Rabbia incontrollata che sfogo solo sul mio ragazzo

Gentili Dottori
Ho 28 anni e ultimamente sto vivendo un periodo molto difficile dal punto di vista emotivo. A Dicembre 2012 ho scoperto un tradimento da parte del mio ragazzo. Dopo questo fatto siamo stati separati per vari mesi nei quali io arrabbiatissima volevo riflettere per capire se dargli un altra possibilitá o meno. Ero arrabbiatissima non solo per l inganno subito ma anche perche lui non ha ammesso davanti all evidenza...arrampicandosi sugli specchi fino a quando a potuto 3 -4 giorni. Proprio in questo periodo (subito dopo che l ho scoperto) e anche alcune volte che siamo visti mi é capitato per la prima volta nella mia vita di avere degli attacchi di rabbia incontrollabili, sono arrivata a distruggere cose di casa mia, a offenderlo e insultarlo e anche a tirargli spintoni. Quando mi succede questo sento come che mi trasformo in una specie di persona cattiva e che ho come unico scopo quello di distruggerlo e distruggere il rapporto. Devo dire che ero cosi arrabbiata per il tradimento che io non ho mai dato peso a questa cosa e anche lui mi ha sempre sopportato perche sapeva d avermi fatto un torto. Da un mesetto siamo tornati insieme, io infatti ho deciso di dargli un altra chance perche ho sentito che ero pronta per poterlo perdonare e che non ero piu arrabiata con lui. In effetti a parte qualche litigio iniziale di assestamento tutto é filato liscio ed eravamo felici, fino ad oggi dove ho avuto un altro attacco di rabbia. premetto che ora ho meno pazienza verso di lui e sono anche piu dura ma insomma da qui a comportarmi come una pazza ce ne corre. Sono scoppiata perche gli stavo spiegando una cosa che mi sta succendendo e lui non capiva e io invece di rispiegarmi sono scoppiata con un atteggiamento esagerato rispetto alla cosa in se con urli offese spintoni etc etc. Questa cosa mi ha scioccato perche io pensavo che non sarebbe piu successo e che avevo re-imparato a controllarmi.
Dopo che mi arrabbio cosi poi ho sempre un senso di rimorso e di non meritarmi piu niente di buono. Devo anche dire che dopo il tradimento, non ho piu desiderio sessuale in generale (non solo con il mio compagno ma anche nel periodo di separazione sono uscita con dei ragazzi ma non é successo niente proprio per questo motivo). mi sento come se fossi morta dalla vita in giu' e questo fatto insieme ai moti di rabbia (che apparentemente non sono finiti) mi fanno temere per il nostro rapporto. La domanda che mi faccio é questa: questi attacchi di rabbia sono ancora legati al tradimento o ho aperto un vaso di pandora che ora non riesco piu a chiudere e alla minima cosa mi sfogo cosi?Grazie Elena
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Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
"...re-imparato a controllarmi..."

In passato agiva un particolare controllo sui suoi comportamenti?

Effettivamente è possibile che vi sia ancora molta rabbia nei confronti del Suo ragazzo.

Inoltre, la mancanza di desiderio sessuale rinforzerebbe l'ipotesi che il suo rapporto di coppia stia attraversando un periodo d'instabilità importante.

Consiglio una consulenza psicologica per affrontare con maggiore consapevolezza questo periodo di tensioni.

Cordialità,

Dr. Luca Martis



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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile utente,
Sta di certo vivendo un momento di forte disagio, di cui e' consapevole. La domanda che si fa e' se questi attacchi di rabbia sono ancora legati al tradimento oppure se ha "aperto un vaso di Pandora". Bisognerebbe sapere se prima del tradimento lei ricorda episodi simili, se attualmente sta vivendo un periodo di grande stress a livello familiare, lavorativo ecc. Tuttavia, a prescindere da questo, lei si rende conto che, seppure fossero stati scatenati dal tradimento del suo ragazzo, sono davvero esagerati, Capisco, quindi, la sua preoccupazione non solo per gli episodi in se' ma per la ricaduta negativa nei confronti di questa o di altre relazioni. Il tradimento, ahimè, e' piuttosto un fenomeno comune; ciò non vuol dire che chi lo subisce non stia male o rimanga deluso, ma si puo' superare dopo aver elaborato la perdita in termini di fiducia dell'altro, autostima ecc. La sua reazione sul piano del desiderio sessuale sembra essere la conseguenza di questo senso di perdita. Ha provato a rivolgersi a uno psicologo? Per rispondere alla sua prima domanda, credo che, in presenza di risposte eccessive sul piano comportamentale come in questo caso, le cause vadano ricercate anche altrove . Consideri, pertanto, di approfondire la problematica con uno specialista. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa clinica


Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Utente
Utente
Grazie Mille! mi sto giá muovendo per cercare uno specialista, vivo i Germania e la cosa non é semplice perche a parte la difficoltá della lingua non so di preciso come orientarmi.
Sto cercando nell area della psicoterapia. Ho visto ci sono varie tecniche possibili che ciascun psicoterapeuta usa: alcuni usano solo psicoanalisi o tecniche di rilassamento, oppure talk therapy, terapia comportamentale.
io sono un po persa perche non ne so molto e non so di preciso con un problema come il mio dove dovrei dirigermi!

Sarei lieta se mi potreste dare qualche suggerimento!


Grazie Mille ancora


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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile ragazza,
Dove vive in Germania, se è' un problema di lingua, potrebbe sempre cercare psicologi/terapeuti che parlano italiano o sono italiani. So, ad esempio, che a Monaco di Baviera vi sono terapeuti italiani che lavorano anche per il Consolato, quindi, magari, a seconda della città dove vive, potrebbe fare riferimento ai Consolati o Ambasciate italiane. Non si sa mai! Non le so dire,però, quali terapie pratichino. Per una valutazione, anche uno psicologo e' indicato per orientarla verso il tipo di approccio più adeguato per lei. Tenga presente, comunque, che l'elemento davvero importante per la scelta e' il tipo di relazione che si instaura tra terapeuta e paziente, quindi le consiglio di informarsi e poi, una volta contattato lo specialista, di sentirsi "dentro" e di effettuare la scelta in base alle sue emozioni, se si sente accolta, compresa ecc. Ci faccia sapere.
Cordiale saluti
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad indirizzo clinico
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 113 3
Gentilissima, ho letto il suo consulto, mi ha colpito molto la modalità di espressione della rabbia: o con "atteggiamenti esagerati" come lei descrive, oppure con la tendenza a controllarsi, quindi immagino far finta di nulla e soffocare tutto quanto, controllandosi ma con grande sforzo.
Potrebbe essere utile per lei , in questo periodo emotivamente intenso, il sostegno di uno psicologo circa gli aspetti della rabbia, della colpa, del desiderio, che la aiuti anche a trovare nuove modalità di espressione di queste emozioni.
Il mio consiglio nella scelta di un terapeuta, come i colleghi, è che, al di là dell'orientamento teorico utilizzato dal professionista, ciò che è importante è che lei si trovi bene con lui, accolta, capita. Un caro saluto

Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it