Parlo troppo di me stessa
Gentili dottori,
ho un problema che mi assilla e mi fa vivere male: mi confido troppo con le persone e poi me ne pento!
Un episodio in particolare mi fa stare male, l'essermi confidata con un amico di un mio ex sulla mia nuova frequantazione, lui mi ha chiesto se con questo ragazzo ci sono stata ed io ho risposto inizialmente di no, e poi di sì, aggiungendo che ancora non so cosa siamo noi due e lui ha detto che se noi donne vogliamo creare delle storie serie non ci dobbiamo concedere presto, perchè per l'uomo è nella natura, ma la donna deve fare diversamente... Mi sono sentita in colpa!
Ho continuato dicendo che io sono una ragazza passionale e via dicendo! Non so davvero cosa mi sia successo, lui poi mi ha raccomandato di seguire i suoi consigli e alla fine mi ha lasciato il suo numero, la settimana dopo mi ha invitata per una pizza chiedendomi se avessi seguito i suoi suggerimenti, cioè di ignorare il ragazzo perchè si voleva solo divertire con me.
Io mi sento in colpa per aver parlato, ho paura di essere passata per una poco di buono che non sono. Sono triste perchè potevo starmi zitta, perchè mi succede se poi me ne pento? Sono cose che non avevo raccontato neanche alla mia amica!
ho un problema che mi assilla e mi fa vivere male: mi confido troppo con le persone e poi me ne pento!
Un episodio in particolare mi fa stare male, l'essermi confidata con un amico di un mio ex sulla mia nuova frequantazione, lui mi ha chiesto se con questo ragazzo ci sono stata ed io ho risposto inizialmente di no, e poi di sì, aggiungendo che ancora non so cosa siamo noi due e lui ha detto che se noi donne vogliamo creare delle storie serie non ci dobbiamo concedere presto, perchè per l'uomo è nella natura, ma la donna deve fare diversamente... Mi sono sentita in colpa!
Ho continuato dicendo che io sono una ragazza passionale e via dicendo! Non so davvero cosa mi sia successo, lui poi mi ha raccomandato di seguire i suoi consigli e alla fine mi ha lasciato il suo numero, la settimana dopo mi ha invitata per una pizza chiedendomi se avessi seguito i suoi suggerimenti, cioè di ignorare il ragazzo perchè si voleva solo divertire con me.
Io mi sento in colpa per aver parlato, ho paura di essere passata per una poco di buono che non sono. Sono triste perchè potevo starmi zitta, perchè mi succede se poi me ne pento? Sono cose che non avevo raccontato neanche alla mia amica!
[#1]
Salve!
Mentre leggevo la sua email, mi sono chiesta se, per caso, quel ragazzo un po' le piacesse o la interessasse in qualche modo. Oppure se, confidandosi con lui, amico del suo ex, non volesse dare una comunicazione implicita per interposta persona. Il risultato, comunque, al di la' di queste ipotesi, e' che lei si e' sentita in colpa e in imbarazzo per aver parlato troppo, temendo, forse, di essere considerata una ragazza leggera. Una considerazione mi viene da farla, comunque: possibile che vi siano ancora
Pregiudizi da parte degli uomini sui comportamenti dei due sessi? Lei, di questo, che ne pensa? E' d'accordo con il suo amico? Sembra che lei, in questa circostanza, si sia posta nella condizione di chi chiede suggerimenti e consigli, dando un po' troppo potere all'altro e lasciandogli troppo spazio, senza differenziarsi ed asserirsi. Ad ogni modo, puo' sempre riprendere la direzione nel condurre questo rapporto, piuttosto che farsene guidare. Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Mentre leggevo la sua email, mi sono chiesta se, per caso, quel ragazzo un po' le piacesse o la interessasse in qualche modo. Oppure se, confidandosi con lui, amico del suo ex, non volesse dare una comunicazione implicita per interposta persona. Il risultato, comunque, al di la' di queste ipotesi, e' che lei si e' sentita in colpa e in imbarazzo per aver parlato troppo, temendo, forse, di essere considerata una ragazza leggera. Una considerazione mi viene da farla, comunque: possibile che vi siano ancora
Pregiudizi da parte degli uomini sui comportamenti dei due sessi? Lei, di questo, che ne pensa? E' d'accordo con il suo amico? Sembra che lei, in questa circostanza, si sia posta nella condizione di chi chiede suggerimenti e consigli, dando un po' troppo potere all'altro e lasciandogli troppo spazio, senza differenziarsi ed asserirsi. Ad ogni modo, puo' sempre riprendere la direzione nel condurre questo rapporto, piuttosto che farsene guidare. Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Gentile Utente,
al di là della situazione specifica che descrive, questo Le capita spesso? Lei si apre con molte persone e poi Le capita di pentirsi di averlo fatto?
al di là della situazione specifica che descrive, questo Le capita spesso? Lei si apre con molte persone e poi Le capita di pentirsi di averlo fatto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Dottoressa Scolamacchia, è un ragazzo carino in realtà, ma non suscita il mio interesse, mi faceva piacere che si interessasse a me, mi dispensava consigli...
