Cambio di stagione
Buonasera a tutti,
da ormai 5 anni il periodo del cambio di stagione inverno/primavera è per me molto critico.
Tutto è iniziato 5 anni fa appunto, quando, dopo una serie di brutti voti a scuola, ho avuto una crisi a livello scolastico, arrivando al punto di voler cambiare scuola. Non l'ho fatto e grazie all'aiuto di insegnanti e compagni ho continuato, migliorando i voti.
Ma dopo 3 mesi la crisi è tornata più forte, al punto da dire al mio fidanzato che non sapevo più quali fossero i miei sentimenti per lui e piangendo ogni sera per almeno un'ora e lasciando i miei genitori spaesati, perché non sapevano più cosa dire o fare per aiutarmi.
Con gli anni, il sentimento per il mio fidanzato è molto aumentato, infatti stiamo ancora insieme e sono felice...finché non arriva marzo; da marzo, io inizio a star male perché non possiamo mai uscire insieme il sabato (lui è cuoco) e gli dico che sono stufa, che ci stiamo bruciando gli anni migliori per divertirci. Io, premetto, esco con le amiche e mi diverto anche, però è ovvio che se ci fosse anche lui sarebbe molto, ma molto, meglio. A lui però dico che non è giusto che tutti possono uscire insieme al/alla fidanzato/a e noi no, creando tensione tra noi e aumentando il suo già (elevato) stress.
Il problema è che nonostante io prenda delle vitamine che mi aiutino a superare questo periodo per me critico, ogni anno, puntualmente, torna. E dura due settimane più o meno, poi torno allegra e felice a vivere la mia vita.
Potete aiutarmi a fare in modo che io non viva più così negativamente questo periodo e questa situazione?
D'altronde quando ho conosciuto il mio fidanzato sapevo a cosa andavo incontro, però non mi ponevo il problema perché andando a scuola avevamo i sabati sera e le domeniche liberi.
Grazie!
da ormai 5 anni il periodo del cambio di stagione inverno/primavera è per me molto critico.
Tutto è iniziato 5 anni fa appunto, quando, dopo una serie di brutti voti a scuola, ho avuto una crisi a livello scolastico, arrivando al punto di voler cambiare scuola. Non l'ho fatto e grazie all'aiuto di insegnanti e compagni ho continuato, migliorando i voti.
Ma dopo 3 mesi la crisi è tornata più forte, al punto da dire al mio fidanzato che non sapevo più quali fossero i miei sentimenti per lui e piangendo ogni sera per almeno un'ora e lasciando i miei genitori spaesati, perché non sapevano più cosa dire o fare per aiutarmi.
Con gli anni, il sentimento per il mio fidanzato è molto aumentato, infatti stiamo ancora insieme e sono felice...finché non arriva marzo; da marzo, io inizio a star male perché non possiamo mai uscire insieme il sabato (lui è cuoco) e gli dico che sono stufa, che ci stiamo bruciando gli anni migliori per divertirci. Io, premetto, esco con le amiche e mi diverto anche, però è ovvio che se ci fosse anche lui sarebbe molto, ma molto, meglio. A lui però dico che non è giusto che tutti possono uscire insieme al/alla fidanzato/a e noi no, creando tensione tra noi e aumentando il suo già (elevato) stress.
Il problema è che nonostante io prenda delle vitamine che mi aiutino a superare questo periodo per me critico, ogni anno, puntualmente, torna. E dura due settimane più o meno, poi torno allegra e felice a vivere la mia vita.
Potete aiutarmi a fare in modo che io non viva più così negativamente questo periodo e questa situazione?
D'altronde quando ho conosciuto il mio fidanzato sapevo a cosa andavo incontro, però non mi ponevo il problema perché andando a scuola avevamo i sabati sera e le domeniche liberi.
Grazie!
[#1]
Gentile ragazza,
Esistono delle persone sensibili ai cambiamenti di stagione: alla luce, agli orari, ai ritmi.
Si tratta di depressioni stagionali.
Ma nel suo caso lei individua l'inizio del suo disagio concomitante con degli insuccessi scolastici.
Potrebbe, facendo un percorso all'indietro con la memoria, indivduare alcuni suoi ricordi di eventi per lei significativi, avvenuti in questo periodo di cambio di stagione ma di anni addietro?
Potrebbero sussistere infatti delle rappresentazioni inconsce che si riattualizzano.
Ricorda nulla?
Cosa rappresenta per lei la primavera?
Esistono delle persone sensibili ai cambiamenti di stagione: alla luce, agli orari, ai ritmi.
Si tratta di depressioni stagionali.
Ma nel suo caso lei individua l'inizio del suo disagio concomitante con degli insuccessi scolastici.
Potrebbe, facendo un percorso all'indietro con la memoria, indivduare alcuni suoi ricordi di eventi per lei significativi, avvenuti in questo periodo di cambio di stagione ma di anni addietro?
Potrebbero sussistere infatti delle rappresentazioni inconsce che si riattualizzano.
Ricorda nulla?
Cosa rappresenta per lei la primavera?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
Io adoro la primavera, è la stagione veramente ideale per me...però immancabilmente l'inizio della primavera mi porta il raffreddore e alcune volte mi sento come mi ero sentita in quel periodo con il mio ex ragazzo...e non a caso l'altroieri mi è capitato di essere tornata indietro e poi infatti ieri e oggi sono stata un po' giù...un po' tanto...
Non capisco come mai però mi succeda solo in questo cambio di stagione, negli altri 3 no...
Non capisco come mai però mi succeda solo in questo cambio di stagione, negli altri 3 no...
