Ansia, attacchi di panico
Buonasera, vorrei chiedere una consultazione visto che il mio medico di base non e' che mi da molta fiducia. E' un periodo un po stressante e in seguito a giramenti e sbandamenti , il dottore ha detto che ho una cervicale. Sto facendo una cura di vertiserc e di sermion per un mese. Oltre a questo pero' e' subentrata l'ansia, mi incomincia dalla mattina alla sera, ho avuto anche un paio di episodi di attacchi di panico. La mia fisioterapista ( visto che ho iniziato dei massaggi per la cervicale) , mi ha detto di iniziare lexotan: dapprima con 8 gocce la mattina e 8 al pomerggio, non avendo risultati sono passata a 15 gocce la mattina e 15 il pomeriggio. L'ansia ancora persiste ma lievemente anche perche tra due giorni devo trasferirmi a londra e quindi un po di ansia ci sta.la mi apaura e' di diventarne dipendente e di non riuscire a calare le dosi. Come faccio a calare le dosi e comunque quest terapia di lexotan per due mesi aiutera' il mio problema?
Grazie mille. Distinti saluti.
Grazie mille. Distinti saluti.
[#1]
Gent.le ragazza,
premesso che gli Psicologi non sono medici quindi non possono prescrivere farmaci né dare indicazioni in merito alla posologia, le sconsiglio di seguire quelle fornite dal fisioterapista che non è competente in materia, altro errore da evitare è l'autogestione del dosaggio del farmaco, compresa l'eventuale improvvisa interruzione della terapia farmacologica.
Se non ha fiducia del suo medico di base, l'unica alternativa è quella di rivolgersi ad uno Psichiatra per una valutazione diagnostica che non implica automaticamente la prescrizione del farmaco, sarà lo specialista a consigliarla a riguardo dopo un colloquio con lei.
Infine, le suggerisco di integrare l'eventuale assunzione del farmaco con un colloquio con lo Psicologo, magari presso il Consultorio della sua ASL (qualora non avesse la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato), al fine di individuare gli aspetti salienti del suo vissuto e concordare con lo specialista gli obiettivi di un eventuale percorso terapeutico, che non sia finalizzato solo ad eliminare il sintomo (ansia) ma le consenta di avviare un percorso di crescita personale piuttosto che di "cura" della patologia.
premesso che gli Psicologi non sono medici quindi non possono prescrivere farmaci né dare indicazioni in merito alla posologia, le sconsiglio di seguire quelle fornite dal fisioterapista che non è competente in materia, altro errore da evitare è l'autogestione del dosaggio del farmaco, compresa l'eventuale improvvisa interruzione della terapia farmacologica.
Se non ha fiducia del suo medico di base, l'unica alternativa è quella di rivolgersi ad uno Psichiatra per una valutazione diagnostica che non implica automaticamente la prescrizione del farmaco, sarà lo specialista a consigliarla a riguardo dopo un colloquio con lei.
Infine, le suggerisco di integrare l'eventuale assunzione del farmaco con un colloquio con lo Psicologo, magari presso il Consultorio della sua ASL (qualora non avesse la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato), al fine di individuare gli aspetti salienti del suo vissuto e concordare con lo specialista gli obiettivi di un eventuale percorso terapeutico, che non sia finalizzato solo ad eliminare il sintomo (ansia) ma le consenta di avviare un percorso di crescita personale piuttosto che di "cura" della patologia.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
Anche il medico di base mi ha consigliato di inziarle 10 gocce alla mattina e dieci il pomeriggio..non facendomi molto l'ho aumentate a 15 gocce al mattina e 15 il pom per circa un mese e mezzo...chiedevo se erano tante e se poi avro problemi a ridurle..momenti cosi ansiosi l'ho passate ,a questa volta con questi sbandamenti mi si sono accentuati...tra due giorni devo partire e sono un po preouccupaa..
[#3]
Gentile Signora,
assolutamente sconsigliato il fai da te nella regolazione della posologia del farmaco, deve essere monitorata dal medico prescrivente.
Dunque si rivolga al suo medico per questo o a uno psichiatra direttamente, come le ha già detto la Collega lo psicologo non è medico.
Veda dopo il suo trasferimento l'andamento della situazione, ma non scarterei l'opportunità di sentire anche il parere di uno psicologo.
Cordialmente
assolutamente sconsigliato il fai da te nella regolazione della posologia del farmaco, deve essere monitorata dal medico prescrivente.
Dunque si rivolga al suo medico per questo o a uno psichiatra direttamente, come le ha già detto la Collega lo psicologo non è medico.
Veda dopo il suo trasferimento l'andamento della situazione, ma non scarterei l'opportunità di sentire anche il parere di uno psicologo.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Gentile ragazza,
Vorrei integrare il parere delle mie colleghe con un ulteriore suggerimento.
Chieda al medico di base se ritiene di prescriverle un farmaco diverso dalle benzodiazepine, che abbia un meccanismo d'azione diverso.
Se non dovesse ottenere tale prescrizione le converrebbe rivolgersi ad uo psichiatra che avendo una esperienza specifica puo' consigliarle una terapia piu' efficace.
Eventualmente potra' fare tale colloquio anche in Inghilterra.
I migliori auguri per il suo traferimento. Cordialmente
Vorrei integrare il parere delle mie colleghe con un ulteriore suggerimento.
Chieda al medico di base se ritiene di prescriverle un farmaco diverso dalle benzodiazepine, che abbia un meccanismo d'azione diverso.
Se non dovesse ottenere tale prescrizione le converrebbe rivolgersi ad uo psichiatra che avendo una esperienza specifica puo' consigliarle una terapia piu' efficace.
Eventualmente potra' fare tale colloquio anche in Inghilterra.
I migliori auguri per il suo traferimento. Cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#5]
Gentile utente,
per la posologia dei farmaci deve rivolgersi al medico.
Lei dice che ritiene che sia normale avere un po' d'ansia a causa del trasferimento,
in linea teorica perciò, nel caso riuscisse a ben ambientarsi, un po' di ansia dovrebbe diminuire.
Cordiali saluti
per la posologia dei farmaci deve rivolgersi al medico.
Lei dice che ritiene che sia normale avere un po' d'ansia a causa del trasferimento,
in linea teorica perciò, nel caso riuscisse a ben ambientarsi, un po' di ansia dovrebbe diminuire.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 21/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?