Come posso avere un buon rapporto con i miei genitori?
Ho 20 anni e ricordo di aver avuto un buon rapporto con i miei solo quando ero piccola.
Sono stati due buoni genitori , mettiamo in chiaro, non mi hanno mai picchiata o fatto mancare i beni di prima necessità ... però il resto si, perchè sono stati oppressivi!
Ero una bambina timida ,e se qualcuno mi faceva una domanda, mia mamma mi sovrastava e rispondeva sempre per me ... io sembrava non avessi un opinione !
Per loro non era importante che stessi con i miei coetanei , che giocassi con altri bambini , che avessi le mie esperienze (e questo almeno fino ai 17 anni) ... durante l'anno dovevo stare a casa a studiare tutto il giorno , anche se magari avevo già fatto tutti i compiti della settimana. Durante l'estate , che io volessi o meno, partivamo per tre mesi per la campagna e io lì non avevo nessun coetaneo. In pratica passato tre mesi da sola , a giocare da sola , a divertirmi da sola ... leggevo tanto tanto. Poi tornavo a casa , tutte le mie compagne di scuola mi raccontavano le gite , le ragazzine che avevano conosciuto ... e io dicevo sempre "No, non ho niente da raccontare"
Il fatto è che vorrei avere un buon rapporto con loro ma è quasi impossibile! Da una parte ho questo risentimento verso di loro per avermi fatto perdere le tappe fondamentali della mia adolescenza, dall'altra loro hanno una mentalità arretrata e essenziale.
Non trovo punti di incontro con loro, perchè per loro qualsiasi cosa che non sia lo studio, è superfluo nella mia vita ... non si può parlare di niente, e anche se si riesce a intavolare una discussione amichevole, mia mamma e io alla fine litighiamo. Non hanno contatti i parenti , non hanno amici , non vogliono ospiti !
Io vorrei dei genitori come quelle delle mie amiche del mio fidanzato! Amichevoli, con i quali si può scherzare a tavola, che invitano a casa amici e parenti , allegri , interessati , non ossessivi sul sesso ... invece niente di tutto questo!
Esempi? La madre del mio ragazzo è così tanto alla mano! Ha un discorso aperto sul tema sesso con la figlia, l'ha aiutata con gli anticoncezionali, con i problemi con gli amici , le ha insegnato tante cose ... quando ho conosciuto la mia mamma e lo zio del mio ragazzo, mi hanno abbracciato e coccolata così tanto che mi sono commossa! Suo zio ogni volta che mi vede mi viene a abbracciare e ha gli occhi lucidi dalla felicità!
Io invece a mia mamma non posso rivolgermi per niente perchè per lei se fallisco un esame è perchè non ho studiato, perchè avere amici non è essenziale quindi inutile farsi problemi, perchè il sesso prima del matrimonio non va fatto ...
Devo sempre fare tutto da sola e ho soltanto il mio ragazzo per sfogarmi, ma siccome non capire il rapporto con la mia famiglia e non voglio assillarlo , mi tengo tutto dentro !
Sono stati due buoni genitori , mettiamo in chiaro, non mi hanno mai picchiata o fatto mancare i beni di prima necessità ... però il resto si, perchè sono stati oppressivi!
Ero una bambina timida ,e se qualcuno mi faceva una domanda, mia mamma mi sovrastava e rispondeva sempre per me ... io sembrava non avessi un opinione !
Per loro non era importante che stessi con i miei coetanei , che giocassi con altri bambini , che avessi le mie esperienze (e questo almeno fino ai 17 anni) ... durante l'anno dovevo stare a casa a studiare tutto il giorno , anche se magari avevo già fatto tutti i compiti della settimana. Durante l'estate , che io volessi o meno, partivamo per tre mesi per la campagna e io lì non avevo nessun coetaneo. In pratica passato tre mesi da sola , a giocare da sola , a divertirmi da sola ... leggevo tanto tanto. Poi tornavo a casa , tutte le mie compagne di scuola mi raccontavano le gite , le ragazzine che avevano conosciuto ... e io dicevo sempre "No, non ho niente da raccontare"
Il fatto è che vorrei avere un buon rapporto con loro ma è quasi impossibile! Da una parte ho questo risentimento verso di loro per avermi fatto perdere le tappe fondamentali della mia adolescenza, dall'altra loro hanno una mentalità arretrata e essenziale.
