Innamorarsi del medico
Gentile staff.medico
sono sposata e ho una bambina si 3 anni.Sono seguita da una psichiatra,senza assumere farmaci x una forma di ipocondria nata in seguito a problemi di vertigini che mi hanno procurato ansia essendo di nn conosciuta origine.Un anno fa x problemi di pelle mi sono rivolta al mio solito dermatologo che nn vedevo da 2 anni e di cui ho sempre avuto un debole.Lui,nn so se mi ricordasse, mi vede mi fa apprezzamenti mi da baci dove capita(mai in bocca)dice di avermi ormai preso a cuore e mi segue con attenzione nella cura della patologia un po complicata.
Io sento come una scossa interna,mi spariscono quasi le vertigini esco dal letargo e improvvisamente ho voglia ancora si vivere,trucco tacco 12 abiti provocanti ecc.Da lui ci torno spesso e mi fa capire che gli piaccio,ad agosto gli dico che nn vederlo piu' mi mette in crisi e lui risponde di nn preoccuparmi dato che a settembre mi avrebbe fatto fare una terapia un po lunga in modo da vedermi piu' spesso.Ora e' passato un anno io ultimamente ho cercato di fargli capire che ho voglia di stare con lui con battutine,mai in modo diretto ma lui abbozza sorrisini dice che prendera' in considerazione la cosa ma nn si fa avanti in modo esplicito.E' come se volesse tenermi in agenda nn mi allontana ma nn arriva al sodo.Aggiungo che mi fa trattamenti a prezzi ridicoli e che ha una compagna con cui lavora e che controlla ogni movimento quando siamo insieme.La domanda e' la psichiatra mi spinge a saltargli letteralmente addosso,sostenendo che lui nella sua posizione nn puo' fare nulla ma nn vede l ora che lo faccia io,che lui e' un uomo ed e' sicura che nn rifiutera' mai una bella donna.E' normale questa dottoressa?Se lui mi respingesse io morirei dall'imbarazzo e penso che se la cosa e' cosi' complicata forse lui nn mi vuole o ha paura di rischiare,il suo silenzio alle mie provocazioni lo interpreto come un no.Come devo comportarmi?Un medico specialista deve seguire un etica professionale?A me e' capitato che medici di un certo livello ci abbiano provato quindi nn so che pensare ne di lui ne della psichiatra.
sono sposata e ho una bambina si 3 anni.Sono seguita da una psichiatra,senza assumere farmaci x una forma di ipocondria nata in seguito a problemi di vertigini che mi hanno procurato ansia essendo di nn conosciuta origine.Un anno fa x problemi di pelle mi sono rivolta al mio solito dermatologo che nn vedevo da 2 anni e di cui ho sempre avuto un debole.Lui,nn so se mi ricordasse, mi vede mi fa apprezzamenti mi da baci dove capita(mai in bocca)dice di avermi ormai preso a cuore e mi segue con attenzione nella cura della patologia un po complicata.
Io sento come una scossa interna,mi spariscono quasi le vertigini esco dal letargo e improvvisamente ho voglia ancora si vivere,trucco tacco 12 abiti provocanti ecc.Da lui ci torno spesso e mi fa capire che gli piaccio,ad agosto gli dico che nn vederlo piu' mi mette in crisi e lui risponde di nn preoccuparmi dato che a settembre mi avrebbe fatto fare una terapia un po lunga in modo da vedermi piu' spesso.Ora e' passato un anno io ultimamente ho cercato di fargli capire che ho voglia di stare con lui con battutine,mai in modo diretto ma lui abbozza sorrisini dice che prendera' in considerazione la cosa ma nn si fa avanti in modo esplicito.E' come se volesse tenermi in agenda nn mi allontana ma nn arriva al sodo.Aggiungo che mi fa trattamenti a prezzi ridicoli e che ha una compagna con cui lavora e che controlla ogni movimento quando siamo insieme.La domanda e' la psichiatra mi spinge a saltargli letteralmente addosso,sostenendo che lui nella sua posizione nn puo' fare nulla ma nn vede l ora che lo faccia io,che lui e' un uomo ed e' sicura che nn rifiutera' mai una bella donna.E' normale questa dottoressa?Se lui mi respingesse io morirei dall'imbarazzo e penso che se la cosa e' cosi' complicata forse lui nn mi vuole o ha paura di rischiare,il suo silenzio alle mie provocazioni lo interpreto come un no.Come devo comportarmi?Un medico specialista deve seguire un etica professionale?A me e' capitato che medici di un certo livello ci abbiano provato quindi nn so che pensare ne di lui ne della psichiatra.
