Capire un po di più me stessa
Salve, allora in breve sono una ragazza di 22 anni, sono super ansiosa al punto che mi viene da piangere nelle situazioni da me ritenute fonte d'ansia.. c'è da dire che mi sento già da quando sono piccola una ragazza strana. ho avuto dei periodi orribili in adolescenza e da bambina legati forse soprattutto al fatto che mio padre picchiava mia madre e io vivevo nella paura che per una minima cosa si potesse degenerare e arrivare alle mani.. ora io non so se questo mi abbia "traumatizzato" in qualche modo,fatto sta che mi sono sempre sentita DIVERSA..
Sono super lunatica,a tratti dolcissima e a tratti staccherei la testa a qualcuno se solo dicesse una parola che non mi piace.. ci resto anche subito male se qualcuno mi fa qualcosa che io ritengo ingiusto e in molti mi dicono che spesso faccio la "vittima"..
Sono molto emotiva e per davvero poco scoppio a piangere..
Ci tengo ad aggiungere anche che purtroppo dopo varie delusioni negli anni riguardanti le amicizie non ho nessuna amica con cui uscire e fare le cose da "ragazze". sono fidanzata da 5 anni e abbiamo la nostra compagnia di amici,ma non è la stessa cosa che avere una migliore amica con la quale uscire a fare shopping per esempio..
Ho cercato più o meno di descrivere i tratti caratteriali che secondo me mi fanno vivere male...spero che qualcuno di voi mi possa aiutare a capire perchè sono così anche perchè a volte vorrei sentirmi "normale",ma purtroppo non mi ci sono mai sentita! Grazie in anticipo
Sono super lunatica,a tratti dolcissima e a tratti staccherei la testa a qualcuno se solo dicesse una parola che non mi piace.. ci resto anche subito male se qualcuno mi fa qualcosa che io ritengo ingiusto e in molti mi dicono che spesso faccio la "vittima"..
Sono molto emotiva e per davvero poco scoppio a piangere..
Ci tengo ad aggiungere anche che purtroppo dopo varie delusioni negli anni riguardanti le amicizie non ho nessuna amica con cui uscire e fare le cose da "ragazze". sono fidanzata da 5 anni e abbiamo la nostra compagnia di amici,ma non è la stessa cosa che avere una migliore amica con la quale uscire a fare shopping per esempio..
Ho cercato più o meno di descrivere i tratti caratteriali che secondo me mi fanno vivere male...spero che qualcuno di voi mi possa aiutare a capire perchè sono così anche perchè a volte vorrei sentirmi "normale",ma purtroppo non mi ci sono mai sentita! Grazie in anticipo
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Utente,
l'aver assistito a violenza in casa può portare ad avere disturbi d'ansia, e non solo, è un trauma molto forte da non sottovalutare, emergono molti sentimenti quali la rabbia, colpa, senso di impotenza, minaccia.
Certo ci sono tratti che fanno parte della propria personalità, del proprio carattere e tratti che sono stati acquisiti in seguito ad un trauma.
Lei ha mai affrontato questi disagi con uno psicologo o psicoterapeuta?
Parlarne con un esperto potrà esserle di aiuto nell'affrontare quelle tematiche delicate che la portano ad avere questo senso di ansia e il suo sentirsi diversa.
Un caro saluto
l'aver assistito a violenza in casa può portare ad avere disturbi d'ansia, e non solo, è un trauma molto forte da non sottovalutare, emergono molti sentimenti quali la rabbia, colpa, senso di impotenza, minaccia.
Certo ci sono tratti che fanno parte della propria personalità, del proprio carattere e tratti che sono stati acquisiti in seguito ad un trauma.
Lei ha mai affrontato questi disagi con uno psicologo o psicoterapeuta?
Parlarne con un esperto potrà esserle di aiuto nell'affrontare quelle tematiche delicate che la portano ad avere questo senso di ansia e il suo sentirsi diversa.
Un caro saluto
[#2]
Gentile ragazza,
la normalità va ricercata all'interno di un contesto terapeutico.
Sicuramente gli eventi che si è trovata a fronteggiare hanno lasciato una fragilità in lei non indifferente. Ne parli con un collega psicologo/psicoterapeuta della sua città, in modo da pater parlare liberamente e risanare ciò che in lei fa persistere il disagio.
Potrebbe informarsi su un collega cognitivo-comportamentale, in quanto oggi giorno utilizza tecniche scientificamente riconosciute in casi di trauma.
Un abbraccio
la normalità va ricercata all'interno di un contesto terapeutico.
Sicuramente gli eventi che si è trovata a fronteggiare hanno lasciato una fragilità in lei non indifferente. Ne parli con un collega psicologo/psicoterapeuta della sua città, in modo da pater parlare liberamente e risanare ciò che in lei fa persistere il disagio.
Potrebbe informarsi su un collega cognitivo-comportamentale, in quanto oggi giorno utilizza tecniche scientificamente riconosciute in casi di trauma.
Un abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 25/03/2013.
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