Non trovo punti di incontro con loro, perchè per loro qualsiasi cosa che non sia lo studio, è superfluo nella mia vita ... non si può parlare di niente, e anche se si riesce a intavolare una discussione amichevole, mia mamma e io alla fine litighiamo. Non hanno contatti i parenti , non hanno amici , non vogliono ospiti !
Io vorrei dei genitori come quelle delle mie amiche del mio fidanzato! Amichevoli, con i quali si può scherzare a tavola, che invitano a casa amici e parenti , allegri , interessati , non ossessivi sul sesso ... invece niente di tutto questo!
Esempi? La madre del mio ragazzo è così tanto alla mano! Ha un discorso aperto sul tema sesso con la figlia, l'ha aiutata con gli anticoncezionali, con i problemi con gli amici , le ha insegnato tante cose ... quando ho conosciuto la mia mamma e lo zio del mio ragazzo, mi hanno abbracciato e coccolata così tanto che mi sono commossa! Suo zio ogni volta che mi vede mi viene a abbracciare e ha gli occhi lucidi dalla felicità!
Io invece a mia mamma non posso rivolgermi per niente perchè per lei se fallisco un esame è perchè non ho studiato, perchè avere amici non è essenziale quindi inutile farsi problemi, perchè il sesso prima del matrimonio non va fatto ...
Devo sempre fare tutto da sola e ho soltanto il mio ragazzo per sfogarmi, ma siccome non capire il rapporto con la mia famiglia e non voglio assillarlo , mi tengo tutto dentro !
[#1]
Gentile ragazza,
I suoi genitori hanno la loro personlita', forse rigida ma fattiva. Le stanno dando delle coordinate precise e mi sembra un'ottima educazione.
Le stanno permettendo di avere un ragazzo e le hanno permesso di fare mesi di vacanza in campagna durante il periodo deglii studi.
Mi rendo conto che la loro severita' e' stata ed e' un po' indigesta per lei ma vorrei invitarla a cambiare punto di vista. Molte problematiche nei giovani derivano dall'avere dei genitori troppo "amici" che non costituiscono un riferimento valido per i figli.
Vedra' che fra qualche tempo li comprendera' meglio.
I migliori saluti
I suoi genitori hanno la loro personlita', forse rigida ma fattiva. Le stanno dando delle coordinate precise e mi sembra un'ottima educazione.
Le stanno permettendo di avere un ragazzo e le hanno permesso di fare mesi di vacanza in campagna durante il periodo deglii studi.
Mi rendo conto che la loro severita' e' stata ed e' un po' indigesta per lei ma vorrei invitarla a cambiare punto di vista. Molte problematiche nei giovani derivano dall'avere dei genitori troppo "amici" che non costituiscono un riferimento valido per i figli.
Vedra' che fra qualche tempo li comprendera' meglio.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Dovrei chiedere il permesso per avere un ragazzo o degli amici? Questo mi sembra il colmo.
E comunque più che vacanze in campagna, le chiamerei "reclusioni in campagna" dato che mi proibivano di andare dai bambini vicini, o in paese a giocare ... dovevo starmene da sola, sotto i loro occhi.
E comunque più che vacanze in campagna, le chiamerei "reclusioni in campagna" dato che mi proibivano di andare dai bambini vicini, o in paese a giocare ... dovevo starmene da sola, sotto i loro occhi.
[#3]
Le sue lamentele mi sembrano piu" conseguenti ad un dispetto che ad una realta' .
Se i suoi genitori fossero davvero rigidi potrebbero impedirle in molti modi di avere un ragazzo o degli amici. Ma non lo fanno. E su questo la invito a riflettere con serenita'!
Cordialmente
Se i suoi genitori fossero davvero rigidi potrebbero impedirle in molti modi di avere un ragazzo o degli amici. Ma non lo fanno. E su questo la invito a riflettere con serenita'!
Cordialmente
[#4]
Gentile ragazza,
il quadro che hai descritto è molto chiaro. E se posso dirla tutta i tuoi genitori sono così e probabilmente rimarranno così... anche a causa tua!
