Masturbazione
Salve a tutti,
scrivo qui una situazione o un problema non lo so, del quale solo oggi vengo a conoscenza: ho scoperto (non attraverso una confidenza spontanea) che il mio ragazzo con il quale sto da 2 anni puntualmente ogni giorno visualizza siti internet pornografici di incontri. E puntualmente ogni sera telefona ai numeri di riferimento trovati su questi siti per eccitarsi. Sono telefonate di informazioni generali e che durano pochi minuti ma che bastano per fargli raggiungere l'orgasmo. Alcune volte non ha resistito alla forte tentazione ed ha raggiunto queste ragazze che sono dietro questi siti porno presso le loro abitazioni. A suo dire questa routine lo accompagna da 10 anni....mi dice che é diventato per lui impossibile non ripetere ogni giorno le stesse azioni: di visioni degli annunci e di telefonate. Io non riesco ancora adesso a credere rileggendo queste mie righe a questa situazione a me completamente estranea. Se qualcuno può aiutarmi a capire cosa gli succede e come posso aiutarlo.....
Anticipatamente ringrazio.
scrivo qui una situazione o un problema non lo so, del quale solo oggi vengo a conoscenza: ho scoperto (non attraverso una confidenza spontanea) che il mio ragazzo con il quale sto da 2 anni puntualmente ogni giorno visualizza siti internet pornografici di incontri. E puntualmente ogni sera telefona ai numeri di riferimento trovati su questi siti per eccitarsi. Sono telefonate di informazioni generali e che durano pochi minuti ma che bastano per fargli raggiungere l'orgasmo. Alcune volte non ha resistito alla forte tentazione ed ha raggiunto queste ragazze che sono dietro questi siti porno presso le loro abitazioni. A suo dire questa routine lo accompagna da 10 anni....mi dice che é diventato per lui impossibile non ripetere ogni giorno le stesse azioni: di visioni degli annunci e di telefonate. Io non riesco ancora adesso a credere rileggendo queste mie righe a questa situazione a me completamente estranea. Se qualcuno può aiutarmi a capire cosa gli succede e come posso aiutarlo.....
Anticipatamente ringrazio.
[#1]
Gentile Ragazza,
anche se si tratta di una dolorosa e destabilizzante scoperta, non può aiutarlo, se il suo ragazzo non vuole essere aiutato.
La pornografia, con la sua rete e seduzione, porta a quella che noi clinici chiamiamo "dipendenza senza sostanza", cioè una dipendenza come quella da alcol, droghe, cibo, ma senza una sostanza reale, se non le sensazioni, emozioni, eccitazione che ne deriva.
Solitamente si tratta di "personalità dipendenti", quadro clinico che andrebbe sempre valutato e diagnosticato dallo specialista.
L'autoerotismo, anche se in coppia, è normale e non si sostituisce al piacere condiviso, ma se è compulsivo, quotidiano ed accompagnato da questa ritualità, forse meriterebbe ascolti attenti e specialistici.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
anche se si tratta di una dolorosa e destabilizzante scoperta, non può aiutarlo, se il suo ragazzo non vuole essere aiutato.
La pornografia, con la sua rete e seduzione, porta a quella che noi clinici chiamiamo "dipendenza senza sostanza", cioè una dipendenza come quella da alcol, droghe, cibo, ma senza una sostanza reale, se non le sensazioni, emozioni, eccitazione che ne deriva.
Solitamente si tratta di "personalità dipendenti", quadro clinico che andrebbe sempre valutato e diagnosticato dallo specialista.
L'autoerotismo, anche se in coppia, è normale e non si sostituisce al piacere condiviso, ma se è compulsivo, quotidiano ed accompagnato da questa ritualità, forse meriterebbe ascolti attenti e specialistici.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazza,
Comprendo il suo shock nell'avere appreso questo comportamento compulsivo da parte del suo ragazzo che, come dice la dott. Randone, sembra far pensare a una dipendenza. Immagino la sua sorpresa e il suo smarrimento per una situazione per lei "completamente estranea". Lei chiede come può aiutarlo. Semplicemente consigliandogli di rivolgersi a uno specialista psicologo, meglio se specializzato in sessuologia, ma solo se lui si rende conto che è un problema e, rendendosene conto, se lo vuole affrontare. Questo e' il massimo che possa fare per lui. Per lei, invece, come vuole prendersi cura di se' in questo momento delicato? Fino a che punto sente di poter tollerare un rapporto che sembra escludere una vera intimità e, soprattutto, esclusività tra voi, visto che vi sono altri vissuti e rapporti extra che, inevitabilmente, influenzano la vostra relazione? Come vuole dare a se stessa un aiuto per elaborare quello che, penso, sia un sentimento di delusione e, forse, di timore per il futuro di voi come coppia? Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa
Comprendo il suo shock nell'avere appreso questo comportamento compulsivo da parte del suo ragazzo che, come dice la dott. Randone, sembra far pensare a una dipendenza. Immagino la sua sorpresa e il suo smarrimento per una situazione per lei "completamente estranea". Lei chiede come può aiutarlo. Semplicemente consigliandogli di rivolgersi a uno specialista psicologo, meglio se specializzato in sessuologia, ma solo se lui si rende conto che è un problema e, rendendosene conto, se lo vuole affrontare. Questo e' il massimo che possa fare per lui. Per lei, invece, come vuole prendersi cura di se' in questo momento delicato? Fino a che punto sente di poter tollerare un rapporto che sembra escludere una vera intimità e, soprattutto, esclusività tra voi, visto che vi sono altri vissuti e rapporti extra che, inevitabilmente, influenzano la vostra relazione? Come vuole dare a se stessa un aiuto per elaborare quello che, penso, sia un sentimento di delusione e, forse, di timore per il futuro di voi come coppia? Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#3]
Gentile Ragazza,
dal momento che ha precisato che non si è trattato di una confidenza spontanea, immagino che questa "scoperta" sia stata piuttosto destabilizzante per entrambi, non solamente per Lei.
