Idee confuse sull'università
Salve, sono una studentessa universitaria di 20 anni e ho bisogno di consigli. Frequento farmacia, dopo aver lasciato architettura l'anno scorso perchè non ero felice della mia scelta... e mi sono accorta che non sono soddisfatta neanche adesso! Il mio problema è che da sempre avrei voluto lavorare nella moda, ma i miei genitori non si possono permettere di pagarmi una scuola di moda perchè troppo costosa. Inoltre pretendono che mi laurei, ma mi sento completamente persa, perchè nell'università non riesco a trovare l'indirizzo che fa per me. Ma d'altra parte mollarla per lavorare dispiacerebbe anche a me, perchè è molto difficile trovare un lavoro con un semplice diploma di liceo classico, e inoltre sono sempre stata molto orgogliosa dei risultati scolastici che ho conseguito negli anni.. E mi sembrerebbe di buttare tutto all'aria. Mi sento confusa, non so dove sbattere la testa, continuo a cercare soluzioni che però si dimostrano non valide. Cosa posso fare per avvicinarmi di più alla mia meta?
[#1]
Cara ragazza,
>>Il mio problema è che da sempre avrei voluto lavorare nella moda, ma i miei genitori non si possono permettere di pagarmi una scuola di moda perchè troppo costosa. Inoltre pretendono che mi laurei, ma mi sento completamente persa, perchè nell'università non riesco a trovare l'indirizzo che fa per me<<
Questo stato di cose non le permette di avere soddisfazioni in ambito universitario, per diversi motivi: a lei piacerebbe fare una scuola di moda, un percorso sicuramente molto diverso da quello che si prospetta con la facoltà di farmacia.
La invito a riflettere sul termine "pretesa", o forse aspettativa, che hanno i suoi genitori e che lei non si sente di "tradire". La scelta in ultima analisi spetta a lei, se è veramente motivata a fare la scuola che le interessa, potrebbe anche pensare di contribuire nelle spese (visto che scuola costa molto), magari trovando un lavoro part-time.
Che ne pensa?
>>Il mio problema è che da sempre avrei voluto lavorare nella moda, ma i miei genitori non si possono permettere di pagarmi una scuola di moda perchè troppo costosa. Inoltre pretendono che mi laurei, ma mi sento completamente persa, perchè nell'università non riesco a trovare l'indirizzo che fa per me<<
Questo stato di cose non le permette di avere soddisfazioni in ambito universitario, per diversi motivi: a lei piacerebbe fare una scuola di moda, un percorso sicuramente molto diverso da quello che si prospetta con la facoltà di farmacia.
La invito a riflettere sul termine "pretesa", o forse aspettativa, che hanno i suoi genitori e che lei non si sente di "tradire". La scelta in ultima analisi spetta a lei, se è veramente motivata a fare la scuola che le interessa, potrebbe anche pensare di contribuire nelle spese (visto che scuola costa molto), magari trovando un lavoro part-time.
Che ne pensa?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Cara ragazza,
non è vero che non laureandoti butteresti tutto all'aria, ma il rischio di rovinare tutto può diventare invece una certezza se insisterai a frequentare corsi di laurea che non ti interessano solo per far contenti i tuoi genitori e perchè al liceo hai conseguito risultati brillanti.
Tutto quello che hai imparato (l'acquisizione di un metodo di lavoro, l'organizzazione mentale, la capacità di analisi, l'importanza di impegnarsi) ti sarà utile qualunque strada tu prenda, perchè si tratta di competenze trasversali che travalicano i contenuti ai quali si applicano.
Se il tuo sogno è quello di lavorare nella moda non vedo perchè dovresti rinunciare a perseguirlo: si tratta di un settore dove c'è ancora la possibilità di lavorare, soprattutto se sei disposta ad iniziare dal basso (imparare a cucire e a creare modelli) a fare quella gavetta che è necessaria in qualunque ambito per comprendere appieno come funzioni un lavoro.
Se questo è ciò che ti interessa davvero fare ti suggerisco anch'io di trovare un lavoro che si concili con gli orari delle lezioni per contribuire al pagamento della retta della scuola.
E' probabilmente necessario partire cercando impiego come commessa o cameriera o simili, perchè proporsi senza poter vantare alcuna precedente esperienza lavorativa non è facile.
Anche scegliendo la strada che senti di desiderare in futuro potrai sempre prendere una laurea, soprattutto se farai carriera e vorrai incrementare le tue competenze e la tua preparazione teorica ad es. nell'ambito del design o del marketing o in altri campi ancora.
Un caro saluto,
non è vero che non laureandoti butteresti tutto all'aria, ma il rischio di rovinare tutto può diventare invece una certezza se insisterai a frequentare corsi di laurea che non ti interessano solo per far contenti i tuoi genitori e perchè al liceo hai conseguito risultati brillanti.
Tutto quello che hai imparato (l'acquisizione di un metodo di lavoro, l'organizzazione mentale, la capacità di analisi, l'importanza di impegnarsi) ti sarà utile qualunque strada tu prenda, perchè si tratta di competenze trasversali che travalicano i contenuti ai quali si applicano.
Se il tuo sogno è quello di lavorare nella moda non vedo perchè dovresti rinunciare a perseguirlo: si tratta di un settore dove c'è ancora la possibilità di lavorare, soprattutto se sei disposta ad iniziare dal basso (imparare a cucire e a creare modelli) a fare quella gavetta che è necessaria in qualunque ambito per comprendere appieno come funzioni un lavoro.
Se questo è ciò che ti interessa davvero fare ti suggerisco anch'io di trovare un lavoro che si concili con gli orari delle lezioni per contribuire al pagamento della retta della scuola.
E' probabilmente necessario partire cercando impiego come commessa o cameriera o simili, perchè proporsi senza poter vantare alcuna precedente esperienza lavorativa non è facile.
Anche scegliendo la strada che senti di desiderare in futuro potrai sempre prendere una laurea, soprattutto se farai carriera e vorrai incrementare le tue competenze e la tua preparazione teorica ad es. nell'ambito del design o del marketing o in altri campi ancora.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Cara ragazza,
il part-time ha una duplice funzione:
- le permette da una parte di avere un minimo entrate utili per i suoi scopi, in questo modo non ha più la "scusa" per giustificare le sue scelte (o quelle dei suoi genitori).
- Le concede inoltre un minimo di indipendenza per potersi affrancare e separare da essi.
le auguro una buona vita.
il part-time ha una duplice funzione:
- le permette da una parte di avere un minimo entrate utili per i suoi scopi, in questo modo non ha più la "scusa" per giustificare le sue scelte (o quelle dei suoi genitori).
- Le concede inoltre un minimo di indipendenza per potersi affrancare e separare da essi.
le auguro una buona vita.
[#9]
Cara ragazza,
l'idea del lavoro è uno spunto, ma ce ne potrebbero sicuramente essere molti altri.
Se la sua situazione di "stallo" persiste, sarebbe opportuno per lei fare una consulenza psicologica, meglio se con un Collega che si occupa di orientamento scolastico-lavorativo.
l'idea del lavoro è uno spunto, ma ce ne potrebbero sicuramente essere molti altri.
Se la sua situazione di "stallo" persiste, sarebbe opportuno per lei fare una consulenza psicologica, meglio se con un Collega che si occupa di orientamento scolastico-lavorativo.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.8k visite dal 25/03/2013.
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