Mi spiego meglio. Tu che cosa fai per fare in modo che loro possano cambiare (dal momento che noti la loro chiusura, dici che non frequentano neppure parenti e amici...) e che possa cambiare la relazione con te?
Se tu continui così finirai solo per rafforzare questo stato di cose.
Certamento lo farai inconsapevolmente, ma trasmetterai loro che la modalità utilizzata con te è normale e ti va bene.
Se invece tu cominci concretamente a cambiare qualcosa, è probabile che loro all'inizio -poichè non sono abituati- ci rimarranno male o saranno sorpresi o comunque notaranno un cambiamento per cui potrebbero chiederti di renderne conto...
Ma tu sei pronta al cambiamento? O lo pretendi come se ci fosse una bacchetta magica:-)?
Prova a pensare a cosa ti piacerebbe cambiare con loro, magari dei piccoli passi e prova a metterli in atto.
Aspettarti invece un cambiamento prima da parte loro non va bene perchè rischi di restare delusa perchè non accadrà.
E' anche probabile che loro siano in ansia per te e per la tua salute e il tuo futuro (es. modalità di controllo sulla sessualità, anzichè avere un atteggiamento più aperto e responsabile e meno controllante che ti renderebbe anche più complice).
Ma qui, come ti ha già datto la Collega sarai tu a fare uno sforzo magari quando sarai più grande e meno invischiata in queste dinamiche per capire che la mamma e il papà non hanno agito per cattiveria, ma con la convinzione di fare il massimo per te.
Io sono certa che le loro intenzioni fossero queste.
Abbandona prima il rancore nei loro confronti, ti verrà più facile avvicinarti!
Saluti,
il quadro che hai descritto è molto chiaro. E se posso dirla tutta i tuoi genitori sono così e probabilmente rimarranno così... anche a causa tua!
Mi spiego meglio. Tu che cosa fai per fare in modo che loro possano cambiare (dal momento che noti la loro chiusura, dici che non frequentano neppure parenti e amici...) e che possa cambiare la relazione con te?
Se tu continui così finirai solo per rafforzare questo stato di cose.
Certamento lo farai inconsapevolmente, ma trasmetterai loro che la modalità utilizzata con te è normale e ti va bene.
Se invece tu cominci concretamente a cambiare qualcosa, è probabile che loro all'inizio -poichè non sono abituati- ci rimarranno male o saranno sorpresi o comunque notaranno un cambiamento per cui potrebbero chiederti di renderne conto...
Ma tu sei pronta al cambiamento? O lo pretendi come se ci fosse una bacchetta magica:-)?
Prova a pensare a cosa ti piacerebbe cambiare con loro, magari dei piccoli passi e prova a metterli in atto.
Aspettarti invece un cambiamento prima da parte loro non va bene perchè rischi di restare delusa perchè non accadrà.
E' anche probabile che loro siano in ansia per te e per la tua salute e il tuo futuro (es. modalità di controllo sulla sessualità, anzichè avere un atteggiamento più aperto e responsabile e meno controllante che ti renderebbe anche più complice).
Ma qui, come ti ha già datto la Collega sarai tu a fare uno sforzo magari quando sarai più grande e meno invischiata in queste dinamiche per capire che la mamma e il papà non hanno agito per cattiveria, ma con la convinzione di fare il massimo per te.
Io sono certa che le loro intenzioni fossero queste.
Abbandona prima il rancore nei loro confronti, ti verrà più facile avvicinarti!
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Gentile ragazza,
da quanto ci racconta sembra di capire che sia figlia unica. Se è così è facile presumere che i suoi genitori siano stati con lei più apprensivi rispetto alla media.
La carenza di contatti sociali dei suoi genitori non è effettivamente una situazione soddisfacente e si può capire il suo disagio. Concordo con quanto le ha già detto la dott.ssa Pileci per provare a cambiare qualcosa in questa situazione di scarsa socialità.
Cordiali saluti
da quanto ci racconta sembra di capire che sia figlia unica. Se è così è facile presumere che i suoi genitori siano stati con lei più apprensivi rispetto alla media.
La carenza di contatti sociali dei suoi genitori non è effettivamente una situazione soddisfacente e si può capire il suo disagio. Concordo con quanto le ha già detto la dott.ssa Pileci per provare a cambiare qualcosa in questa situazione di scarsa socialità.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 18/03/2013.
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