Come le sembra che abbia reagito il suo ragazzo in seguito alla sua "scoperta"?
Ne è stato in un certo senso sollevato?
Si è arrabbiato?
Come e quanto ha influito, secondo Lei, sulla vostra relazione questa situazione fino ad ora nascosta?
Cordialità.
dal momento che ha precisato che non si è trattato di una confidenza spontanea, immagino che questa "scoperta" sia stata piuttosto destabilizzante per entrambi, non solamente per Lei.
Come le sembra che abbia reagito il suo ragazzo in seguito alla sua "scoperta"?
Ne è stato in un certo senso sollevato?
Si è arrabbiato?
Come e quanto ha influito, secondo Lei, sulla vostra relazione questa situazione fino ad ora nascosta?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Utente
Grazie a tutti per la celere risposta... Il mio senso di vuoto e smarrimento è molto forte in quanto tutto questo è successo appena ieri e ancora non ho realizzato quello che Ci è successo. Ne abbiamo parlato abbondantemente e nel dettaglio per ore.... Avevo bisogno di capire perché ripeto per me era un argomento che mai avrei pensato potesse appartenere a Noi come coppia. Lui mi ha detto di essere felice di avermene parlato, finalmente di essersi tolto questo peso e questo segreto che portava con se fin da quando aveva circa 16 anni, di vergognarsi, di aver sempre saputo
che in quel comportamento ripetuto ogni giorno vi era un qualcosa di sbagliato, che puntualmente si ripeteva che sarebbe stata l'ultima volta, mi ha parlato del suo passato sessuale che a detta di lui era iniziato tardi e con delle prostitute, intorno ai 20 anni menzionando i suoi compagni di infanzia che invece erano stati precoci, di essersi improvvisamente reso conto di avere perso tutto quello il che di vero e importante aveva (inteso il nostro rapporto), di aver aperto gli occhi, che il suo segreto non é assolutamente associato a Noi. Mi supplica incessantemente di dargli un' ultima possibilità,
Che cambierà. Il mio stato d'animo, il dolore che provo è anche per me nuovo e non so gestirlo.
che in quel comportamento ripetuto ogni giorno vi era un qualcosa di sbagliato, che puntualmente si ripeteva che sarebbe stata l'ultima volta, mi ha parlato del suo passato sessuale che a detta di lui era iniziato tardi e con delle prostitute, intorno ai 20 anni menzionando i suoi compagni di infanzia che invece erano stati precoci, di essersi improvvisamente reso conto di avere perso tutto quello il che di vero e importante aveva (inteso il nostro rapporto), di aver aperto gli occhi, che il suo segreto non é assolutamente associato a Noi. Mi supplica incessantemente di dargli un' ultima possibilità,
Che cambierà. Il mio stato d'animo, il dolore che provo è anche per me nuovo e non so gestirlo.
[#5]
Ritengo che la cosa migliore da fare sia non prendere decisioni affrettate, sull'onda dell'emotività, ma concedersi tempo per "digerire" almeno in parte l'accaduto.
Se il suo ragazzo ha veramente intenzione di cambiare, è difficile che possa riuscirci da solo, dopo tutti questi anni in cui si è ripromesso di farlo: gli suggerisca di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che possa affiancarlo in questo percorso.
Parallelamente, a mio avviso, potrebbe essere utile, con un secondo professionista, affrontare invece un discorso di coppia, in modo da aiutarvi a comprendere se e come far proseguire il vostro rapporto.
Pensa che lui sarebbe disposto ad intraprendere questa strada?
E Lei?
Se il suo ragazzo ha veramente intenzione di cambiare, è difficile che possa riuscirci da solo, dopo tutti questi anni in cui si è ripromesso di farlo: gli suggerisca di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che possa affiancarlo in questo percorso.
Parallelamente, a mio avviso, potrebbe essere utile, con un secondo professionista, affrontare invece un discorso di coppia, in modo da aiutarvi a comprendere se e come far proseguire il vostro rapporto.
Pensa che lui sarebbe disposto ad intraprendere questa strada?
E Lei?
[#6]
Utente
La volontà di affrontare la situazione c'è da parte di entrambi, per lui credo sia stato un forte colpo, sia essere stato scoperto sia avermi persa, di conseguenza credo che vorrebbe fare qualsiasi cosa per farsi aiutare. Per quanto riguarda me.... Io non so più niente e mi sento tanto impotente.
[#7]
Se il vostro rapporto è saldo ed empatico, supererete anche questa disavventura.
Magari una volta scoperto e toccato con mano il disagio personale e di coppia , il dolore darà la spinta al suo fidanzato, per chiedere possibili aiuti.
Si dia tempo per smaltire, elaborare e comprendere se per lei è possibile tendergli la mano
Magari una volta scoperto e toccato con mano il disagio personale e di coppia , il dolore darà la spinta al suo fidanzato, per chiedere possibili aiuti.
Si dia tempo per smaltire, elaborare e comprendere se per lei è possibile tendergli la mano
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 24/03/2013.
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