Io trovo ridicolo che ci siano questi pregiudizi, e che magari io debba passare per una ragazza leggera che non sono, non sono d'accordo con lui... In realtà non siamo amici, bensì conoscenti, lui è amico del mio ex... D'altronde io gli ho permesso di dire queste cose, diceva che gli uomini parlano, etc... Poi comunque non ho accettato l'invito a mangiare la pizza...
In realtà non ho controbbattuto, ascoltavo, ma in seguito il mio cervello si è arrovellato di pensieri negativi. La ringrazio!
Dottoressa Pileci, sì, mi capita abbastanza spesso e poi me ne pento, anche nella mia famiglia tra cugini, racconto tutto, e poi me ne pento, è difficile per me stare zitta. La ringrazio!
Io trovo ridicolo che ci siano questi pregiudizi, e che magari io debba passare per una ragazza leggera che non sono, non sono d'accordo con lui... In realtà non siamo amici, bensì conoscenti, lui è amico del mio ex... D'altronde io gli ho permesso di dire queste cose, diceva che gli uomini parlano, etc... Poi comunque non ho accettato l'invito a mangiare la pizza...
In realtà non ho controbbattuto, ascoltavo, ma in seguito il mio cervello si è arrovellato di pensieri negativi. La ringrazio!
Dottoressa Pileci, sì, mi capita abbastanza spesso e poi me ne pento, anche nella mia famiglia tra cugini, racconto tutto, e poi me ne pento, è difficile per me stare zitta. La ringrazio!
[#4]
"In realtà non ho controbbattuto, ascoltavo, ma in seguito il mio cervello si è arrovellato di pensieri negativi. "
Gentile Utente,
potrebbe esserci alla base un problema d'ansia che forse viene generato dall'insicurezza.
Che vantaggio ha a parlare con gli altri dei fatti Suoi?
Cosa si aspetta?
Gentile Utente,
potrebbe esserci alla base un problema d'ansia che forse viene generato dall'insicurezza.
Che vantaggio ha a parlare con gli altri dei fatti Suoi?
Cosa si aspetta?
[#5]
Utente
Sì, purtroppo sono ansiosa.
Lo so che non ha senso, ed in più è controproducente, perchè la gente puo' parlar male, ma ci ricasco spesso, sembra come se debba giustificarmi di qualcosa. A volte evito persino di incontrare persone...
E' come se avessi sempre bisogno di consigli, come se non riuscissi da sola...
Lo so che non ha senso, ed in più è controproducente, perchè la gente puo' parlar male, ma ci ricasco spesso, sembra come se debba giustificarmi di qualcosa. A volte evito persino di incontrare persone...
E' come se avessi sempre bisogno di consigli, come se non riuscissi da sola...
[#8]
Cara Ragazza,
se questo aspetto del suo modi di essere le da fastidio o le crea delle difficoltà, potrebbe imparare a gestirlo ed a lavorarci su, magari mediante qualche colloquio psicologico.
Solitamente il non avere barriere, filtri, il dire tutto di sé, equivale all'esternare un bisogno di approvazione di sostegno psicologico dagli altri.
Quando imparerà a leggersi dentro, a comprendere la differenza tra quello che si pensa e quello che si può dire, sarà in grado di rinforzare il "confine del suo io", rendendolo più forte e meno incline alle confessioni, di cui poi si pente....
se questo aspetto del suo modi di essere le da fastidio o le crea delle difficoltà, potrebbe imparare a gestirlo ed a lavorarci su, magari mediante qualche colloquio psicologico.
Solitamente il non avere barriere, filtri, il dire tutto di sé, equivale all'esternare un bisogno di approvazione di sostegno psicologico dagli altri.
Quando imparerà a leggersi dentro, a comprendere la differenza tra quello che si pensa e quello che si può dire, sarà in grado di rinforzare il "confine del suo io", rendendolo più forte e meno incline alle confessioni, di cui poi si pente....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.2k visite dal 22/03/2013.
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