[#1]
Gentile Utente,
non comprendo bene che tipo di percorso stia facendo con la psichiatra (potrebbe chiarire?), mi lascia perplessa il suggerimento che lei riferisce aver ricevuto. Da quanto tempo è in cura?
A quanto pare il medico traccheggia, ma forse un punto importante da capire è l'andamento del suo matrimonio. Ci può dire qualcosa in merito?
non comprendo bene che tipo di percorso stia facendo con la psichiatra (potrebbe chiarire?), mi lascia perplessa il suggerimento che lei riferisce aver ricevuto. Da quanto tempo è in cura?
A quanto pare il medico traccheggia, ma forse un punto importante da capire è l'andamento del suo matrimonio. Ci può dire qualcosa in merito?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Signora,
da quanto ho capito con la psichiatra sta seguendo una psicoterapia, se non assume farmaci.
Solitamente i clinici non dispensano consigli su possibili comportamenti da tenere, ancor di più se si tratta di scelte emozionali\sessuali.
L'innamoramento tra medico\paziente è normale e frequente e si chiama transfert, ancor di più se questo medico si occupa della sua pelle, se la tocca, accudisce e segue da tanto.
Solitamente c'è un etica professionale ed un codice deontologico, che impedisce relazioni tra medico\paziente, ma sono scelte soggettive, importanti e con possibili conseguenze sia di natura emozionale, che etica.
Nessuno le potrà dire cosa fare, né a lei, né al suo dottore
da quanto ho capito con la psichiatra sta seguendo una psicoterapia, se non assume farmaci.
Solitamente i clinici non dispensano consigli su possibili comportamenti da tenere, ancor di più se si tratta di scelte emozionali\sessuali.
L'innamoramento tra medico\paziente è normale e frequente e si chiama transfert, ancor di più se questo medico si occupa della sua pelle, se la tocca, accudisce e segue da tanto.
Solitamente c'è un etica professionale ed un codice deontologico, che impedisce relazioni tra medico\paziente, ma sono scelte soggettive, importanti e con possibili conseguenze sia di natura emozionale, che etica.
Nessuno le potrà dire cosa fare, né a lei, né al suo dottore
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora,
anche a me come alla Collega Rinella sorgono dubbi su altri aspetti, quali il Suo matrimonio: da quanto tempo è sposata? Vi amate ancora?
Che cosa significa: "...mi spariscono quasi le vertigini esco dal letargo e improvvisamente ho voglia ancora si vivere"?
Ha sofferto di depressione?
E' in trattamento farmacologico e/o psicoterapico?
Può dirci qualcosa di più a riguardo?
anche a me come alla Collega Rinella sorgono dubbi su altri aspetti, quali il Suo matrimonio: da quanto tempo è sposata? Vi amate ancora?
Che cosa significa: "...mi spariscono quasi le vertigini esco dal letargo e improvvisamente ho voglia ancora si vivere"?
Ha sofferto di depressione?
E' in trattamento farmacologico e/o psicoterapico?
Può dirci qualcosa di più a riguardo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
GRAZIE X LE VELOCI RISPOSTE.
QUESTA PSICHIATRA MI HA IN CURA DA 4 ANNI CIRCA X UNA TERAPIA PSICOCOGNITIVA.IL FATTO E' CHE HO L'IMPRESSIONE CHE MI SPINGA VERSO UNA META IRRAGGIUNGIBILE SOLO PERCHE' MI VEDE STAR MEGLIO,MA IO POSSO SALTARE ADDOSSO AD AL MESICO?MI SEMBRA IMPENSABILE E COMINCIO A DUBITARE DELLA SUA SERIETA' PROFESSIONALE.
IO AMO MIO MARITO E NN VORREI PERDERLO MA FORSE NN RIESCE A DARMI SICUREZZA E A CONTENERE LE MIE ANSIE ANZI ESSENDO UN UOMO FRAGILE LE ACUISCE.
