Possessività

Gentile Ragazza,
da quanto riferisce sembrerebbe che il timore che il suo ragazzo stia per tradirla non sia suffragato da elementi concreti, se non nella poca espansività o meglio forse pudore dei propri sentimenti.

E' sempre stato così nel vostro rapporto o è cambiato qualcosa e da quando?
Come va il vostro rapporto? C'è altro per cui non ha fiducia nel suo ragazzo?

<Sono troppo possessiva nei suoi confront,i ogni volta che esce, quasi mai, tranne che per lavoro, divento paranoica sto male> Ma come si comporta con lui? Lo assilla, si tiene tutto per sé? E lui come reagisce?

A volte e in linea generale questo tipo di atteggiamento nei confronti del partner può denotare una certa insicurezza in sé e certo convivere col timore di poter essere traditi è doloroso e pesante. Oltretutto si riverbera anche sul benessere di coppia, l'altro se sottoposto a continue pressioni si potrebbe stancare.

Pensa di essere una persona insicura? Ci sono altri elementi che desidera aggiungere per illustrare meglio la situazione? Da quanto tempo la accompagna questo timore?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile ragazza,
Forse sarebbe utile avere un quadro piu' preciso del suo lungo fidanzamento.
I lunghi fidanzamenti portano infatti spesso in se' qualche germe: ci si conosce bene, forse troppo bene e cio' puo' deterninare un calo nella tensione reciproca .
Avete in progetto di sposarvi a breve o attendete la conclusione dei suoi studi o un suo lavoro?
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Cara Ragazza,
ventisei meno sette fa soltanto diciannove.

Sembra da quanto scrive di lei, che la sua autostima passi dallo sguardo del suo ragazzo, che le sue necessità affettive non vengano a fondo sodisfatte all'interno di questa relazione.

Ha degli hobby, degli interessi?
Ha avuto un'infanzia felice, piena d'amore?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Vi ringrazio innanzi tutto per le tempestive risposte.
Il nostro rapporto credo sia mutato nel tempo. I primi due anni lo avrei mandato ovunque senza nessun timore che mi potesse tradire. Lui è sempre stato espansivo "onesto" nel senso che se doveva fare un complimento a qualcuna lo faceva davanti a me, dice sempre devi apprezzare che sono così con e senza te.. ma a me da troppo fastidio. Inizialmente i primi anni non ero gelosa o se lo ero neilimiti per cui la gelosia non è una malattia..Invece ora non voglio che lui abbia una vita oltre me la sua famiglia e il lavoro. Vorrei che ogni minuto lo dedicasse a me vorrei sentirmi più al centro dell'attenzione per lui. Io mi rendo conto di esagerare. Ma ho perso la fiducia completamente. Non ho mai scoperto qualcosa di concreto, ma a volte ho letto sul suo telefono di messaggi ad una collega dove si scrivevano "ti voglio bene non dimenticarlo mai" o mandava messaggi di nascosto e li cancellava perchè diceva che io riuscivo a litigare anche per un messaggio insignificante e per questo mio modo di fare a volte mi nascondeva le cose ed era peggio.
Io cerco di fae la forte ma non resisto poi e lo assillo tanto. Lui quando è più tranquillo ci passa sopra, ma altre volte (quasi sempre) litighiamo perchè dice che lo soffoco che deve dirmi ogni atttimo della sua vita, che si sente col fucile puntato.

Io se mi analizzo bene so di avere dei pregi.Ho superato il liceo col massimo dei voti, ho iniziato l università in modo diligente sono andata benissimo poi ho avuto un problema di salute molto grave sono stata in fin di vita e dopo ricominciare l università è stata più difficile ma ci sto riuscendo. Lui in quel periodoche stavo male è stato favoloso mi è stato vicino, non so come sarei stata se non ci fosse stato lui. Esteticamente sono molto carina ho sempre avuto mille corteggiatori anche ora quindi non voglio essere ipocrita so di piacere. Però non credo di avere autostima. Io credo che lui non si accorga quanto gli altri si accorgono, mi sento sottovalutata. Mi sembra come se lui cercasse sempre di sminuirmi e non credo lo faccia apposta. Lui mi trova sempre qualcosa che non va.
Lui si vorrebbe sposare domani stesso dice che da soli da sposati staremmo molto meglio, anche perchè lui lavora e vive da solo, non ha più la mamma da tre anni è morta per un tumore e sente il bisogno di crearsi una famiglia. io invece vorrei finire gli studi nel maggio prossimo e poi sposarmi. Avevo molti hobby prima di conoscere lui danza pallavolo..poi la sua conoscenza è coincisa con l inizio dell università e quindi ora non ho più nessun hobby. ma non per colpa sua ho lasciato tutto per l università.La mia infanzia è stata normale ho due genitori meravigliosi e una sorella che mi vuole molto bene e che io amo. Tra i miei e il mio ragazzo apparentemente sembra che vada tutto bene che vadano d accordo. ma in realtà non quanto vorrei io...Scusate se vi sembro troppo infantile non fatevi problemi a dirmelo, non mi offendo. Io ho un bruttissimo carattere metto tutti prima di me. Il mio ragazzo mi rimprovera anche questo. Aiuto prima sempre tutti gli altri chiunque sia e poi non ho mai tempo per le mie cose. mi sento sempre sotto stress. Scusate per le mille parole...grazie

Un primo passo potrebbe essere quello di occuparsi dei suoi spazi, del suo stress e dell' assenza di spazi personali di qualita' , solo dopo ave ripristinato i suoi equilibrinpsichici, potra' occuparsi del suo legame

Ma in realtà, in concreto che dovrei fare? sono disposta a tutto per stare meglio e per far stare meglio il mio ragazzo. Quindi voi dite che il problema è mio e non di coppia? se è così questo mi fa stare meglio.
Comunque volevo ringraziarvi tutti fate davvero qualcosa di special e di utile. Grazie di cuore.