[#4]
Gentile Ragazza,
come già detto dalla Collega dott Esposito, esistono deflessioni del tono dell'umore stagionali, che per tutta una serie di motivi, acuiscono o scatenano disturbi dell'umore.
Ho riletto lo storico dei suoi consulti e già da tempo lamentava parecchie difficoltà?
Le ha risolte in qualche modo?
E' stata seguita da uno specialista?
Lamentava uno shopping compulsivo seguito da feroci sensi di colpa, di gelosia ingestibile, di difficoltà di coppia e personali....
Come le ha risolte?
come già detto dalla Collega dott Esposito, esistono deflessioni del tono dell'umore stagionali, che per tutta una serie di motivi, acuiscono o scatenano disturbi dell'umore.
Ho riletto lo storico dei suoi consulti e già da tempo lamentava parecchie difficoltà?
Le ha risolte in qualche modo?
E' stata seguita da uno specialista?
Lamentava uno shopping compulsivo seguito da feroci sensi di colpa, di gelosia ingestibile, di difficoltà di coppia e personali....
Come le ha risolte?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Rispondo alla dottoressa Esposito: sinceramente non so se sia un raffreddore allergico o meno, solitamente lo prendiamo tutti in casa e la stessa cosa succede quando inizia l'autunno.
Per la dottoressa Randone: le difficoltà scolastiche le ho superate cercando di non "caricarmi" troppo di stress. Ogni tanto però ho ancora dei periodo di disagio, soprattutto quando sto preparando un esame importante, dove dico di non voler più studiare e voglio cercarmi un lavoro. Stress che passa dopo aver dato l'esame, indipendentemente dall'esito.
Non sono però stata seguita da nessuno specialista, ma mi ero informata se all'università ci fossero sportelli di ascolto; ci sono, ma non so nè i giorni nè gli orari (sto ancora attendendo una risposta).
Per le altre difficoltà come lo shopping e la gelosia, bè, per il primo cerco di capire se ho bisogno veramente di quella determinata cosa e, se è così, non mi fiondo subito a comprarla, aspetto un po', ma non per pentirmene, ma per non gravare sui miei genitori con spese relativamente inutili.
Per la gelosia invece ci sto lavorando, cerco di pensare a me stessa e alle persone e cose belle che mi circondano, però in questi giorni che ero un po' giù è tornata forte; ho comunque cercato di non lasciarmi sopraffare, perchè non vorrei confondere il fatto di essere gelosa con il fatto che sono un po' stufa di non poter uscire con il mio ragazzo anche il sabato sera.
Per la dottoressa Randone: le difficoltà scolastiche le ho superate cercando di non "caricarmi" troppo di stress. Ogni tanto però ho ancora dei periodo di disagio, soprattutto quando sto preparando un esame importante, dove dico di non voler più studiare e voglio cercarmi un lavoro. Stress che passa dopo aver dato l'esame, indipendentemente dall'esito.
Non sono però stata seguita da nessuno specialista, ma mi ero informata se all'università ci fossero sportelli di ascolto; ci sono, ma non so nè i giorni nè gli orari (sto ancora attendendo una risposta).
Per le altre difficoltà come lo shopping e la gelosia, bè, per il primo cerco di capire se ho bisogno veramente di quella determinata cosa e, se è così, non mi fiondo subito a comprarla, aspetto un po', ma non per pentirmene, ma per non gravare sui miei genitori con spese relativamente inutili.
Per la gelosia invece ci sto lavorando, cerco di pensare a me stessa e alle persone e cose belle che mi circondano, però in questi giorni che ero un po' giù è tornata forte; ho comunque cercato di non lasciarmi sopraffare, perchè non vorrei confondere il fatto di essere gelosa con il fatto che sono un po' stufa di non poter uscire con il mio ragazzo anche il sabato sera.
[#6]
Gentile Utente,
le consiglio la lettura di questo articolo per approfondire gli effetti dell'arrivo della primavera sul nostro organismo e sulla nostra psiche:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3169-ansia-di-primavera-e-da-cambio-di-stagione.html
Se il problema supera una certa entità e le crea disagio significativo può essere utile che ne parli con uno psicologo rivolgendosi anche di persona ad un nostro collega.
I fenomeni che osserva in questo passaggio climatico sono del tutto assenti il resto dell'anno?
le consiglio la lettura di questo articolo per approfondire gli effetti dell'arrivo della primavera sul nostro organismo e sulla nostra psiche:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3169-ansia-di-primavera-e-da-cambio-di-stagione.html
Se il problema supera una certa entità e le crea disagio significativo può essere utile che ne parli con uno psicologo rivolgendosi anche di persona ad un nostro collega.
I fenomeni che osserva in questo passaggio climatico sono del tutto assenti il resto dell'anno?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#8]
Forse enfatizzare il cambio stagione, senza analizzare le sue pregresse difficoltà, potrebbe non essere la strada consona.
Credo che un' analisi approfondita dei suoi disagi, pregressi ed attuali, potrebbe darle una mano per godere ancora dell'arrivo della primavera
Credo che un' analisi approfondita dei suoi disagi, pregressi ed attuali, potrebbe darle una mano per godere ancora dell'arrivo della primavera
[#11]
Se il problema peggiora in primavera ma, indipendentemente dal peso che lei dà alla cosa, si presenta altre volte durante l'anno, è importante che si sottoponga ad un valutazione psicodiagnostica per comprendere di preciso di cosa si tratti.
Ci faccia sapere!
Ci faccia sapere!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.4k visite dal 23/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.