IL DOTTORE E' UNA ROCCIA MI DA SENSO DI PROTEZIONE
E' CHIMICA.NN DOVREBBE ALLONTANARMI O ALMENO FARMI CAPIRE DI RIMANERE SUL PROFESSIONALE DEL RESTO CONOSCE LE MIE FRAGILITA' DOVREBBE IMPEDIRE UN TRANSFERT E' UN PROFESSORE MOLTO STIMATO E NN CERTO UNA PERSONA VISCIDA QUELLE LE CAPISCO SUBITO.COSA DEVO FARE?LA PSICHIATRA DICE MEGLIO UN RIMORSO CHE UN RIMPIANTO,IO COMINCIO A STARE PIU MALE CHE BENE E SONO MOLTO CONFUSA
QUESTA PSICHIATRA MI HA IN CURA DA 4 ANNI CIRCA X UNA TERAPIA PSICOCOGNITIVA.IL FATTO E' CHE HO L'IMPRESSIONE CHE MI SPINGA VERSO UNA META IRRAGGIUNGIBILE SOLO PERCHE' MI VEDE STAR MEGLIO,MA IO POSSO SALTARE ADDOSSO AD AL MESICO?MI SEMBRA IMPENSABILE E COMINCIO A DUBITARE DELLA SUA SERIETA' PROFESSIONALE.
IO AMO MIO MARITO E NN VORREI PERDERLO MA FORSE NN RIESCE A DARMI SICUREZZA E A CONTENERE LE MIE ANSIE ANZI ESSENDO UN UOMO FRAGILE LE ACUISCE.
IL DOTTORE E' UNA ROCCIA MI DA SENSO DI PROTEZIONE
E' CHIMICA.NN DOVREBBE ALLONTANARMI O ALMENO FARMI CAPIRE DI RIMANERE SUL PROFESSIONALE DEL RESTO CONOSCE LE MIE FRAGILITA' DOVREBBE IMPEDIRE UN TRANSFERT E' UN PROFESSORE MOLTO STIMATO E NN CERTO UNA PERSONA VISCIDA QUELLE LE CAPISCO SUBITO.COSA DEVO FARE?LA PSICHIATRA DICE MEGLIO UN RIMORSO CHE UN RIMPIANTO,IO COMINCIO A STARE PIU MALE CHE BENE E SONO MOLTO CONFUSA
[#5]
Gentile Signora,
Non siamo in grado da questo sito on line di "interpretare" il consiglio della sua psichiatra.
Potrebbe praticarle una terapia basata sul paradosso e questa sarebbe una ingiunzione contenuta in un modello di intervento terapeutico.
Non dimentichi comunque che lei come paziente ha comunque una sua autonomia di giudizio e soprattutto di azione.
Stia percio' serena e si comporti come sente di fare.
I migliori saluti
Non siamo in grado da questo sito on line di "interpretare" il consiglio della sua psichiatra.
Potrebbe praticarle una terapia basata sul paradosso e questa sarebbe una ingiunzione contenuta in un modello di intervento terapeutico.
Non dimentichi comunque che lei come paziente ha comunque una sua autonomia di giudizio e soprattutto di azione.
Stia percio' serena e si comporti come sente di fare.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#7]
Gentile Signora,
A volte sentirsi autorizzati e sostenuti da un terapeuta, che nel nostro immaginario e' autorevole e si occupa della dimensione della cura, può far transitare la dimensione della respinsabilitá di un' azione da noi, all' altro.
Come detto dalla Collega dott Esposito, nessuno potrá valutare le intenzioni o le strategie terapeutiche della Collega, ma lei deve sentirsi libera di fare ciò che crede.
A volte sentirsi autorizzati e sostenuti da un terapeuta, che nel nostro immaginario e' autorevole e si occupa della dimensione della cura, può far transitare la dimensione della respinsabilitá di un' azione da noi, all' altro.
Come detto dalla Collega dott Esposito, nessuno potrá valutare le intenzioni o le strategie terapeutiche della Collega, ma lei deve sentirsi libera di fare ciò che crede.
[#8]
Utente
QUESTO SI MA ANCHE DIRE PROVACI CHE TANTO CI STA SICURO,MI SEMBRA ECCESSIVO ANCHE PERCHE' HO UN MARITO PRIMA DI TUTTO E IN SECONDO LUOGO NN E' DETTO CHE LUI CI STIA NN PENSA CHE LA COSA MI GETTEREBBE NELLO SCONFORTO ANCORA PIU' DI PRIMA?IO NN VORREI FARE AFFIDAMENTO SU DI UNA TERAPEUTA INADEGUATA,IO MI SONO AFFEZIONATA MA FORSE E' IL CASO CHE NE PARLI COL SUO SUPERIORE.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 23.6k visite dal 24/03/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.