazione? Io vorrei stare serena e non far male a nessuno ma ho bisogno di pensare a me stessa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile ragazza,
un amore che si fonda sulla dimensione del "bisogno", più che del "piacere" è già traballante di suo.
Dieci anni da così giovane, forse non le hanno consentito di leggersi dentro e di conoscersi a fondo, anche fuori da legame.
La scoperta di un tradimento, qualunque esso sia, virtuale, reale , occasionale, seriale....è sempre molto dolorosa, la sua elaborazione richiede tempo, amore, pazienza e la capacità di mettersi in discussione, fare diventare la crisi una risorsa per la coppia.
Una consulenza di coppia, potrebbe aiutarvi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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