Da qui non si può comprendere se il disagio è suo personale e si estende alla sua coppia o è la sua coppia che sta iniziando a perdere le prime foglie.
Una consulenza psicologica approfondita, l'aiuterà a leggersi dentro e sicuramente trarrà spunti costruttivi da estendere alla sua relazione

Ma il mio ragazzo può aiutarmi in qualche modo? Oppure quando mi vengono quegli attacchi di gelosia possessività devo dirglieli o tenerli per me? qual'è la cosa giusta?

Gentile ragazza,
Per orientarsi meglio in questa questione della gelosia dovrebbe cercare di scambiare per un po' il suo punto di vista con quello del suo ragazzo:
Una lunga conoscenza, affetto che e' solido ma che non basta a saturare ogni altro interesse nella vita
Cosa vorrebbe dalla sua ragazza? Vorrebbe essere nuovamente sedotto da una donna viva, autonoma, che sa scoprire qualcosa di nuovo e stimolante in ogni giorno della vita o una rragazza preoccupata di ogni cosa entri nel campo della vita comune, che chiede instancabilmente manifestazioni esplicite e rassicuranti di affetto e in mancanza di cio' si preccupa e dubita del rapporto?
Ci pensi un po' su e metta a frutto la lunga conoscenza che avete l'una dell'altro per trovare le migliori risposte.
I migliori saluti

Gentile ragazza,
Da quello che scrive appare chiaramente tutta la sua preoccupazione per la sua relazione, emerge ancor più forte la sua confusione riguardo a quale comportamento adottare per raggiungere quale obiettivo;
io credo che potrebbe beneficiare di un confronto con un collega della sua zona, potrebbe aiutarla a comprendere meglio alcune dinamiche e quindi, di conseguenza, a comprendere quale possa essere la migliore strategia di fronteggiamento.

Le faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

Ma come faccio a voler scoprire qualcosa di nuovo se ormai di lui so tutto? Mi sembra di conoscerlo così bene, ma magari mi sbaglio. Lui dice sempre che quando non mi vengono queste paranoie con me sta benissimo. Non so se qui posso dirlo, chiedo scusa se non si poteva, ma nella nostra vita sessuale va tutto benissimo è sempre dinamica, questo è l'unico aspetto della nostra relazione che non mi preoccupa.Infatti io più del tradimento fiosico in se ho sempre timore che lui possa infatuarsi di qualcuna che lo faccia stare meglio psicologicamente, almeno credo. non lo so nenche io in verità. Se mi metto nei suoi panni di sicuro non vorrei una che chiede manifestaz di affetto di continuo o che dubita del nostro rapporto. vorrei una persona solare al mio fianco. ma io vorrei essere così poi mi vengono in mente mille episodi, di cui io ne ho fatto tragedia, e non riesco ad essere sviscerata serena.
Comunque vi continuo a ringraziare tutti di cuore per il lavoro che fate, con voi mi viene molto più facile parlare che con qualcuno di persona faccia a faccia che mi veda. GRAZIE ANCORA

Gentile ragazza,
Il fatto che lei noi possa evitare di "farsi venire le paranoie" andrebbe elaborato con un aiuto specialistico perche' da sola non e' possbile.
Andrebbe compreso il motiivo che determina cio' e che puo' trovarsi in delle sue dinamiche profonde, inconsce, a cui puo' accedere attraverso simboli contenuti ad es nei sogni che le diano un'idea di quali sia davvero il suo desiderio, al di la' delle sue consapevolezze coscienti.
Non basta:Una volta compreso il motivo dovrebbe essere elaborato in modo tale che perda la sua capacita' di agire negativamente sul suo modo di percepire la relazione con il suo fidanzato.
La buona qualita' dei rapporti sessuali potrebbe essere un ottimo indice prognostico.
Ci pensi un po' su!
Le facccio i migliori auguri

Ma secondo Lei posso guarire? o è proprio il mio carattere e non migliorerò mai. Posso avere l'aiuto di uno specialista ovvero Lei senza che io vada in uno studio faccia a faccia di persona? Scusatemi so che ci sono casi più seri dei miei e che hanno più bisogno di aiuto. Quindi se tolgo del tempo a qualcuno che ha più bisogno di me mi metto da parte

E se non volessi andare da uno psicologo per paura di scoprire che le mie paranoie sono fondate?So che mi rispondete meglio sapere la verità che vivere con uno che ti tradisca. ma io da una parte credo siano fondate dall'altra che siano paranoie

Gentile ragazza,
le sue domande purtroppo non possono trovare ulteriori risposte in questa sede, la cosa più utile che può fare è cercare un professionista al quale rivolgersi per comprendere meglio il suo problema.

Cordialmente